Manca il bus, Ranco insorge
Raccolta di firme nell'alta Villetta. Bussalai (An) scrive al Comune. Acts: «Servirebbe un piccolo mezzo, ma ora non lo abbiamo»
«Il nostro quartiere è isolato, vogliamo una corriera come Marmorassi»
dal SECOLOXIX
 
La frazione di Ranco è«isolata». Viverci è un disagio. Negozi non ce n'è. Servizi neppure. Per qualsiasi cosa, dal pane a un farmaco, bisogna scendere in centro. E a quel punto è un problema: «Perché o muovi l'auto o chiedi un passaggio o, ed è la soluzione peggiore, fai la scarpinata», dicono i residenti. Scarpinata non proprio agevole: figurarsi che Ranco è il tracciato per la marcia del "memorial Gambetta" considerata bellissima per la vista ma terribile per le gambe. La soluzione? «Una corriera - hanno chiesto 232 firmatari di una petizione recapitata a Comune e Acts - ce l'ha la frazione di Marmorassi, che è più piccola, perché non possiamo averla noi?».
Ora la richiesta è approdata in Comune e Circoscrizione. La petizione è stata infatti raccolta dal vicepresidente della Quinta circoscrizione Luigi Bussalai ed è diventata una lettera al Comune e un ordine del giorno al consiglio.
«Ho fatto una lettera al Comune perché chieda all'Acts di attivare un minibus "ad hoc" o quantomeno di modificare la linea numero 5 che sale in Valloria facendola passare anche da Ranco - spiega Bussalai - Contestualmente ho presentato un ordine del giorno in circoscrizione che ci impegni a richiedere all'assessorato ai Trasporti un provvedimento urgente. Non si capisce perché chi abita a Ranco debba pagare un prezzo così caro per raggiungere i servizi. In questa zona mancano sia negozi che servizi. Vale per via Ranco ma anche via Loreto e buona parte dell'alta Villetta intorno ai Cappuccini. Tutte strade tra l'altro densamente abitate da anziani, che per muoversi hanno problemi». «La mancanza del trasporto pubblico a Ranco è storica ma gravissima in questo momento - prosegue Bussalai - per altre zone della città simili, vedi Marmorassi, si è intervenuti con un minibus. Non si può fare figli e figliastri. È ora che la protesta dei residenti venga ascoltata...».
Per l'Acts il problema è«una priorità» ma al momento non risolvibile. «Abbiamo già fatto un sopralluogo tecnico operativo per visionare il percorso - spiega il direttore dell'azienda trasporti, Franco Delfino - alla fine è emerso che per le caratteristiche della strada, e mancando una zona per l'inversione dei mezzi, non si possono far transitare lungo via Ranco autobus superiori ai 6 metri. Lo hanno chiarito i periti della Motorizzazione. Quindi si potrebbero utilizzare solo minibus. E di minibus, al momento, c'è solo quello di Marmorassi, che tutto non può fare. Però il discorso non è chiuso - conclude - entro Pasqua entreremo in possesso di due nuovi "mini" mezzi a metano e abbiamo intenzione di chiedere alla Provincia di tagliare alcune corse per usare i chilometri risparmiati in altri quartieri. A partire da Ranco. Ai residenti non possiamo che chiedere ancora un po' di pazienza. Se c'è una raccolta di firme, ben venga: servirà per considerare Ranco una priorità».



Dario Freccero