05 Novembre 2005 LA STAMPA

LA TURCHI CRITICA LA TRATTATIVA AVVIATA DAL SEGRETARIO CON L’UNIONE

«Cambi radicali, non accordi» 
In Rifondazione c’è dibattito per le Comunali
SAVONA
«I problemi di Savona non si risolvono alleandosi con i partiti che hanno affossato la città». Il consigliere comunale di Rifdondazione Comunista Patrizia Turchi prosegue sulla linea di opposizione totale al centrosinistra che ha caratterizzato gli ultimi otto anni. Mentre il segretario provinciale Franco Zunino va alle trattative con il centrosinistra, una componente di minoranza ma molto consistente in città, contesta la scelta. «Cambiare pagina rispetto a quanto è stato effettuato finora rappresenta un’esigenza improrogabile - afferma Patrizia Turchi -.La questione del rilancio economico della città deve essere risolta con soluzioni diverse dalla cementificazione e dallo sfruttamento delle ultime aree disponibili per fini speculativi. Così come l’utilizzo dei grandi contenitori storici come il San Paolo o palazzo Santa Chiara deve rientrare nell’ottica di un utilizzo pubblico. Il ripensamento e il rilancio della città presuppone una revisione del Piano regolatore comunale che risponda ad esigenze sociali e collettive. Deve essere ripensato il ruolo dell’Acts nei trasporti e non è più prorogabile la chiusura e la bonifica della discarica di Cima Montà. Questo modello di città evidentemente mal si concilia con il progetto del porto turistico della Margonara, con l’Aurelia bis, con il centro commerciale della Metalmetron, con l’affidamento dei servizi pubblici ai privati». \