TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni

 

Nella zona cementificata dell'ex fabbrica dei refrattari cadono le rocce  della collina San Michele

I disturbatori antifrane non sono graditi

L'omaggio di Niccoli e Repetto a Noli

I cittadini parlano di un nuovo intervento dei pompieri. Chi sono gli "artefici"

 

Noli - Un piccolo blog disturbatore della quiete e del pax da cemento "selvaggio". Da costruzioni proprio a ridosso di colline, con potenziali frane incombenti in caso di gravi calamità che nessuno auspica.

Trucioli Savonesi con l'ex sindaco Dc, Carlo Gambetta, quale autore di articoli, si è già occupato, in passato, dell'operazione edilizia nella ex fabbrica dei refrattari. Il più grosso business edilizio della storia della antica Repubblica Marinara.

Alcuni cittadini ci hanno segnalato nei giorni scorsi di aver saputo che i vigili del fuoco sono intervenuti per una caduta massi che si è verificata nel costruendo lotto nord, della collina San Michele. Un nuovo insediamento in costruzione, come documentano le foto, di circa 2 mila metri cubi, che va ad aggiungersi all'assai più robusto intervento già ultimato (oltre 200 alloggi), dall'aspetto fotografico di  lungo "muraglione" abitato.

E pensare che, inizialmente, sull'area avrebbe dovuto sorgere anche un albergo a 4 stelle (cosi annunciavano i giornali, sempre diligenti negli annunci), Mentre nella parte ora in fase di edificazione, con un robustissimo intervento di protezione contro l'amica montagna, non mancava chi (come l'ex sindaco Carlo Gambetta, spesso beffeggiato dai nuovi "padroni" del Comune, peraltro eletti  dai cittadini) proponeva un utilissimo silos per auto da destinare a parcheggio, anche pubblico.

Nulla sappiamo del movimento di "caduta massi" - come dimostra la foto-  con messa in opera di rete a protezione, proprio incombente sulla costruzione lato nord. Altre seconde case.

Non abbiamo nulla da aggiungere, per ora. Come richiedemmo cinque anni fa nel corso di una pubblica assemblea nella sala consiliare, se non fosse stato il caso di provvedere, per l'intero insediamento, ad un parere "pro veritate" di un legale al di sopra delle lobby e di parte, meglio se estraneo ai circuiti massonici, pur senza criminalizzare i "fratelli" molti dei quali sono stimati professionisti e politici.

L'ex giunta di centro sinistra (con uomini di Rifondazione comunista tuttora al governo della città) rispose risentita, ritenendo la richiesta un inutile aggravio di spesa per il Comune, Anzi la necessità di incrementare l'economia cittadina che languiva per, diciamo noi, "fame da cemento". Nuove seconde case, appunto.

Il matrimonio destra-sinistra (anche quella marxista) ha creato una quasi perfetta simbiosi convergente di interessi, di "politica del fare". In attesa di alberghi nuovi, posti di lavoro per i giovani. Rilancio non drogato da sperpero del territorio, patrimonio comune, oltre che storico. Dare un futuro alle generazioni, non lasciare loro in eredità il "dramma di una cementificazione selvaggia" che arricchisce, porta persino voti, ma impoverisce il tessuto e l'economia vista in prospettiva.  

Con ogni probabilità, come avevamo promesso - ed ogni promessa è un debito da onorare -, sulla ampia attività di Liguriadiciasette in provincia di Savona, al di là dei legittimi interessi ed aspirazioni di chi investe denaro, e lo fa fruttare al meglio, anche speculando, rimane aperto il capitolo "trasparenza". Tutto da approfondire e la storia, la cronaca ci insegnano che occorre munirsi di tanta pazienza. Ognuno ha i suoi compiti. I giornalisti osservano, raccontano, "scavano", soprattutto quando sono liberi da condizionamenti.

Ai soli fini di cronaca diciamo che a Noli, come riporta il documento-cartellone che riproduciamo, emerge che la realizzazione al fabbricato di civile abitazione ed autorimesse interrate (ex fabbrica e area attigua), risale alla concessione edilizia n. 487 del 29 luglio 2002, quando era in carica il "big" locale di Forza Italia, dottor  Giuseppe Niccoli (oggi capogruppo di minoranza). Mentre la variante con permesso a costruire è del 2 aprile 2008, sotto la prima giunta di Ambrogio Repetto. 

Titolare della licenza "Liguriadiciasette srl" con sede in corso Europa a Milano. Ha realizzato numerosi e fortunati interventi in diverse località savonesi, Loano ed Alassio, in particolare. Soci figurano, con quote nominali, Salvatore Maurizio, Fabio Ragazzi, Gianfranco Matti (di Milano e Genova) ed Adriano Rembado di Pietra Ligure.  In alcune operazioni è entrata in scena anche la Trident con sede a Loano.

La vendita è stata data ad alcuni operatori savonesi con ottime entrature. Alcuni (lo vedremo in seguito) hanno pure ricoperto incarichi pubblici.  

I lavori di Noli sono affidati ad Alfa Costruzioni Edili srl, con sede a Mondovì.  Il progetto è degli architetti Giorgio Castellari (già area di sinistra) di Savona e al collega Valter Cattaneo, già assessore comunale di centro destra a Pietra Ligure. Pare sia tra i "fratelli muratori" savonesi. La direzione lavori risulta affidata a Castellari, Cattaneo e Luciano Giacobbe. Mentre responsabile degli accertamenti geotecnici e geognostici, Giampiero Filippi (assessore provinciale per Rifondazione, nella giunta di Marco Bertolotto, centro sinistra, dimissionata prima del tempo ed accusata pure di "affarismo" dall'attuale presidente Vaccarezza con dichiarazioni ai giornali in campagna elettorale).

Infine il cartello indica il responsabile degli impianti in Mauro Aicardi. La fine dei lavori - lato Nord, lotto B 2 - è fissato nel 2 maggio del 1011. Ovvero un altro anno. Auguri, estesi alla tutela della collina San Michele e possa "campare" nei secoli.

L.C.