16 Novembre 2005 LA STAMPA
MARIA CRISTINA MALLARINI, LINO ALONZO E LORENZO CHIARLONE ENTRANO A FAR PARTE DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO In Fondazione solo tre volti nuovi. Gli enti hanno effettuato le nomine |
Ermanno Branca SAVONA Tre novità e tante conferme nel nuovo Consiglio della Fondazione Carisa. Gli enti locali hanno completato la nomina dei membri del Consiglio di indirizzo che fra poche settimane verrà convocato per la nomina del nuovo presidente. Non sono avvenuti sconvolgimenti negli assetti generali e quindi non dovrebbero verificarsi particolari sorprese, con il presidente uscente Luciano Pasquale che ha ottime probabilità di essere confermato. Pasquale del resto è anche presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione che scadrà invece fra 18 mesi. Ecco comunque i nominativi forniti dai vari enti. La Camera di commercio ha indicato Riccardo Genta, Giampiero Salati che erano già presente in Fondazione e Maria Cristina Mallarini che invece è una novità in sostituzione di Angelo Marchiano. Il vescovo Domenico Calcagno ha indicato Giovanni Rosso, che già fa parte del Consiglio uscente. Stessa tattica per il Comune che ripropone Franco Carega e Cecilia Chilosi. Dopo aver chiesto a tutti i partiti di indicare un nominativo, il vicesindaco Lirosi ha optato per una scelta di tipo conservativo. Al riguardo, si segnala la polemica del capogruppo di Forza Italia Federico Delfino: «Ci siamo rifiutati di indicare un nominativo che intanto non sarebbe stato preso in considerazione. Infatti ci avevano spiegato che i partiti della maggioranza si erano accordati per confermare i consiglieri uscenti. Inutile, quindi, mettere di mezzo persone che non avrebbero avuto possibilità di essere nominate». Anche in Provincia ha prevalso la tendenza a non modificare gli assetti e quindi sono stati confermati Francesco Gallea e Riccardo Aicardi. I veri spunti sono arrivati dalle Comunità montane. Quella del Pollupice ha indicato infatti l’ex consigliere regionale dei ds Lino Alonzo (che prende il posto di Gianmario Roveraro), mentre quella della Valbormida ha indicato Lorenzo Chiarlone che subentra a Matteo Ravera. Entro fine mese verrà convocato l’attuale Consiglio di indirizzo della Fondazione che avrà il compito di cooptare altri quattro membri che dovrebbero essere, salvo imprevidibili sorprese, Luciano Pasquale, Roberto Grignolo, Michele Oliveri e Almerino Lunardon. In quella seduta il Consiglio uscente dovrà esaminare anche i requisiti tecnici e morali dei consiglieri designati. Dopo questo ulteriore passaggio, la procedura prevede che venga convocato il nuovo Consiglio formato dai 10 membri designati dagli enti locali e dai 4 cooptati dal Consiglio uscente. Entro metà dicembre il nuovo Consiglio dovrà eleggere al suo interno il presidente e il vicepresidente. Verosimilmente, la scelta dovrebbe cadere su Luciano Pasquale per la presidenza e Roberto Grignolo per la vicepresidenza. Per quanto riguarda il Consiglio di amministrazione (ancora presieduto da Luciano Pasquale ma questa volta con la vicepresidenza dell’avvocato Roberto Romani), tutto sarà rinviato al 2007. L’organo esecutivo ha infatti una scadenza differita rispetto all’assemblea consultiva che ha invece compiti di indirizzo e controllo. Ai nuovi organismi verrà deputato il compito di effettuare le scelte sull’assegnazione dei contributi che anche quest’anno ammontano a circa 3 milioni e mezzo di euro. Il nuovo Consiglio di indirizzo dovrà anche decidere se intraprendere la ristrutturazione di Palazzo dell’ex Questura per insediare nell’ex questura la nuova sede della Fondazione. |