Per un medico la comunicazione con i pazienti dovrebbe essere un momento importante della sua professione I MEDICI NON SANNO ASCOLTARE I MALATI
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Passare un po’ di tempo negli studi medici è noioso, ma spesso interessante. La settimana scorsa, nonostante avessimo un appuntamento, abbiamo dovuto aspettare un’ ora il nostro turno e abbiamo assistito a un dialogo molto singolare tra alcuni pazienti in attesa . Lo spunto è venuto da una vecchia rivista che un signore sfogliava con interesse. Lo scambio di idee riguardava il comportamento della maggioranza dei medici. Per un medico la comunicazione con i pazienti dovrebbe essere un momento importante della sua professione, visto lo stato emozionale di chi soffre, quindi ad un bravo medico spetterebbe di scegliere l’atteggiamento più adeguato alla situazione del malato. Invece spesso i medici, soprattutto quelli di famiglia, sono solo dei burocrati . Aiutati da quell’ articolo, le critiche ai medici da parte dei pazienti in attesa si sono susseguite una dietro l’altra; di seguito cerchiamo di riassumerle, perchè ci sono sembrate interessanti e reali: |
- perchè quando un
medico non capisce un disturbo dichiara che è una malattia psicosomatica? Nessuno naturalmente ha dato delle risposte alle domande . Per curiosità abbiamo fatto una ricerca su internet per vedere se nel programma universitario c’e un esame del tipo” come parlare ed ascoltare i malati”; non abbiamo trovato nulla del genere e ci sembra un’ utopia sperare venga inserito prossimamente, soprattutto per la mancanza assoluta di insegnanti. ZORRO |