Un anno di proroga per il Metrobus
La Provincia chiederà il rinvio a Governo e ministero dei Trasporti. Il progetto sarà rivisitato con Acts e Comuni interessati
Palazzo Nervi fa slittare il finanziamento della prima tratta della metropolitana leggera
dal  SECOLOXIX
 
La questione del metrobus ha agitato ieri la riunione di giunta di Palazzo Nervi. L'amministrazione Bertolotto ha deciso di chiedere al governo e al ministero dei Trasporti un anno di proroga per il finanziamento della prima tratta della metropolitana leggera. Secondo la normativa, infatti, i lavori dovranno essere affidati entro il prossimo gennaio, pena la decadenza del finanziamento. Ma appare ormai certo che entro gennaio nulla si muoverà, anche per la difficoltà di "ricevere" il finanziamento. La Provincia ha dichiarato una quindicina di giorni fa di non voler fare da "cassiere" per nessuna ragione al mondo: l'operazione sarebbe infatti a costo zero, ma andrebbe comunque ad incidere - secondo i perversi e tortuosi percorsi della burocrazia italiana - sul patto di stabilità di Palazzo Nervi. In altre parole, la Provincia si troverebbe nelle condizioni di non poter più accendere un mutuo in proprio e dovrebbe tagliare i contratti a termine che, attualmente, consentono la sopravvivenza di molti settori vitali di Palazzo Nervi (come la difesa del suolo). Tutta la questione sarà rivisitata e riaffrontata in una riunione con i Comuni coinvolti nel progetto e con l'Acts. Nodo essenziale è valutare la possibilità che l'Acts sia considerata "agenzia" e possa quindi far da cassiere in proprio per il finanziamento del progetto.
La giunta ha anche approvato lavori per 180 mila euro per la strada provinciale Pietra-Tovo-Magliolo. In particolare, verrà eliminata la strettoia nell'abitato di Magliolo. È stato inoltre approvato il protocollo d'intesa tra Provincia, comuni di Savona, Cairo, Albenga e Finale per l'attuazione dei progetti integrati del Piano territoriale di coordinamento.



A. G.
04/11/2005