Balestrino: no ad ampliare la
centrale di Vado
E per i rifiuti rischiamo di
finire come a Napoli
di Alessandro Panizza
Spettabile Trucioli Savonesi,
mando queste poche righe per informarvi che il
consiglio comunale di
Balestrino
(per quel poco che può contare) nella seduta del
3 marzo scorso ha fatto propria la delibera
congiunta dei comuni di
Spotorno,
Noli, Bergeggi e Vezzi Portio che
impegnava quelle amministrazioni a mettere in
campo ogni mezzo per contrastare il progetto di
ampliamento della centrale a carbone
Tirreno Power di Vado Ligure.
Anche se è passato diverso tempo da quell'atto
abbiamo ritenuto utile "riesumarlo" per
riaccendere l'attenzione su un problema reale.
Da un lato si impedisce di costruire un serio
impianto di smaltimento dei rifiuti con il
rischio di ritrovarci a breve come a
Napoli, dall'altro nel più assordante
silenzio dei media si sta portando avanti un
progetto che darebbe la mazzata finale al nostro
turismo e alla nostra salute solo per far
guadagnare dei soldi ai soliti noti (visto che
la
Liguria produce già più del doppio dell'energia che
consuma).....
Infine vorrei segnalare come vengono rispettate
le leggi ad
Alassio
nel “feudo Melgrati”.
Ieri mi trovavo nella “città del Muretto” e ho
visto in vari negozi e alle fermate del bus i
manifesti elettorali del big.
Ma non dovevano essere rimossi un mese prima
delle elezioni????
Buon lavoro.
Alessandro Panizza
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