UNA QUIETE
APPARENTE CHE NASCONDE FORTE IMMIGRAZIONE, RIPRESA DELLE NASCITE
E RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI FUORI COMUNE
La grande fuga
da Savona è terminata LA
STAMPA
I
residenti da 5 anni sono rimasti 61 mila 900
|
Ermanno Branca
SAVONA
Negli ultimi cinque anni la popolazione di Savona si è
stabilizzata intorno ai 62 mila abitanti. Dallo strano cocktail
di immigrazione, incremento delle nascite e diminuzione della
fuga dalla città è emerso un curioso effetto di bilanciamento
che ha cristallizzato la situazione. Con l’avvio del nuovo
secolo il saldo complessivo della popolazione non è mai cambiato
ma in realtà questa quiete statistica nasconde fenomeno sociali
di portata devastante.
POPOLAZIONE Il devastante calo demografico che ha ridotto Savona
da 80 a 60 mila abitanti in 25 anni si è fermato. Con il 1999 si
è arrestata la perdita di abitanti e da allora il numero
complessivo dei residenti si è stabilizzato. Nel 2000 gli
abitanti erano 61 mila 911, nel 2001 sono scesi a 61 mila 725
per risalire nel 2002 a 61 mila 997. Nel 2003 si è toccata quota
61 mila 881 e nel 2004 si è scesi a 61 mila 840. Scostamenti di
poche decine di abitanti.
NASCITE Le nascite sono indubbiamente in aumento. Si è infatti
passati dai 373 bambini del 1995 ai 434 del 2004. In mezzo, una
lenta risalita costante che evidenzia in dieci anni una crescita
media della natalità di un centinaio di bambini.
MORTI Il saldo anagrafico naturale è sempre pesantemente
negativo perchè ancora oggi i morti sono il doppio rispetto ai
nati. Qui l’andamento segue percorsi imprescrutabili, legati
probabilmente anche a fenomeni climatici. La torrida estate del
2003, ad esempio, fece salire la mortalità a 1013 casi in un
anno. Nel 2004 i morti sono rientrati nella norma a quota 824.
EMIGRATI La grande fuga dalla città sembra si stia esaurendo,
forse perchè le case nel comprensorio costano più che in Costa
Azzurra. Si è così passati dai 1515 residenti trasferiti del
1999 agli 859 dell’anno scorso. Negli ultimi cinque anni il calo
è stato costante: 1449 nel 2000, 1078 nel 2001, 951 nel 2002.
IMMIGRATI Qui la crescita è esponenziale. Si è passati dai 1300
del 1995 ai 2 mila degli ultimi due o tre anni. Inutile
sottolineare come sia questo l’elemento decisivo nel sostanziale
«pareggio» del bilancio demografico. Uno studio dell’Università
di Genova ipotizza che Savona possa tornare a 80 mila abitanti
fra vent’anni e che quindi la città stia compiendo il percorso
inverso rispetto a quello ultimato nel 2000. Una previsione che
naturalmente ha come presupposto la prosecuzione dei flussi
migratori da Africa ed Europa dell’Est e la nascita di una città
multirazziale, completamente diversa da quella di oggi. Una
città con meno savonesi e più stranieri.
COMPRENSORIO I dati demografici sul comprensorio evidenziano una
crescita a 120 mila abitanti. I Comuni della cintura savonese
accolgono insomma altrettante persone. La crescita più marcata
si verifica a Spotorno (9,7%) e Bergeggi (5,7%), Varazze (2,9%)
mentre solo Albisola Superiore ha perso abitanti (1% in meno). |
|
|