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Il raffronto tra Levaldigi e il “Panero”

Gli Orsero non fanno “miracoli”

Il vero nodo resta la “limitazione” della pista. E’ tecnica, non fantasia

di Guido Luccini


Guido Luccini

 

Villanova d’Albenga - L'ottimo raffronto con l'aeroporto di Levaldigi (Cuneo- Fossano) manca, come lamenta il mio caro amico Luciano, delle disquisizioni tecniche (vedi Trucioli n. 230).

Il Panero di Villanova di Albenga nasce nel 1922 in un ampio anfratto tra le montagne Liguri e viene ampliato nel 1960 a 1560 metri di lunghezza per il trasporto di fiori e prodotti agricoli spaziando a tutt'oggi entro i confini Nazionali ed il nord Europa con aerei di una lunghezza inferiore ai 20 metri.

Il Levaldigi di Cuneo nasce nel 1929 in una grande zona pianeggiante e viene ampliato nel 1962 a 2200 metri di lunghezza per trasporti turistici internazionali con aerei di una lunghezza di 48 metri.

Qualcuno pensa che negli anni '60 i tecnici piemontesi erano “bravi” mentre quelli Liguri erano idioti ? O la tecnica era diversa da regione a regione ? O forse esisteva già allora l'impossibilità tecnica  di ampliare oltre il nostro scalo?

Dopo 50 anni infatti, di grandi intenti miseramente falliti e minuziosamente descritti da Corrado nei suoi articoli; il Panero si ritrova sempre in situazione di stallo, sempre in mezzo ai monti, con una pista di decollo gravitante sempre più su improbabili situazioni urbane, e sempre senza possibilità di ampliamento.

Non credo inoltre che il robusto gruppo economico dei fratelli Orsero possa risollevare in qualche modo l'efficienza del Panero disponendo di soli quattro aerei Piaggio P180 che hanno un lunghezza di metri 14,40, pari ai Falcon di stato  di metri 14,52 che ogni tanto fanno capolino al nostro aeroporto ingauno.   


Aeroporto panero di Albenga

aeroporto di Levaldigi (Cuneo- Fossano)

Tutti noi sappiamo ormai che qualsiasi industria, di produzione o di servizi, senza possibilità di ampliamento non può sussistere !

E i rapporti sulle lunghezze degli aerei da me citate, dimostrano tecnicamente la pochezza di quanto sino ad oggi i difensori del Panero e delle sue strutture ci hanno allegramente propinato.   

Dopo 50 anni il Levaldigi si ritrova invece, in società con le compagnie AIR-APLS e RYANAIR  per trasporti internazionali, turistici, su Limone e tutto l'arco alpino Piemontese, commerciali, su Bucarest, Beneasa, Bacan, Cagliari,  Londra, Stansted, Tirana, e quest'anno inizierà voli LOW - COST  con la Ungherese WIZZ – AIR.

Tutto questo è possibile naturalmente, per  le sue dimensioni odierne, per la possibilità di ampliamenti delle piste di decollo sia verso Mellea che verso Genola, ed infine per  l'ampia possibilità di sviluppo a tutti e quattro i lati su terreni non urbanizzati.  

Tutti noi siamo ben consci che l'arco Ligure – Francese ha due aeroporti sul mare, uno a Nizza , ampliabile e ben fatto, e l'altro a Genova non ampliabile poichè già sufficientemente  pericoloso nelle sue piste di decollo oltremodo vicine a depositi di sostanze altamente esplosive!

Non tutti sanno invece  che tra i miei articoli su trucioli savonesi quello inerente il Panero di Albenga del 15/02/2009  n° 188.  ha riscosso l'approvazione di piloti, tecnici,e logicamente di “amici miei “, ma nessuno, dico nessuno ha criticato in modo tecnicamente efficiente, quanto da me espresso sull'aeroporto a mare  in sostituzione del  Panero !

E , a questo punto direi che le mie esposizioni diventano quanto mai attuali , importanti,  difficilmente contestabili, e soprattutto  insostituibili.

 Rivedete le mie e rapportatele a situazioni da me  sempre“copiate”  e riviste in chiave Italiana.

                                                                            

                      

Savona 28/01/2010                                                                         Guido Luccini