IL SECOLOXIX
Oggi riprendono la corsa contro il tempo per ultimare gli
scavi dell'Enel in via Santa Lucia, e in piazza del Brandale
dove sta prendendo forma la futura isola pedonale, entrambe
vietate alle auto a causa dei lavori. Domani vertice in
Provincia, tra Comune, vigili e assessore alla viabilità
Pesce, per stabilire i tempi di trasferimento del cantiere
del viadotto Torretta dalla corsia centrale a quella a
monte.
Sarà l'avvio dell'ultimo stralcio dell'opera, quella forse
più delicata dal punto di vista viario. L'inizio è previsto
per la fine di questa o per lunedì della prossima settimana.
Via Santa Lucia e la viabilità alla Torretta sono
strettamente collegate, non solo in quanto sottoposte a
lavori nello stesso periodo.
Gli scavi di via Santa Lucia debbono essere ultimati prima
dello spostamento del cantiere del viadotto per non creare
un blocco nel nodo viario più congestionato del
comprensorio. Ma intanto, con il trasferimento sulla corsia
a monte del cantiere alla Torretta, la polizia municipale ha
già paventato l'ipotesi di modificare la viabilità dalla
rotonda, ponendo il divieto ai mezzi in arrivo da via
Berlingieri di svoltare in direzione Albissola. Questo
lasciando il primo tratto di via Famagosta a due sensi com'è
ora a causa dei lavori in via Santa Lucia. I veicoli
sarebbero così"incanalati" verso via Genova-Valloria. La
confluenza tra le auto in arrivo dal centro città e l'Aurelia,
con la corsia a monte di lungomare Matteotti chiusa per il
cantiere, è infatti giudicata troppo pericolosa e, quindi,
da chiudere. Una soluzione che, tuttavia, potrebbe provocare
congestioni al traffico anche sull'asse tra piazza Mameli e
corso Mazzini per chi non intendesse percorrere il tragitto
di mezza cornice, evitando di imboccare la strada da piazza
Diaz.
Temi sul tappeto per animare la discussione nel vertice di
martedì a Palazzo Nervi, come si vede, ce ne sono
abbastanza. E le decisioni che saranno prese nella riunione
rischiano di rimanere in vigore per diversi mesi.
A. V.
16/01/2006
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