Palazzo Sisto, bufera sui dirigenti dal SECOLOXIX
Commissione consiliare, sindacati e minoranza criticano l'apparato amministrativo. Lauria: ci sono freni e frizione, ma non l'acceleratore
«Macchina comunale lenta e disorganizzata: non c'è dialogo tra gli uffici»
 
Dirigenti comunali sul "banco degli imputati". L'accusa: non far funzionare a dovere la "macchina" di Palazzo Sisto. A scatenare la polemica è stata la Commissione speciale sul Museo Cuneo che nella sua relazione finale ha direttamente accusato l'apparato amministrativo: «Non ha dimostrato la minima capacità di reazione autocritica». Sottolineando poi ritardi e superficialità. Accuse alimentate ora dalle parole del neo segretario generale e del sindacato interno. Oltre che dall'opposizione in consiglio.
«La macchina comunale di Savona? Ha il freno e la frizione ma l'acceleratore no». La battuta al volo è di Carmelo Lauria, sindacalista. Gli fa eco il segretario generale Franca Spina. «Sono qui da poco - ha detto l'alto dirigente in un incontro sindacale - ma ho già saputo che negli ultimi tempi la conferenza organizzativa dei dirigenti veniva considerata una specie di optional. Un'autentica assurdità che deve finire al più presto». Questo in risposta a una precisa obiezione sul mancato "dialogo" tra uffici e soprattutto tra i responsabili di settore del Comune.
Un'organizzazione generale ampiamente da rivedere, servizi da riorganizzare, un dialogo da ripristinare. «Migliorate la gestione amministrativa tagliando le spese inutili o esagerate per le consulenze», è stato uno degli ultimi interventi dell'opposizione di Forza Italia ai paventati "tagli" della giunta messa sotto accusa per il «pessimo utilizzo delle risorse pubbliche da oltre otto anni».
E le critiche attaccano soprattutto i livelli superiori del personale dopo gli ultimi, quantomeno intempestivi, aumenti di cinquemila euro all'anno a due dirigenti approvati ai primi dello scorso agosto dall'esecutivo come "integrativo economico".
Il settori più contestati sono quelli dei Lavori pubblici e dell'Urbanistica entrambi retti dall'architetto Luciano Campagnolo. Su un organico di 46 posti, i Lavori pubblici ne hanno coperti 40, sette dei quali ad esaurimento. La dotazione dell'Urbanistica è invece di 29 posti, con 23 coperti e sei vacanti. Una sorta di ministero, più che un comparto del Comune. I rapporti con il cittadino sono sintetizzati da due dati curiosi: nel mese di ottobre 2005 gli accessi al sito internet comunale del settore urbanistica sono stati 1.724, mentre quello "appalti-contratti" ne ha fatto registrare 1.046. Buona manualità del cittadino con il mouse, interessanti informazioni presenti sul sito, o difficoltà di una visita diretta a Palazzo Sisto nell'ufficio "giusto"?
Dai grandi interrogativi, a quelli di tutti i giorni. Per pagare una multa all'ufficio dei vigili di piazza Duomo in molti spesso aspettano fino a mezz'ora. Il problema è un inesistente collegamento telematico ad hoc con l'unità centrale del comando. Disservizi e proteste all'ordine del giorno per le lunghe attese allo sportello. La situazione non si sbloccherà prima di due mesi, ossia quando potrà essere installata una linea dedicata. Nel frattempo l'alternativa è di rivolgersi alla vicina Tesoreria comunale di via Aonzo oppure alle poste pagando in aggiunta la tassa del conto corrente.
E ancora, di estrema attualità: per la domenica precedente alla festa di Ognissanti e alla ricorrenza dei Defunti, in Comune nessuno ha pensato di chiedere all'Acts i soliti bus navetta di collegamento con il cimitero di Zinola. E' stato fatto solo ieri dopo la protesta dei cittadini finita sul Secolo XIX. «Ormai siamo una società privata - dicono all'Acts - e questi servizi debbono essere richiesti in modo specifico. Lo hanno fatto Vado Ligure, Noli e Bergeggi, ma Savona no. Quando è arrivata la richiesta abbiamo attivato subito le navette per il camposanto».



Angelo Verrando
01/11/2005