Delibere Giunta e
Consiglio (20) -
Albo pretorio Comune di
Loano
Da 8 mesi il sindaco non
va in giunta
Senza precedenti nella storia loanese
Dino Sandre, consigliere troppo diligente,
elenca le promesse mancate
di Gilberto Costanza
|
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Loano –
Il
Consigliere comunale Dino Sandre ci ha
fatto pervenire copia del suo intervento
fatto nel corso della discussione della mozione
presentata dal gruppo consiliare di minoranza
lista civica “E’ Loano”, ad oggetto:
“Censura per l’operato del Sindaco e della
Giunta Comunale”, discussa nell’ultimo Consiglio
comunale del 22 febbraio
“Premetto
che il mio intervento sarà una lettura della
cosi detta “politica del fare” di questa Amm.ne
con richiami su alcuni aspetti finanziari.
Le
promesse e gli impegni che il Sindaco si era
assunto nel programma elettorale e che si
ribadiscono ogni anno nelle linee programmatiche
di mandato si possono sintetizzare in tre punti
: |
·
Riqualificazione, Infrastrutture e Monitoraggio
del territorio sotto il profilo edilizio
nel rispetto dell'ambiente. (Il tutto
nell'interesse della collettività). Se con
queste premesse andiamo ad analizzare il lavoro
e le scelte di questi quasi quattro anni non
possiamo che riscontrare che gli obiettivi più
importanti sono stati disattesi o in forte
ritardo sui tempi prefissati.
·
Le grandi opere quali la
diga soffolta di ponente e la conseguente
realizzazione della passeggiata sono state
rinviate. Il piano integrato dei parcheggi è
sparito dalla programmazione. Di una
viabilità alternativa alla via Aurelia non si è
più fatta parola. Per le rotonde i tempi di
esecuzione si stanno allungando a
dismisura portandoci tra gli ultimi comuni
della provincia ad essersi dotato di rotonde.
·
La realizzazione della
palestra delle Scuole Mazzini è ancora solo
sulla carta. La riqualificazione e
pavimentazione dei “caruggetti orbi”, il
rifunzionamento della
Torre Pentagonale,
l'adeguamento per la prevenzione degli incendi
di Palazzo Doria, la sistemazione e
l'allargamento di via delle Olivette,
l'allargamento di
via Bulasce sono
rimaste solo buone intenzioni, che compaiono e
scompaiono dai programmi triennali delle Opere
Pubbliche che ogni anno l'Amministrazione porta
in Consiglio Comunale, che ogni anno vengono
cambiati ed approvati, spostando gli impegni da
un'annualità all'altra, dilatando i tempi di
realizzazione e di conseguenza aumentando i
costi.
Se poi andiamo a vedere le Opere Pubbliche
di recente realizzazione quali la diga soffolta,
la passeggiata, il caruggio centrale e piazza
Italia, queste richiedono già interventi di
manutenzione.
L'unico
parcheggio pubblico di una certa dimensione è
stato realizzato lontano dal centro, quasi
due chilometri, e non essendo servito da
una navetta, che consenta il trasporto in centro
e viceversa, è poco utilizzato. Anche i quattro
parcheggi per disabili sono inutilizzati per lo
stesso motivo.
La
salvaguardia del territorio e dell'ambiente è
sotto gli occhi di tutti. |
![]() Dino SANDRE |
La
superficiale e disattenta approvazione di
permessi di costruire delle cosiddette
“case agricole”,
ha silenziosamente autorizzato illecite
interpretazioni e strumentalizzazioni delle
norme, trasformando un'occasione per
riqualificare l'ambiente ed il territorio in una
serie di abusi edilizi, disattendendo e
snaturando gli obiettivi del legislatore,
trasformando la zona da agricola a residenziale.
Alle sua
parole a proposito dei nuovi insediamenti
“che dovranno essere realisticamente premiati
per la cura, la conduzione del fondo e la
salvaguardia del territorio”, dovremmo
aggiungere per dovere di cronaca recente,
“ per quei pochi” che hanno rispettato le
regole, visto il gran numero di abusi ormai
realizzati e riscontrati dai tardivi controlli
effettuati. |
Strettamente
legato alla tutela dell'ambiente è il verde
pubblico, limitato da questa Amministrazione ad
una piantumazione di solo valore decorativo
urbano a fronte di abbattimenti di alberi di
alto fusto che stanno scomparendo dal paesaggio
loanese.
Ugualmente per la
salvaguardia delle spiagge, risorsa fondamentale
nel panorama economico loanese. Se da un lato si
è cercato di salvarle dall'erosione del mare con
la costruzione della diga, che a dieci
anni dalla sua conclusione necessita già
di interventi di manutenzione per 395.000 euro.
Interventi programmati per il primo
semestre del 2009 e purtroppo non
realizzati, dall'altra si sono imbottite di
materiale sabbioso che non ha certo
contribuito a migliorare la qualità degli
arenili.
Sotto l'aspetto
finanziario, dobbiamo sottolineare l'abituale
utilizzo degli Oneri di Urbanizzazione per
coprire gli Squilibri di Bilancio in parte
corrente e non per investimenti. Certo questo è
autorizzato da una deroga alla legge , ma di
questo passo chiedo chi e quando andrà a
realizzare le Opere di Urbanizzazione?
Il non rispetto del Patto di Stabilità
Interno per il 2009 ed il fallito
tentativo di rientrare nel Patto con la
vendita di Villa Italia e con l'ipotetica
chiusura del contenzioso con
La telenovela San Lazzaro,
che dura ormai da diciotto anni, merita un
inciso non tanto sulla vicenda, di cui avremo
modo di parlare in altre sedute, ma su come
l'Amministrazione informa gli organi comunali.
Ci siamo accorti della volontà
dell'Amministrazione di voler raggiungere un
accordo con
Tornando al non rispetto del Patto di
Stabilità e alle conseguenti sanzioni previste
dalla legge finanziaria queste comporteranno un
ulteriore rallentamento se non il blocco
dei progetti annunciati, compresi quelli di
normale amministrazione, di cui
la pulitura del torrente Nimbalto a monte
della via Aurelia, ne è un primo esempio.
Inoltre Signor Sindaco, Lei , una volta
eletto Presidente della Provincia, aveva
annunciato che avrebbe dedicato al Comune di
Loano un giorno alla settimana, che aveva
individuato nel giovedì. Giustamente
in quanto è proprio il giovedì che solitamente
si riunisce
Assenza giustificata e
comprensibile, considerato l'importante carica
che ricopre in provincia, ma non certo onesta
e corretta nei confronti dei cittadini che
l'hanno votata. Ancora meno nei confronti della
giunta stessa, visto che è il Sindaco che
la deve convocare e presiedere.
Anche in questa occasione
dispiace appurare come l' impegno
preso non venga rispettato. E voglio
rammentarle l'art.34 dello Statuto,
riguardante la carica del Vicesindaco, al
2° capoverso, dove si afferma che il
Vicesindaco sostituisce il Sindaco in caso
di assenza o di impedimento temporaneo. Mi pare
più che accertato che la sua non è
un'assenza e tanto meno un impedimento
temporaneo.
Per questi motivi, per
quelli che precedentemente hanno espresso gli
altri consiglieri le chiedo di riflettere sulla
nostra richiesta e di fare una scelta
responsabile, onesta e rispettosa
nei confronti della città e soprattutto di se
stesso.”
·
Riflessioni e domande
Con metodica e scrupolosa
cronologia, il consigliere Sandre ha
evidenziato che gli obiettivi più importanti
sono stati disattesi o in forte ritardo sui
tempi prefissati citando: la diga soffolta di
ponente e la conseguente realizzazione della
passeggiata (rinviati “sine die”);
sparito dalla programmazione il piano integrato
dei parcheggi pubblici (specialmente a mare
della linea ferroviaria) e così pure la
viabilità alternativa all’Aurelia; la palestra
delle Scuole Mazzini rimane sulla carta;
la riqualificazione e pavimentazione del centro
storico “caruggi orbi”, la sistemazione e
allargamento di via delle Olivette,
l’allargamento di via Bulasce sono
rimaste “solo buone intenzioni”.
Sulla salvaguardia del territorio e
dell’ambiente ha posto in rilievo “l’affaire
Piani aziendali agricoli” dei permessi di
costruire delle cosiddette “case agricole” che,
“salvo pochi”, si sono caratterizzati con
una serie di tanti abusi edilizi con la
conseguente trasformazione di zone agricole in
residenziali.
La cattiva gestione della sabbia “abbancata”
in via degli Alpini (in sfregio a leggi)
e poi, con escamotaggi pirandelliani, la
scandalosa sistemazione in “trincea” di due
metri su tutto il litorale loanese. Il tutto con
costi esorbitanti di migliaia di euro, spesi
male e “buttati al vento”. E dire che
l’assessore Luigi Pignocca, in un
consiglio comunale, dichiarò che “l’operazione
sabbia” non sarebbe costata un euro alla
collettività.
L’Amministrazione
Vaccarezza potrebbe inoltre farsi parte
diligente nell’informare la cittadinanza
sui costi reali sostenuti con la pubblicazione
degli stessi sul periodico del Comune
Qui, Palazzo Doria.
Giusto rilievo su il non
rispetto del Patto di Stabilità interno per il
2009 e sicuramente per il 2010 (siamo ai primi
di marzo 2010 e il Bilancio di previsione non è
stato ancora portato all’approvazione del
Consiglio). Quali i motivi di detto ritardo? I
signori amministratori sono in attesa di una
“leggina fatta ad hoc” dal governo?
A proposito, gli
amministratori si sono ridotti l’indennità del
30% dal 2009, come previsto dalla normativa?
Giusta citazione della “telenovela”
della Società San Lazzaro S.p.A. che
gestisce l’acquedotto comunale dal 1992 la
quale, come ricordato, sarà oggetto di
interpellanza nel prossimo consiglio comunale.
Anche questa destinata a diventare “l’affaire
acquedotto”, da porre sotto la lente
d’ingrandimento, in cui potrebbero evidenziarsi
fatti e circostanze da interessare
Il Consigliere Sandre ha
dimostrato di fare la sua parte, ovvero il
controllo demandato all’opposizione che si
addice una sana democrazia, nell’interesse
superiore dei cittadini, al di fuori di sterili
discussioni di impostazione partitica.
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza.@alice.it
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