Immobiliare investimenti
propone…vendete l’hotel!
Mittente sbagliato,
Trucioli non fa da scendiletto
Siamo una società di consulenza che si occupa di
investimenti immobiliari. Cerchiamo per i nostri
clienti opportunità di acquisto, garantendo
pagamenti e utili immediati, con la necessaria
discrezione.
Siamo venuti a conoscenza che in provincia di
Savona e di Imperia ci sono proprietari di
strutture alberghiere che intendono cessare
l’attività, ma hanno impedimenti vari.. Altri
possiedono immobili in stato di degrado.
Poiché trattate, nella vs attività, anche
compravendita e alienazione di immobili,
possiamo garantirvi una ottima ricompensa che
potrà essere aumentata qualora, visto le vostre
conoscenze nella provincia e nei comuni,
possiate metterci in contatto con i proprietari
e con amministratori nel settore
urbanistico-dilizio. Attendiamo un cortese
riscontro e ringraziamo, certi della proficua
collaborazione.
……… Nota di Trucioli - Questa comunicazione era destinata ad altro mittente, via internet, che fa informazione in questo angolo di Liguria ponentina. L’infortunio che può sempre accadere ad una ottima segretaria, è l’indirizzo mail sbagliato. Hanno confuso Trucioli Savonesi con altri che fanno anche “affari nel settore immobiliare”, oltre che da scendiletto informativo alla politica e agli amministratori pubblici, trasversali degli affari. Speriamo non siano, come si suole dire, “inconfessabili”. Questo è il nostro termometro alberghiero, non da oggi e le centinaia di dismissioni di strutture alberghiere lo confermano. Imperterrito il presidente Angelo Galtieri (rappresenta quel che resta - vedi caso Noli, Albenga, Ceriale, Borghetto-, della categoria della provincia di Savona nell’Unione Industriali, continua le sortite-passerella, con annunci, ora anche per rilanciare l’Isola Gallinara e si vede che è documentato sui tarocchi del passato, come sempre). Mentre il presidente Pilati per la Provincia di Imperia (Confcommercio) ha di recente tracciato il quadro della realtà degli associati. Non c’entra il catastrofismo, ma la serietà di rappresentare le cose come stanno anche se può dispiacere a qualche referente. Decine e decine di albergatori del ponente ligure ed entroterra conoscono le conseguenze di vita ed economiche sulla loro pelle. Le illusioni hanno già fatto troppo male alla categoria, di fatto utile ad una ben precisa strategia, da almeno 25 anni a questa parte. In troppi forse ci hanno creduto, qualcuno ci ha “marciato” pro domo sua. Proprio grazie alle cariche ricoperte e alle trasformazioni immobiliari. Questa lettera che giunge da una Srl lombarda la dice lunga sulla situazione. Hanno soltanto sbagliato destinatario. Riproponendoci il dramma alberghiero (titolari, gestori e dipendenti) nella sua nuda verità. |