PER LA COSTRUZIONE DI UNA COMUNITA’ APERTA E CONVIVIALE, PER UNA SCUOLA DI TUTTI E PER CIASCUNO: L’ATTIVITA’ DEL CENTRO SCUOLA TERRITORIO DI ALBENGA
L’Associazione Centro d’Ascolto della Caritas diocesana, lavora coinvolgendo attivamente le comunità migranti nel processo di inserimento e integrazione (lavora con i migranti non per i migranti: la differenza non è poca).

di
Giuliano Falco

 

 Il Centro Scuola Territorio di Albenga nasce con l’intenzione di fornire una struttura di appoggio ai Volontari e alle Volontarie dell’Associazione Centro d’Ascolto della Caritas diocesana di Albenga, per sostenerli nel loro preziosissimo lavoro di primo aiuto e sostegno al bambino straniero appena arrivato nella scuola elementare e media.

Il Centro si pone come momento di incontro, di informazione e di formazione dei Volontari stessi. L’Associazione Centro d’Ascolto della Caritas diocesana, lavora coinvolgendo attivamente le comunità migranti nel processo di inserimento e integrazione (lavora con i migranti non per i migranti: la differenza non è poca).

Cosa fa il Centro Scuola Territorio

Il Centro nasce dunque con l’intento di supportare dal punto di vista didattico, pedagogico e formativo le volontarie (sono spesso femmine) Caritas impegnate nelle nostre scuole con gli alunni stranieri e di coordinare il loro intervento con quello delle classi in cui questi alunni sono iscritti. Si è cercato di intervenire soprattutto sul momento iniziale, quello più delicato, del rapporto con l’alunno straniero. C’è da dire che le volontarie e i volontari sono tutti molto motivati e quindi riescono facilmente a superare i momenti difficili, come, per l’appunto, quello del primo approccio.

I volontari e le volontarie sono consci dell’importanza del loro ruolo: al di là del sostegno strumentale, legato all’apprendimento della lingua italiana, vi è il fattore più importante, quello di comunicare al bambino la propria disponibilità e la propria vicinanza. I volontari e le volontarie vengono accompagnate (quando è possibile) nelle classi e presentate agli insegnanti; periodicamente si tengono riunioni di sintesi in cui ci si conosce, si parla dei propri problemi e delle soluzioni trovate, si cercano insieme gli strumenti per superare eventuali difficoltà e viene presentato materiale strutturato che potrà essere usato nelle classi. Solitamente viene anche distribuito materiale informativo sulle tematiche interculturali. Ultimamente è terminato  un percorso formativo che vede coinvolti insegnanti elementari e materne dei due circolo albenganesi, rappresentanti di comunità straniere, volontarie Caritas e due rappresentanti del personale non docente. Scopo di questo percorso è stato quello di dar vita a un protocollo d’accoglienza, elaborato con i migranti ma anche con le ‘bidelle’ (scelte in quanto persone disponibili e prime figure che incontra lo straniero quando viene a scuola a chiedere informazioni). È inoltre allo studio un percorso formativo che coinvolga anche il personale di segreteria.

 Il Centro Scuola Territorio, in collaborazione con l’Associazione Centro d’Ascolto e grazie all’aiuto delle persone straniere, ha tradotto la maggior parte degli avvisi scolastici (riguardanti cioè il funzionamento della scuola, le chiusure della stessa per sciopero, assemblea sindacale, le vacanze, ecc.) nelle lingue più diffuse nel nostro territorio (araba, albanese, rumena e francese).

Gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova possono effettuare il periodo di tirocinio previsto dal loro piano di studi presso il Centro Scuola Territorio, in quanto questo è stato riconosciuto dalla Commissione Tirocini della Facoltà stessa. Analogo riconoscimento è avvenuto con il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria della stessa Università

Il Centro è impegnato anche nel dialogo inter religioso: è stato stabilito un ottimo rapporto con la Comunità Islamica sia albenganese che regionale e chi scrive gestisce uno spazio libero sul sito della Comunità Islamica della Liguria.

Cosa vorrebbe fare il Centro Scuola Territorio

 Il Centro è in attesa di una sede adeguata, promessa dal Comune di Albenga. Nella sede verrà attivata una biblioteca tematica; una emeroteca per la raccolta di dati sulle comunità; un archivio per la raccolta di materiale scolastico che può essere utilizzato dai volontari e dalle volontarie; un altro archivio per la raccolta dei progetti elaborati dalle diverse scuole nel lavoro di inserimento e integrazione degli alunni stranieri).

 Il Centro ha inoltre intenzione di abbonarsi alle principali riviste di settore e organizzare momenti di incontro tra i redattori, gli insegnanti, i migranti e tutte le persone interessate.

Il Centro inoltre si vorrebbe dotare di un bollettino periodico di informazione (una news letter, cartacea o informatica) per tutti coloro che sono interessati. La funzione principale della news letter è quella di essere lo strumento di collegamento tra tutte le persone interessate alle tematiche.

Ma, soprattutto, il Centro vorrebbe  trasformarsi in Associazione di Promozione Sociale Centro Scuola Territorio: darsi cioè una struttura e unorganizzazione che possa raccogliere ladesione di tutti gli interessati e, contestualmente incrementare il numero e l’azione del Volontariato.

Allo studio vi è anche la realizzazione di una collana editoriale ad uso interno che raccolga informazioni, brevi articoli, testi normativi e tutto quanto possa aiutare la crescita del Volontariato e il processo integrativo.  

Giuliano Falco

Giuliano Falco ha un blog nel sito della comunità islamica ligure...www.comislamica.net

Un blog di servizio per il centro che ha costituito e che dovrebbe divenire del Comune e della Comunità ingauna...http://blog.libero.it/cst

E' nella redazione del centro risorse di...
...www.didaweb.net