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La frazione di Ranco è«isolata». Viverci è un disagio.
Negozi non ce n'è. Servizi neppure. Per qualsiasi cosa, dal
pane a un farmaco, bisogna scendere in centro. E a quel
punto è un problema: «Perché o muovi l'auto o chiedi un
passaggio o, ed è la soluzione peggiore, fai la scarpinata»,
dicono i residenti. Scarpinata non proprio agevole:
figurarsi che Ranco è il tracciato per la marcia del "memorial
Gambetta" considerata bellissima per la vista ma terribile
per le gambe. La soluzione? «Una corriera - hanno chiesto
232 firmatari di una petizione recapitata a Comune e Acts -
ce l'ha la frazione di Marmorassi, che è più piccola, perché
non possiamo averla noi?».
Ora la richiesta è approdata in Comune e Circoscrizione. La
petizione è stata infatti raccolta dal vicepresidente della
Quinta circoscrizione Luigi Bussalai ed è diventata una
lettera al Comune e un ordine del giorno al consiglio.
«Ho fatto una lettera al Comune perché chieda all'Acts di
attivare un minibus "ad hoc" o quantomeno di modificare la
linea numero 5 che sale in Valloria facendola passare anche
da Ranco - spiega Bussalai - Contestualmente ho presentato
un ordine del giorno in circoscrizione che ci impegni a
richiedere all'assessorato ai Trasporti un provvedimento
urgente. Non si capisce perché chi abita a Ranco debba
pagare un prezzo così caro per raggiungere i servizi. In
questa zona mancano sia negozi che servizi. Vale per via
Ranco ma anche via Loreto e buona parte dell'alta Villetta
intorno ai Cappuccini. Tutte strade tra l'altro densamente
abitate da anziani, che per muoversi hanno problemi». «La
mancanza del trasporto pubblico a Ranco è storica ma
gravissima in questo momento - prosegue Bussalai - per altre
zone della città simili, vedi Marmorassi, si è intervenuti
con un minibus. Non si può fare figli e figliastri. È ora
che la protesta dei residenti venga ascoltata...».
Per l'Acts il problema è«una priorità» ma al momento non
risolvibile. «Abbiamo già fatto un sopralluogo tecnico
operativo per visionare il percorso - spiega il direttore
dell'azienda trasporti, Franco Delfino - alla fine è emerso
che per le caratteristiche della strada, e mancando una zona
per l'inversione dei mezzi, non si possono far transitare
lungo via Ranco autobus superiori ai 6 metri. Lo hanno
chiarito i periti della Motorizzazione. Quindi si potrebbero
utilizzare solo minibus. E di minibus, al momento, c'è solo
quello di Marmorassi, che tutto non può fare. Però il
discorso non è chiuso - conclude - entro Pasqua entreremo in
possesso di due nuovi "mini" mezzi a metano e abbiamo
intenzione di chiedere alla Provincia di tagliare alcune
corse per usare i chilometri risparmiati in altri quartieri.
A partire da Ranco. Ai residenti non possiamo che chiedere
ancora un po' di pazienza. Se c'è una raccolta di firme, ben
venga: servirà per considerare Ranco una priorità».
Dario Freccero
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