22 Novembre 2005 LA
STAMPA
SCIOPERO GENERALE CONCENTRAMENTO IN PIAZZA SISTO ALLE 9, POI IL CORTEO E INFINE LA RIUNIONE DEI SINDACI Venerdì Savona si ferma Niente treni e bus per 4 ore, rinviati esami e viste all’Asl |
Ermanno Branca SAVONA Savona si prepara alla mobilitazione generale per lo sciopero di venerdì proclamato dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil. La manifestazione indetta contro la manovra finanziaria del governo è stata preparata in modo meticoloso dalla varie categorie di lavoratori e venerdì la paralisi dei servizi sarà pressochè totale. I dipendenti del pubblico impiego, della sanità, del commercio e turismo, dell’edilizia, delle Poste e della logistica portuale si asterranno dal lavoro per l’intera giornata. I lavoratori del settore bancario e assicurativo invece si fermeranno per l’intera mattinata di venerdì. Nell’industria e nelle aziende di telecomunicazione lo sciopero è stato indetto solo per quattro ore. Assai articolata la manovra sui trasporti. Le Ferrovie effettueranno la fermata dalle 9 alle 13. Ma i convogli subiranno ritardi anche prima e dopo l’agitazione proprio a causa del blocco che riguarderà l’intera rete nazionale. Quattro ore sono previste anche per il trasporto pubblico locale. I bus dell’Accts resteranno fermi dalle 10 alle 14,15, mentre quelli della Sar dalle 16 alle 20. Per chi è costretto a spostarsi per lunghi tragitti utilizzando i pullman delle due società, sarà difficile viaggiare per l’intera giornata. Per i lavoratori della scuola lo sciopero sarà di un’ora soltanto. In alcuni settori nevralgici come quello della sanità, verranno come al solito garantiti i servizi minimi essenziali. In questi non sono tuttavia ricomprese le cosiddette attività di «elezione» che cioè non hanno il carattere di urgenza. Visite specialistiche, esami di laboratori e interventi chirurgici programmati, saranno quindi rinviati. L’Ata, l’azienda di tutela ambientale di Savona, in vista dello sciopero, invita gli abitanti di Savona, Albisola Superiore e Stella ad evitare di depositare i rifiuti fuori dei cassonetti che saranno verosimilmente stracolmi di rifiuti perchè il servizio di raccoltà non verrà effettuato per l’intera giornata di venerdì. L’azienda annuncia che il servizio riprenderà gradualmente sabato 26 ma solo dopo la sosta domenicale, si tornerà alla piena operatività lunedì 28. Per l’igiene pubblica si annuncia dunque un fine settimana veramente difficile. Per quanto riguarda la manifestazione, invece, tutto secondo copione. Il concentramento sarà alle 9 in piazza Sisto con un comizio a cura della Uil. Quindi il corteo dei manifestanti si snoderà per le vie del centro città con le consuete soste di fronte alla sede di Forza Italia, in piazza Saffi davanti a Palazzo del Governo e in via Gramsci dove si trova la sede dell’Unione industriali. A seguire, è stata programmata una riunione dei sindaci che contestano la Finanziaria. L’incontro indetto dal vicesindaco di Savona Franco Lirosi si terrà nella sala consiliare di Palazzo Sisto. «E’ una finanziaria dannosa per lavoratori e pensionati ma al tempo stesso inutile per lo sviluppo - affermano i sindacati -. L’indiscriminato utilizzo delle cartolarizzazioni a partire da quelle della vendita delle sedi di uffici e enti pubblici e le finte coperture che sfasciano la finanza pubblica, peggiorando deficit e debito pubblico, allontanano drammaticamente la ripresa economica e lo sviluppo. Qualsiasi forma di condono nuovo o vecchio, esplicito o mascherato, i tagli a comuni province e regioni che significano riduzione dei servizi ai cittadini, i tagli per le infrastrutture, non offrono alcuna garanzia di crescita per il Paese». |