Il caso Vicesindaco e consigliere in lite per accaparrarsi i voti di Villapiana    
IL SECOLOXIX
Il vicesindaco della Margherita Franco Lirosi (foto in alto), bruciando tutti sul tempo, è già in piena campagna elettorale. Il suo primo obiettivo sembra siano i voti di Villapiana. A tutte le famiglie di quella zona, infatti, ha recapitato nei giorni scorsi una lettera su carta intestata del Comune («ma a mie spese per non gravare sulle disastrose finanze pubbliche» puntualizza) nella quale sottolinea i propri sforzi per una soluzione positiva dell'annosa vicenda dei box interrati di piazza Bologna.
«Le risultanze di questa mia lunga attivazione mi sembrano apprezzabili» scrive Lirosi, passando poi ad illustrarle. Ma il vicesindaco non aveva fatto i conti con un consigliere comunale (tra l'altro suo compagno di partito ai tempi della Dc) a caccia di voti proprio nello stesso quartiere.
Piero Santi (foto in basso), Udc, si ritrova tra le mani il messaggio di Lirosi ai cittadini e protesta: «Che caduta di stile!». Poi scrive la sua verità, ovviamente contraria a quella del vicesindaco. E conclude: «Mentre un quartiere, a torto o a ragione, esprimeva parere nettamente contrario a realizzare il parcheggio interrato di piazza Bologna, la giunta di sinistra, infischiandosene dei cittadini ha permesse che il tutto venisse realizzato. Grazie reggente Lirosi!!».
A quale dei due contendenti dare il voto il prossimo maggio? Agli elettori la difficile scelta.


17/01/2006