09 Dicembre 2005

OCCUPAZIONE STA PER SCADERE IL PROTOCOLLO D’INTESA
L’Ulivo chiede garanzie sul futuro della Ferrania
LA STAMPA
 
FERRANIA
Il centro sinistra unito chiede un incontro urgente ai presidenti di Regione e Provincia sull’accordo di programma per il rilancio di Ferrania. Una richiesta che coinvolge Ds, Margherita, Rifondazione Comunista, Sdi, Verdi, Comunisti Italiani, Udeur ed Italia dei Valori, e che diventa sempre più pressante, visto che il 29 dicembre scadranno i 180 giorni previsti dal protocollo d’intesa sottoscritto il 2 luglio.
Spiega, il segretario provinciale della Margherita, Alfio Minetti: «Nell’imminenza della suddetta scadenza le forze politiche, quelle sociali e le amministrazioni locali non hanno ancora informazioni riguardanti i reali contenuti dei previsti Accordi di Programma al quale rinvia il “Protocollo d’Intesa” i cui allegati demandano in gran parte a successiva definizione. Scenario ancora più preoccupante se si pensa che le soluzioni che saranno adottate per la conclusione della “vertenza Ferrania” potranno condizionare fortemente il futuro dell’intero comprensorio Valbormidese». E continua: «Il protocollo d’intesa lascia, poi, comunque aperti una serie di problemi imprenditoriali, infrastrutturali, occupazionali ed ambientali sui quali più volte gli enti locali hanno chiesto di poter intervenire». Un esempio, «le esplicite e allarmanti dichiarazioni pubblicamente rilasciate dal Ministro Scajola che contribuiscono a rafforzare l’opposizione alla proposta di centrali ben sapendo che, se saranno realizzate, saranno alimentate a carbone e con biomasse di origine indefinita».
Da qui la richiesta di un confronto urgente allo scopo di essere aggiornati sullo stato reale delle trattative e sui passi eseguiti per concretizzare i punti contenuti nell’accordo di luglio».\