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Verrà presentato questa mattina, in Comune, il progetto per
ridurre l'impatto dei tir e dei mezzi pesanti sul tessuto
urbano del capoluogo. In pratica si tratta di creare un
centro di raccolta, individuato a San Giuseppe di Cairo,
dove stoccare tutte le merci dirette a Savona e di qui farle
proseguire verso la città su ferrovia.
A Parco Doria saranno poi caricate su appositi veicoli a basso impatto ambientale e portate a destinazione. E' il progetto Metrocargo messo a punto da una società genovese, la "I.Log", e in particolare da due ingegneri, Guido Porta e Fabio Tarantino, quest'ultimo giovane laureato savonese proprio discutendo una tesi sull'intermodalità dei traffici e delle merci in città. Il convegno di Savona inizierà alle 9,30 con gli interventi di Paolo Caviglia, assessore ai lavori pubblici, e Giovanni Ferro, presidente dell'Ips, la società degli insediamenti produttivi. «Il trasferimento modale - sottolinea caviglia nella nota di presentazione del convegno - è imprescindibile per lo sviluppo dei porti e per ridurre il congestionamento delle strade. Lavoriamo alla programmazione di un innovativo sistema di distribuzione delle merci in città, in grado di razionalizzare e ottimizzare il trasporto commerciale. Il sistema allo studio è volto all'ottimizzazione e alla razionalizzazione della distribuzione, diminuendo così sensibilmente l'inquinamento ambientale e la congestione veicolare causati dai veicoli merci». La scelta dell'area di San Giuseppe è dovuta al fatto che l'85 per cento delle merci dirette a Savona proviene dal nord Italia. Il progetto della I.Log è stato tarato sull'area urbana savonese considerando 327 esercizi commerciali più la Coop e l'annesso centro commerciale. Tutte queste attività ricevono ogni giorno 232 consegne per totale di 2274 colli. Solo l'Ipermercato riceve 30 camion al giorno a cui si devono aggiungere i 130 furgoni che riforniscono le altre attività. Il progetto prevede un drastico taglio dei numeri. Con il nuovo sistema l'Ipercoop sarebbe rifornito con solo 19 mezzi; 20 servirebbero per le consegne agli altri esercizi commerciali. Il tutto a un costo altamente competitivo con un risparmio di circa il 18 per cento a collo. Il progetto potrà essere adattato alle esigenze degli altri 19 supermercati cittadini. non solo. «Il sistema intermodale -potrà essere utilizzato per trasportare fuori città i materiali della raccolta differenziata». 19/12/2005 |