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03 Novembre 2005
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| SAVONA La sinistra ds di Franca Ferrando e Giovanni Urbani resta critica sul metodo seguito dalla segreteria provinciale di Giovanni Lunardon per individuare il candidato sindaco Federico Berruti. Ieri notte sull’argomento si è riunita l’Unione comunale ma la Sinistra ha stigmatizzato con un comunicato il proprio dissenso. «Il documento presentato dalla maggioranza del partito è del tutto insufficiente - afferma la Sinistra ds -. Al di là del giudizio sul valore della candidatura di Berruti, esprimiamo ancora una volta la nostra contrarietà rispetto al metodo seguito. La maggioranza si presenta con un documento già approvato dall’esecutivo dell’Unione comunale. Confermiamo dunque il giudizio negativo espresso il 7 ottobre perchè la maggioranza ‘’tira dritto’’ senza avviare un reale confronto con la città e con le forze che in questi mesi hanno avanzato domande e proposte. La Sinistra ds ritiene prioritario avviare un allargamento della coalizione di centrosinistra alle forze che oggi sono escluse dall’amministrazione comunale. Occorre un confronto immediato con Rifondazione comunista e Noi per Savona che attualmente sono all’opposizione ma anche con il movimento dei 38 che ha tentato in utilmente di smuovere le acque». Conclude la Sinistra: «Per sanare almeno parzialmente il grave colpo inferto ai rapporti democratici interni al partito, la Sinistra ds propone di costituire un gruppo di lavoro formato dai disegnati dalle sezioni con il compito di formare le liste del Consiglio comunale e delle Circoscrizioni e di avnzare proposte anche per la giunta». A proposito delle candidature a sindaco da segnalare la presa di posizione di Pietro Taramasso, ex preside del Nautico e assessore del pci: «Scelgano pure chi vogliono per fare il sindaco. Basta che per una volta trovino qualcuno che sia ingrado di realizzare il programma di governo». |