Si è riunita l'assemblea di “A Sinistra per Savona”, allo scopo di discutere delle linee di iniziativa dell'Associazione nelle prossime settimane.
Dal punto di vista del merito politico il dibattito si è incentrato sulla necessità di contribuire a far crescere uno spirito critico, collegando il piano generale a quello locale: dalla “demistificazione del potere”, che rappresenta quasi la ragione sociale del nuovo soggetto politico savonese, all'espressione di una sinistra “non allineata” ma fortemente propositiva,questa l'intenzione di fondo che l'Associazione sta cercando di proporre alla società savonese.
E' innegabile che, nell'immediato futuro, la vicenda delle elezioni comunali tenderà a “schiacciare” qualsiasi prospettiva politica e molti stanno leggendo anche l'attività di “A Sinistra per Savona” in chiave meramente elettoralistica.
In realtà la nostra idea è quella di sottoporre ad un franco dibattito le cinque emergenze che l'attuale amministrazione ha lasciato, come proprio debito, ai cittadini savonesi.
Le cinque “emergenze” schematicamente indicate sono: a) il deficit di democrazia (il caso della”decadenza” della Giunta è clamoroso e non può essere commentato che con sdegno);
b) la questione dello sviluppo ( emblematizzata dalle scelte perdenti e sbagliate per Metalmetron ed ex-Ospedale San Paolo);
c) l'assetto del territorio (è necessario il ritiro del PUC e la sospensione dei lavori, con relativo ridimensionamento del piano Bofill);
d) l'emergenza ambientale (Cima Montà è un simbolo che contraddice clamorosamente il 13° posto nella classifica stilata da Legambiente, non si capisce sulla base di quali parametri)
e) la collocazione “sociale” dell'amministrazione comunale di Savona, adesso sottoposta ai poteri forti, che deve recuperare capacità di regia pubblica sulle grandi questioni e piena sensibilità sociale.

“A Sinistra per Savona” intende affrontare, dal proprio punto di vista questi nodi chiamando al suo primo confronto confronto non riservato nelle segrete stanze il candidato sindaco indicato dai DS, Federico Berruti, assieme ai rappresentanti delle forze di sinistra fin qui rimaste fuori dalla maggioranza di Palazzo Sisto IV: Franco Zunino segretario di Rifondazione Comunista, Domenico Buscaglia capogruppo di “Noi Per Savona”, oltre a Franco Astengo quale espressione delle nostre proposte.
L'obiettivo è quello di coinvolgere questi importanti personaggi politici in una pubblica tavola rotonda, da svolgersi nella prime settimane di Dicembre: il testo di questo comunicato serve già come primo invito alla partecipazione dei relatori e della cittadinanza.
Sul piano generale, il raccordo con lo spirito critico che deve necessariamente essere espresso sul piano locale, corrisponderà alla promozione di altre due iniziative: la prima sul concetto di “laicità dello Stato”, con preciso riferimento al ruolo “partitico” che le alte gerarchie cattoliche stanno assumendo all'interno della vicenda politica italiana; la seconda sulle riforme costituzionali, pensando che non basterà abrogarle per via referendaria, se successivamente si proseguirà comunque, anche da parte del centrosinistra, sulla strada sbagliata di una concezione esaustiva della governabilità e della personalizzazione della politica.

30 novembre 2005

Ultima news:

Il Comitato di Coordinamento dell'Associazione a Sinistra per Savona, comunica che il candidato sindaco del centrosinistra, Federico Berruti, ha accettato volentieri il nostro invito a partecipare ad una tavola rotonda di confronto sui temi della prossima competizione elettorale amministrativa 2006, cui sono stati invitati anche il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Franco Zunino, ed il capogruppo consiliare di "Noi per Savona", Domenico Buscaglia, oltre a Franco Astengo.
La tavola rotonda si svolgerà sabato 17 Dicembre alle ore 15,00 presso la Sala rossa del Comune di Savona.
Il Comitato di Coordinamento dell'Associazione "A Sinistra per Savona".

1° dicembre 2005