Siete voi i
responsabili della gestione del territorio, il
più bello del mondo
Illustre imprenditore Zunino, ho letto e
rispondo…
Basta giocarellare col Panero e nuovi
alberghi sul mare!
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Lettera aperta al geometra Mauro
Zunino, già sindaco di Albenga.
A proposito dell'intervista (vedi
n.332 di Trucioli Savonesi), rilasciata
al mio caro amico Luciano Corrado,
vorrei svolgere, con le mie modeste capacità ed
esperienze di vita manageriale-professionale,
quanto appresso.
Desta meraviglia la Sua perplessità sulle
possibilità turistiche del comprensorio
Albenganese. La Liguria occidentale non dispone di molte possibilità tecnologiche per un futuro turistico , anzi direi che l'unica è proprio questa meravigliosa pianura circondata da un' altrettanto meraviglioso arco collinare, a cui Lei ha dedicato gran parte della Sua vita. |
Sono certo che l'enorme differenza di
potenzialità tra il Suo territorio e quello
restante della “Liguria Intera” sia
sempre stato per Lei motivo di impegno e di
orgoglio, infatti tutti noi, vostri vicini
Liguri, abbiamo sempre invidiato: i frutti
delle vostre campagne (in virtù della vostra
pianura); il vostro aeroporto (in virtù della
vostra pianura); le vostre possibilità di
diversificare la vostra economia (in virtù della
vostra pianura); il vostro nodo stradale ed
autostradale (in virtù della vostra pianura);
l'enorme possibilità turistica delle vostre
colline che scoscendono su questa enorme e
potenziale detta pianura.
Questa Vostra magnifica situazione
dovrebbe, oltre a farvi felici, ritenervi però,
responsabili della gestione di un territorio che
unico per la nostra Regione dovrebbe
rappresentare il perno di un turismo –
tecnicamente produttivo di cui sino ad ora non
abbiamo neanche sentito parlare.
Continuando così a non
intravedere queste potenzialità, stiamo
rischiando di perdere per sempre le
opportunità che la natura ha collocato proprio
nel nostro Ligure
Comune di Albenga.
Stiamo infatti per costruire un porto
“Pseudo - Turistico” indubbiamente
utile ma, con la sua edificazione non avremo mai
più la possibilità, “in Liguria”, di
dotarci di un vero aeroporto a mare, ampliabile
e funzionante come quello di NIZZA . Continuiamo a giocherellare con il Panero di Villanova sapendo per certo, (basta chiedere ai piloti ) che l'ampliamento non è possibile se non entro certi ridicoli, inutili e dispendiosi limiti .
Continuiamo a lamentare un turismo che non
riempie le nostre strutture ricettive che
erroneamente definiamo alberghiere, quando
queste sono solo pensioncine anteguerra o
piccoli nuovi inconcludenti agglomerati di venti
o trenta stanze! |
Mauro Zunino nella sede dell'Aeroclub |
Lei sig. Zunino si duole del fatto
chel’architetto-imprenditore Andrea Nucera
non ha mantenuto l'impegno di costruire un “Albergo
sul Mare”.
Mi creda,
meno male che è andata così !
Prima di
tutto gli Alberghi non si erigono più sul mare,
infatti i terreni
“ sul mare” presuppongono costi
troppo esorbitanti in quanto l'erezione di un
albergo turistico non dovrebbe mai interessare
solo il sedime dell'albergo ma, come tutte le
attività produttive un'ampia possibilità
territoriale di sviluppo dei servizi legati allo
sport, al divertimento, ed alla “logistica
funzionale”,
assolutamente necessaria a questo tipo di
insediamenti . |
Secondariamente il costruire un Albergo al
di fuori di una, molto ben precostituita “ZONA
ALBERGHIERA” , che preveda così una
possibile continuità costruttiva di strutture
con servizi di qualità compatibili,
diversificati, e indispensabili, vuol dire
giustificare ancora assurde concezioni di
“RILANCI” di un qualcosa che non è ancora
stato “LANCIATO” .
Quindi in questa Sua (ma anche nostra)
fortunata porzione di Liguria: tenti di
dismettere l'aeroporto di Villanova ,
proponga di sostituirlo copiando quello di
Nizza , sospenda per un momento l'esecuzione
del porto turistico, tenti di costituire una
“zona
alberghiera
“ sulle vette delle colline Albenganesi come
fanno in tutto il mondo, e lasci perdere
architetti lontani da questi presupposti.
Non è un compito facile, anche il suo
territorio (turistico?) è invaso
dai residence, dalle R.T.A. , dalle C.A.V.
, con cui dovrà, spero insieme a noi , lottare ,
e se penso alla lotta che il sindaco di
Finale Ligure, dottor Flaminio Richeri,
ha in questi giorni dovuto concludere con
la Colonia Cremasca non vorrei proprio
essere nei Vostri panni.
Infatti oltre alle inquisizioni che a
torto o a ragione piovono sulle Vostre teste,
dovete pure lottare con cambi di destinazione
riguardanti gli edifici religiosi che con
la denominazione di “CASE PER FERIE” (E,NON A
SCOPO DI LUCRO) Vi provocano atri mal di
pancia assolutamente gratuiti.
Ben ha fatto Richeri a destinare ad
albergo una congrua parte della Colonia
Cremasca consentendo che solo una esigua
porzione diventasse “case per ferie”
e, si noti bene che non sarebbe mai
stato inquisito anche se le avesse autorizzate
in toto, visto che questi manufatti non
vengono mai immessi nel mercato della
compravendita, ma la tristezza aumenta ancora
vedendo di che cosa un Sindaco debba occuparsi
per tentare di ottenere “quattro” posti di
lavoro in più, nel miglior territorio
turistico del “MONDO”.
Buon lavoro sig. Zunino! E non speri nel mondo
più assoluto in aiuti dalle Camere di Commercio
visto che il Turismo è strettamente vincolato
alla stesura dei Piani Regolatori che sono
appannaggio politico, e le Camere di Commercio
sono esclusivamente legate alla sola gestione di
quel poco che prevedono nel merito gli stessi
Piani Regolatori.
Guido Luccini
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