EX ILVA «Salviamo il serbatoio per ricordare il passato industriale»
 
dal SECOLOXIX
 

Salviamo la "palla" dell'ex Ilva, lo storico serbatoio dello stabilimento e pure l'antica sirena che ha scandito l'inizio e la fine del lavoro, ma anche gli allarmi per i bombardamenti della guerra. Lo dicono Roberto Ulivi e Carlo Cerva, consiglieri comunali Ds in un documento firmato da entrambi. L'appello per il serbatoio è contenuto in un ordine del giorno urgente che sarà portato all'approvazione alla prima seduta del parlamentino di Palazzo Sisto per impegnare la giunta a farsi interprete presso la proprietà del sito affinchè il manufatto non venga demolito assieme agli immobili circostanti per fare posto al progetto Bofill. Sono infatti iniziati i lavori di demolizione del vecchio stabilimento siderurgico già Ilva, poi Italsider e infine Omsav, per consentire la realizzazione del cosiddetto Complesso del Crescent. All'interno dell'area interessata dai lavori è ubicato, sul lato prospiciente corso Mazzini il caratteristico serbatoio dell'acqua a forma sferica. «Una "palla" - dicono Ulivi e Cerva - che per Savona rappresenta una interessante testimonianza della gloriosa fabbrica che tanto ha rappresentato nella storia economica e sociale della città. E, tenuto conto che il serbatoio considerato "archeologia industriale"è stato risparmiato dalle demolizioni del secolo scorso, chiediamo che il reperto sia salvato anche ora e ricollocato nello stesso sito dopo i lavori».


08/11/2005