SAVONA
A Savona torna la protesta degli avvocati. I legali iscritti all’ordine
della provincia di Savona hanno infatti deciso una settimana di
astensione, da lunedì 16 gennaio a sabato 21, dall’attività giudiziaria
e di udienza, sia civile che penale. Sarà garantita ovviamente la
presenza nei processi o negli interrogatori di persone in stato di
detenzione. «Le motivazioni che ci hanno condotto ad assumere una così
rigida forma di protesta - ha spiegato Carlo Coniglio, presidente
dell'Ordine degli avvocati della provincia - derivano dall'utilizzazione
dei giudici onorari al posto dei magistrati togati, di cui alcuni
recentemente trasferiti ad altre sedi. Conseguenza diretta del fatto che
nel savonese vi sia una scopertura ormai cronica dell'organico dei
magistrati togati».
Di recente il giudice Luigi Acquarone, figlio dell’ex procuratore capo
della Repubblica e giudice di Cassazione, Renato Acquarone, ora in
pensione, è arrivato a colmare un vuoto nella pianta organica del
tribunale di Savona che comunque continua a soffrire per le partenze dei
giudici Giacomo Moraglia (trasferitosi a Torino) e Massimo Caiazzo.
Altri giudici, nei mesi scorsi hanno però lasciato Savona senza essere
sostituiti: sono i giudici Simona Magnanensi, che è andata a Roma alla
Corte Costituzionale con l’incarico di assistente del giudice genovese
Fernanda Contri e Caterina Fiumanò, andata alla corte d’appello di
Genova. \
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