ACCADDE  A SAVONA NEL NOVEMBRE DEL …
1191

 

 Savona diventa una  repubblica marinara.

Il 18 novembre 1191 venne ratificato  da Enrico VI  l’atto  solenne  del 10 aprile,  con il quale  i consoli savonesi  avevano acquistato dai Del Carretto  tutti i loro possessi  dal mare ai monti  creando, con lo stesso atto,  un libero governo popolare . 

L’imperatore accetta  l’offerta che gli viene fatta  della città e del comune e  in cambio di fedeltà  a lui e ai suoi successori  conferma tutte le loro proprietà  e la libera navigazione ( clausola molto ambita dai savonesi).

Ha così termine, legalmente e senza moti rivoluzionari, il ciclo marchionale ( dei marchesi- ndr) della città di Savona.

 Savona raggiunge, con la libertà politica e amministrativa, la forma più evoluta dello stato  nel periodo medioevale.

Ha inizio il periodo del libero Comune  con tutte le caratteristiche  della Repubblica Marinara, visto  le vaste relazioni  commerciali con numerosi altri popoli, la potenza della sua marineria e le numerose colonie savonesi all’estero.

Altra data importante  il 22 novembre  del 1192 in cui Oddone del Carretto  vende ai consoli di Savona  il Castello,  la villa e la Curia di Quiliano  compresa la terra  detta Consevola e Vezzi.

Con lo stesso atto, rogato a Legino nel palazzo vescovile, Oddone  vende  ai savonesi i diritti che ha sul castello, sulla curia e sui signori di Albisola.

tratto da STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola ( editrice LIGURIA)