Procopio, oltre a
rappresentarci , ha più tempo e
conoscenze in materia degli altri per
studiare la situazione, intervenire e
presenziare e discutere le nostre
argomentazioni.
Non ci siamo
costituiti solo per il gusto di
“polemizzare e strumentalizzare ogni
cosa” ma , bensì, per poter esprimere il
nostro dissenso verso scelte che
continuiamo a ritenere inappropriate
anche in nome di una Democrazia
partecipate tanto invocata ma
inesistente.
Se poi la
vogliamo mettere in politica, ribadisco
che al nostro interno ci sono persone
che votano partiti presenti in tutto il
Parlamento (e oltre) e che mai hanno
voluto fare di questo argomento un’arma
politica od elettorale. Infatti abbiamo
discusso sia con la Destra e sia con
la Sinistra,
sia con la maggioranza che con
l’opposizione e non abbiamo mai cercato
un prode cavaliere o un delfino
che ci difendesse o comprasse.
Abbiamo
parlato anche con un gli esponenti di un
dato partito politico che una sera ci
hanno invitati ad una riunione alla Soc.
Generale e hanno espresso solidarietà e
assenso alle nostre argomentazioni ed,
inoltre, portando anche loro planimetrie
e studi, avevano affermato che la nuova
viabilità, voluta a loro dire solo
dall’allora Ass. Di Tullio,
arrecava solo danni alla collettività.
Lo stesso partito poi, in campagna
elettorale, ci ha fatto capire che un
eventuale loro exploit avrebbe avuto un
impatto positivo sulla nostra battaglia.
Non abbiamo abboccato.
Ora una delle
persone presenti alla riunione alla
Generale non solo si è rimangiato tutto
ma ha anche , come si suol dire,
indorato o peggiorato la pillola. Ora
siamo di nuovo in campagna elettorale e
vedremo cosa ci succederà.
Aggiungo
inoltre, facendo mie alcune
considerazioni fatte oggi da un insigne
giornalista, che L’amministrazione
Comunale non è un’azienda privata ma
bensì pubblica dove gli azionisti sono i
cittadini che hanno scelto il manager
tramite libere elezioni e questo deve
scegliere i propri collaboratori
pensando sempre a coloro che gli hanno
dato questi poteri.
Per
concludere, rifletto sempre su alcune
considerazioni fatte, anche se su un
altro argomento, nella stessa pagina in
un commento dal Direttore Onofrio ,che
conosco benissimo e stimo, dove lo
stesso conclude affermando che “devono
finire, ovunque, le contestazioni
strumentali o viziate da
disinformazione”.
Le nostre
contestazioni al Comune non sono affatto
così. La situazione l’abbiamo studiata,
sviscerata, meditata (N.B. non siamo
costati nulla), abbiamo cercato di
portare il dibattito solo sulle
questioni e,in particolare, su quelle
che “incidono sul futuro del territorio”
e sulla nostra salute. Il tutto abbiamo
cercato di farlo con un po’ di
“pacatezza e serenità” non riscontrando
quasi mai le stesse cose negli
interlocutori. Il nostro “lucido senso
critico” non lo abbiamo mai perso e mai
lo perderemo.
Forse (anzi
sicuramente) non approderemo a nulla ma
non butteremo mai la testa nella sabbia
per fare felici quei
politicanti che la fine della prima
Repubblica avrebbe dovuto far sparire,
MASALA MARINO
marino.masala @fastwebnet.it
SAVONA,
11/02/10
|