ACCADDE  A SAVONA NELL’  OTTOBRE DEL …

 

1303: I popolani si riuniscono nei pressi del Brandale e al grido  di “morte ai nobili” si muovono contro i patrizi.

L’ ABATE DEL POPOLO

Il 25 ottobre 1303 avviene a Savona  un evento importante  attraverso il quale si raggiunge una certa concordia tra  i cittadini: il Comune, dopo una serie  di sommosse popolari, vara una riforma che  metterà d’accordo i popolani con i nobili.

Una  riforma del 1281, anche se aveva reso i ceti  poveri  più  partecipi alla vita cittadina,  non aveva dato i frutti sperati e,  col passar degli  anni,  gli aristocratici  si ripresero  il controllo della città.
All’inizio del 1300 gli animi ormai erano esasperati  e ai primi di ottobre i tumulti non si fecero  attendere.

I popolani si riuniscono nei pressi del Brandale e al grido  di “morte ai nobili” si muovono contro i patrizi.  Si registrano scene vandaliche  e saccheggi  e per far cessare tutto ciò si nomina una commissione  di 4 membri ( 2 popolani e 2 patrizi)  per formulare un nuovo trattato.

Dopo pochi giorni, il 25 ottobre  1303, viene approvata  la  riforma  con un ampio contenuto democratico e con maggiori garanzie per i popolani:  tra  queste l’istituzione  di un nuovo magistrato “ L’ ABATE DEL POPOLO”,  che interveniva in caso di soprusi .

Eletto dal popolo , l’abate durava in carica un trimestre e non poteva essere rieletto che dopo 3 anni, sorretto da 20  aiutanti ( 5 per ogni quartiere),  aveva sede nel Brandale dove trascorreva anche le ore notturne  e vigilava sui vari ordini dei cittadini, compreso  il Podestà. Partecipava a tutte le decisioni del  Consiglio,  praticamente aveva tutte le prerogative  del Podestà, anche se col passare degli anni fu sempre più spesso messo in condizione di non poter agire.

Altra conquista popolare  fu l’assegnazione della carica di Podestà  esclusivamente ad un appartenente al partito popolare,  anche se, per una clausola del 1251,  il Podestà doveva essere genovese.

La riforma aveva inoltre regolamentato le classi sociali : La nobiltà ed il popolo.

Della nobiltà facevano  parte l’antica aristocrazia  e  i nuovi ricchi, bramosi di far dimenticare le umili origini.  

Al popolo appartenevano i mercanti e gli artisti.

tratto da STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola ( editrice LIGURIA)