Forza Italia si fa in tre per le elezioni Alla convention "azzurra" Enrico Nan lancia il suo progetto: «Maggiore radicamento sul territorio» IL SECOLOXIX
La sede di Savona non basta più: ne aprono altre due ad Albenga e Varazze
 
Tessere la tela di un partito maggiormente radicato nel territorio. E concentrare l'attenzione su Savona città: sino ad oggi, nell'ottica del maggioritario, la Casa delle libertà l'aveva data "per persa" (perché collocata a sinistra), ma oggi è importante coltivarla nell'ottica di una raccolta di voti su base regionale. Sono queste le parole d'ordine emerse, ieri mattina in Provincia, dalla convention dei quadri provinciali di Forza Italia alla presenza del coordinatore regionale Enrico Nan e del vicepresidente della Camera, Alfredo Biondi. Tema, "Riforma elettorale e non solo".
«Con il ritorno al proporzionale - ha annunciato al termine dell'incontro Enrico Nan, molto soddisfatto degli esiti e della partecipazione - Forza Italia deve cambiare pelle. Si tratta di un movimento che era nato come partito "leggero", d'opinione, come comitato elettorale all'americana. Non avrebbe neppure dovuto partecipare alle contese amministrative. Ora tutto cambia e ci siamo confrontati per preparci a tutto questo».
Proprio oggi, Forza Italia aprirà la sua nuova sede ad Albenga, in via dei Mille. Presto ne aprirà un'altra a Varazze. Saranno tre, infatti, i Comitati elettorali di Forza Italia in provincia: a Savona e, appunto, ad Albenga e Varazze.
Lo stesso Nan e il senatore Stanislao Sambin, poi, riceveranno i simpatizzanti e i cittadini tutti i sabati nella sede savonese di piazza Marconi. «Dobbiamo ragionare sulla logica del collegio regionale - spiega ancora Nan - Sino ad oggi, con i collegi del maggioritario, Savona era per noi una città persa o quasi perché nettamente collocata a sinistra. Oggi, con il collegio regionale, ogni realtà va seguita perché porta il suo contributo. Quindi intensificheremo la nostra attività su Savona che, perché no, potrebbe avere anche il suo parlamentare di Forza Italia. Dipenderà dagli accordi territoriali».
In sala, tra gli altri, i sindaci Vaccarezza (Loano), Revetria (Ceriale), Melgrati (Alassio). Nan si detto molto soddisfatto della risposta: «Per la sala piena, ma soprattutto per l'entusiasmo suscitato da un tipo di svolta che la base chiedeva da tempo».


An. Gran.
05/12/2005