23 Dicembre 2005 LA STAMPA
Via l’insegna del Nautico: polemica
«Del Nautico non vogliono nemmeno lasciare le tracce». Così il preside Alfonso Gargano ha commentato con un amaro sfogo i lavori della Provincia per il rifacimento della facciata del plesso scolastico di via Caboto (foto) occupato al 90% dal Classico Chiabrera. «Gli operai dell’impresa hanno scalpellato via la scritta dell’istituto Nautico - afferma il preside Gargano -. Di questo passo immagino che verranno abbrunate le statue nell’androne e saranno cancellate anche tutte le altre testimonianze storiche della nostra scuola. Oltre a non mantenere le promesse della giunta precedente che aveva annunciato la ristrutturazione dell’ex caserma Carmana con un investimento da 5 milioni di euro, ora la Provincia cancella anche un pezzo di storia della città. Non mi pare che questo sia l’atteggiamento più corretto». L’assessore alla Pubblica istruzione della Provincia Carla Siri non era al corrente della rimozione dell’insegna del Nautico. I tecnici dell’amministrazione hanno invece spiegato così l’intervento della ditta che sta effettuando i lavori di ristrutturazione: «E’ in corso il rifacimento della facciata della scuola e i lavori non avrebbero potuto essere realizzati senza rimuovere la vecchia scritta. Del resto ora il plesso è occupato dal Classico. Riteniamo che a lavori ultimati, verranno installate targhe con l’indicazione dei nomi di entrambe le scuole, dal momento che il Nautico occupa ancora l’ultimo piano dell’edificio». \