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Taciuti in consiglio comunale a Noli

il ricorso al Tar dell’imprenditore

e il fonogramma dei vigili del fuoco

di Carlo Gambetta 

 

Noli – Venerdì, 19 febbraio, il Consiglio Comunale si è riunito, in seduta ordinaria, per discutere il bilancio di previsione 2010. Il manifesto con gli ordini del giorno iniziava con la dicitura: ”Comunicazioni”.

Comunicazioni del Sindaco con l’intendimento di rendere partecipi tutti i Consiglieri  (ed il pubblico, poco presente peraltro) sulle ultime novità riguardanti le due zone ex area ferroviaria destinate alla costruzione di box.

Molto  bene: anche Trucioli Savonesi, blog di volontari senza padrini, lo aveva chiesto ultimamente, proprio per creare un costante monitoraggio, da rendere pubblico ai cittadini, sulla chiarezza  dell’evolversi delle situazioni.

E invece…. Il Sindaco inizia l’intervento dicendo che il giorno precedente la Ditta Z&R s.r.l. ha presentato un progetto per la messa in sicurezza della zona di Via Belvedere.

Il progetto sarà valutato più attentamente all’inizio della settimana prossima. Da una prima  superficiale visione, pare conforme alle necessità. Una buona notizia.

Ma per quale motivo il sindaco non ha comunicato all’assemblea consiliare che il giorno prima era pervenuto al Comune, da parte della stessa ditta, ricorso al TAR per l’annullamento delle due ordinanze sindacali di dicembre?

Altra notizia: è stata presentata qualche giorno prima una perizia asseverata, a nome e per conto del civico 18, di Via Belvedere dove si certifica la costante e progressiva pericolosità dell’edificio. Tra l’altro, si richiede una conseguente valutazione dell’ampliamento dell’attuale zona di sicurezza, prevedendo l’eventuale evacuazione dell’edificio adiacente, cioè il civico 20.

Questa perizia pare, alla prima valutazione dei tecnici  e consulenti  comunali, non preoccupante. Comunque tutto sarà verificato la settimana prossima (dal 22 al 26 febbraio)

Il Sindaco a questo punto avrebbe chiuso con le sue “comunicazioni”, cioè avrebbe detto tutto quello che c’era da dire.

La minoranza, nella persona del consigliere Rinaldo Tissone, chiede spiegazioni sulla gestione finanziaria per l’alloggiamento provvisorio a favore dell’ex Sindaco di Noli,  Prof. Carla Fois, anch’essa evacuata dal suo alloggio del civico 18.

Il Sindaco dapprima risponde in maniera corretta dal punto di vista strettamente burocratico, poi, su insistenza  di Tissone  e del capo gruppo di minoranza Niccoli  per valutare la possibilità di una qualche scappatoia, lascia la parola alla Segretaria Capo Comunale, Direttore Generale Dott. Nerelli.


dal SECOLOXIX

Trattasi della persona che si è resa responsabile, per un suo preciso errore, come da sentenza del Giudice del Lavoro, dell’esborso di oltre 11.000€ che il Comune di  Noli, soccombente, ha dovuto pagare per una causa contro due dipendenti.

Trattasi della domanda ripetitiva  senza risposta. Dove sta “la cortesia” nel non rispondere  alle motivazioni per cui è la comunità che deve  PAGARE? E non chi ha sbagliato.

La dott. Nerelli insiste pure  lei, sull’unica soluzione già descritta dal Sindaco, ma commette un banale errore  quando accenna e pronuncia la parola “container”.

Questa  soluzione  che non è mai stata presa in considerazione dal Sindaco, ha lasciato la platea attonita. E’ una questione di rispetto che noi nolesi pretendiamo, credo ed auspico il Sindaco per primo.

È solo su richiesta del Consigliere di minoranza  Piera  Barisone con la sua domanda: ”a che punto siamo con le problematiche del cantiere (fermo) di Via IV Novembre” che il Sindaco risponde telegraficamente ”stiamo lavorando per la soluzione”.

Soluzione che era annunciata - con ripresa lavori dopo oltre un anno di fermo cantiere per fallimento della Ditta -, da parte del Sindaco per la fine di Febbraio 2010 ……Nessun altro sbilanciamento…. Cosa c’è sotto che non va?

Si  valuterà, anche  in questo caso, quanto verrà a costare  l’operazione tutta: legale, consulenze, liti, mancati guadagni in solido ed in contropartite per errori commessi nell’ambito della convenzione precedente.

E’ troppo semplice e superficiale  addebitare il tutto alla comunità attraverso delibere di Giunta con gli stessi personaggi che hanno operato nella formulazione  della precedente convenzione. Determine a gogò: prima o poi  arriverà la Corte dei Conti?

Per concludere: perché il Sindaco non ha fatto menzione del fonogramma del Comando Provinciale dei Vigili  del Fuoco di Savona in data 19/02/2010, ricevuto alle ore 09,34 in Comune?  Dodici ore prima del Consiglio. Altro che va tutto per il meglio.

Controllate il testo. In particolare un paterno invito ai nuovi membri di Giunta: ”….Ciò stante rendesi necessario, nell’immediatezza, sospendere  tutte le operazioni di sgombero locali e recupero beni, fino ad idonea messa in sicurezza dei luoghi, mediante urgenti opere di consolidamento alla base dell’edificio  (N.18) di Via Belvedere…..”

Perché non rendere pubblica la notizia? Non è allarmismo, ma diritto ad essere informati. Parrebbe, a detta del Sindaco, che il documento gli sia pervenuto il giorno dopo, sabato. Se fosse vero, a cominciare da chi ha ricevuto e protocollato il fonogramma, al Capo Area Uff. LL.PP., al Capo Area Amministrativo, al Segretario Capo  Direttore Generale, quale tipo di azione il Sindaco stesso intende prendere  per omessa consegna di un documento così importante? Va tutto bene?

Una persistenza di errori ed omissioni proprio alla luce del sole, viene da commentare.

Carlo Gambetta