02 Novembre 2005 LA STAMPA
LUNEDI’ ALLA SMS XXIV APRILE DI VIA VERDI VERRA’ COMUNQUE FONDATA UN’ASSOCIAZIONE DELLE FORZE CRITICHE Rifondazione va verso l’Unione di Berruti. Non c’è intesa con la Sinistra alternativa |
SAVONA Rifondazione va incontro al centrosinistra. In vista delle elezioni della prossima primavera, il segretario provinciale del partito Franco Zunino ha effettuato un incontro esplorativo con i rappresentanti della cosiddetta sinistra critica e alternativa (Maurizio Leverone, Ugo Tombesi e Federico Gozzi) che ha sortito esito negativo. Rifondazione ha annunciato che parteciperà alle riunioni del centrosinistra con l’intenzione di verificare se dopo otto anni di opposizione totale esistano le condizioni per condividere il governo della città come già avviene per Provincia e Regione e come presto potrebbe accadere a livello nazionale. Franco Zunino conferma: «Non possiamo partire da posizioni preconcette e non accettare nemmeno l’invito a trattare. Verificheremo sul campo se esistano le condizioni per un accordo in base ai programmi. La nostra commissione presieduta da Jorg Costantino sta elaborando un testo che parte da quello condiviso da tutto il partito alle precedenti elezioni. Ci sarà qualche naturale aggiornamento ma quella sarà la nostra base di partenza». Le posizioni di Rifondazione dovrebbero essere dunque: no all’Aurelia bis, no al porto turistico della Margonara, no all’ampliamento della discarica di Cima Montà e promessa di una netta svolta in tema urbanistico «per una città troppo incline al cemento». L’esperienza insegna che poi sui programmi è difficile non trovare un accordo e che il vero problema si rivela in fase di attuazione. Il segretario di Rifondazione contesta piuttosto il metodo sinora seguito dai ds nella scelta del sindaco: «Al di là della persona individuata, mi pare che il metodo seguito sia poco condivisibile. Anche le vicende nazionali lasciano intendere la volontà della gente di partecipare alle scelte piuttosto che subire imposizioni dall’alto. Il fatto poi che la scelta dei ds sia frutto di strategie che mirano alla conservazione degli equilibri interni piuttosto che al bene della città, è un altro sbaglio». Il segretario di Rifondazione però dispensa altrettante critiche alla sinistra alternativa che quattro anni fa abbandonò Rifondazione al proprio destino nell’impari match contro il centrosinistra di Ruggeri: «Al momento buono la cosiddetta società civile ci aveva lasciato da soli. Nessuno si è sentito di partecipare a una coalizione con una forte connotazione di sinistra per creare una vera alternativa». Anche Rifondazione, comunque, rischia di andare al governo con una forza di sinistra che resterà all’opposizione. E’ già convocata per lunedì prossimo alle ore 20,45, presso la Sms XXIV Aprile di Via Verdi 45/r la prima riunione dell’associazione della Sinistra critica, che sarà formata da iscritti e non iscritti ai partiti, che «partendo da una posizione di critica al riguardo dell’operato dell’amministrazione uscente ha anche definito alcune prime ma precise opzioni sia sul piano del metodo politico, sia su quello del terreno più specificatamente programmatico, sulla base delle quali andare a definire una proposta alla Città di governo radicalmente alternativo».
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