21 Dicembre 2005
LA STAMPA
CASO FIORANI I BOX IN COSTRUZIONE A CELLE LIGURE «Pietro Pesce non è indagato» |
CELLE L. Non è iscritto nel registro degli indagati per il caso Fiorani, l'imprenditore Pietro Pesce a capo dell'azienda che sta edificando nel centro di Celle e nella zona di ««Grana»» ad Albissola Marina, citata nell'ordinanza cautelare firmata dal gip di Milano per Giampiero Fiorani e di altri personaggi legati al banchiere, già a capo della Popolare di Lodi. Pietro Pesce è titolare della ««LigurCelle»» che sta fabbricando a Celle, in largo Giolitti, negli spazi ricavati dal vecchio terrapieno adiacente la stazione ferroviaria, box auto al chiuso e all'aperto, negozi e abitazioni mentre ad Albissola Marina, lungo via delle Industrie. La società è impegnata alla realizzazione di caseggiati posti nelle ex aree industriali dell'Arcos. Nella relazione del giudice delle indagini preliminari Clementina Forleo, il nome di Pietro Pesce appare a proposito della PMG srl, società che, secondo la Forleo, è riconducibile ad Ambrogio Marazzina, uno dei cinque fratelli costruttori a capo dell'omonimo Gruppo che si occupa di edilizia e logistica. Secondo il gip, Fiorani e altri professionisti a lui collegati avrebbero contratto obbligazioni con la Banca Popolare di Lodi erogando finanziamenti a numerose società immobiliari e finanziarie loro riconducibili in assenza delle necessarie preventive deliberazioni degli organi competenti e ciò al fine di appropriarsi indebitamente dei proventi di queste operazioni. Il legale di Pesce, l'avvocato Fausto Mazzitelli di Savona, precisa: «Pietro Pesce da tempo non intrattiene più rapporti con Ambrogio Marazzina e Gian Paolo Bruschieri posto che le quote di partecipazione della Lci, di loro proprietà, sono state cedute allo stesso Pietro Pesce nell'ottobre 2004»».\ |