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DIALOGO COL MIO "ALTER EGO"
(chiamato semplicemente "ALTER")
QUARANTATREESIMA PARTE
di Aldo Pastore
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ALTER: Eccomi pronto, Aldo! Oggi la scelta
dell'argomento da discutere compete al sottoscritto, come da
accordi presi, congiuntamente, la scorsa settimana!
Spero che tu voglia mantenere la promessa e, quindi, tu mi possa
concedere di iniziare il nostro colloquio.
Partirò, dunque, dal Titolo! |
ALDO: Non ho obiezioni
da fare, caro Alter, perchè
siamo in clima Natalizio e, di
conseguenza, mi manca
assolutamente la voglia di
polemizzare.
ALTER: Bene! Ti parrà strano, Aldo, ma
l'argomento che voglio
affrontare, oggi, è il seguente:
"IL GRANDE PRESEPE DELLA
CROCE BIANCA ALL'INTERNO DELLA
CAPPELLA BALBI"
ALDO: E perchè vuoi
affrontare questo tema, Alter?
ALTER: E' semplice, Aldo!
Grazie alle idee ed all'impegno
della splendida bimba Milena, di
anni 10, ed al fattivo sostegno
della sua mamma Monica e dei
nonni Teresa e Franco, è stato
possibile, da parte della P.A.
CROCE BIANCA DI SAVONA,
riaprire, in occasione delle
festività Natalizie, l'antica
Cappella Balbi.
Di conseguenza, è stato reso
possibile a tutti i Cittadini
Savonesi di vedere, con i loro
occhi e la propria mente, due
piccoli, ma eccezionali
TESORI ARTISTICI.
IL PRIMO, ovviamente,
è insito nella natura
stessa della Cappella, perchè,
come ben sai, in essa, sono
racchiusi i preziosi affreschi,
risalenti alla seconda metà del
1700, di GIO' AGOSTINO RATTI,
insigne artista della nostra
Città.
Ma, IL SECONDO
è altrettanto grande e, per
certi versi, sorprendente perchè,
ogni visitatore potrà ammirare
un Presepe addirittura
eccezionale, composto da figure
create, con pazienza ed abilità,
da Milena e dai suoi cari,
utilizzando soltanto materiale
di recupero: contenitori di
yogurt, pezzetti di stoffa, fili
di lana, tappi di sughero, noci
e nocciole ed, ancora,
grossolani cartoni per creare le
case, sabbia con pietruzze per
simboleggiare le strade ed,
infine, un verdeggiante muschio
per offrire una degna cornice
paesaggistica all'intero
complesso.
ALDO: Ma, è
ancora poco quello che stai
dicendo, Alter!
Anzi: mi permetto di
rimproverarti, perchè, nella
descrizione di questo piccolo
capolavoro, tu dovresti essere
più documentato e preciso!
Di conseguenza, sento
il dovere di evidenziare alcuni
Dettagli di particolare rilievo,
che vengono a conferire
ulteriore pregio all'opera della
nostra Milena.
- Intanto, voglio sottolineare
che il Presepe occupa uno spazio
di circa 9 metri quadrati.
- In questa pianeggiante
superficie, Tu trovi ben 150
Statuine di Pastori,
che si avviano a rendere omaggio
al piccolo, neonato Gesù.
Ognuno di essi ha una sua
particolare e specifica
personalità; in tal senso,
Milena ha compiuto una
straordinaria impresa: ha
configurato, in queste statuine, non soltanto gli occhi, il naso
e la bocca, ma anche il colore
della pelle e la
peculiarità della loro
capigliatura; ad esempio, alcuni
personaggi femminili sono dotati
di una pettinatura ad uncinetto,
che conferisce loro una ben
definita immagine e personalità.
Va rilevata, inoltre, la
variegata qualità dei vestiti
dei diversi personaggi (maschili
e femminili); questo dettaglio,
apparentemente insignificante,
vuole, invece, mettere in
evidenza la diversa collocazione
sociale dei personaggi
configurati; essi, però, al di
là della loro apparenza
esteriore, sentono, tutti,
l'intimo bisogno di rivolgersi
verso la Capanna del piccolo
nato.
|
- Ed a
questo punto, occorre rivolgere
la nostra attenzione al Contesto
Ambientale, nel quale
l'Adorazione si svolge.
Più in lontananza e, quindi, al
di là della Pianura, tutti
possiamo scorgere la
Capanna del Bambino Gesù;
accanto a Lui, Due
Angeli, la Madonna e San
Giuseppe; vicino a queste
figure, troviamo un Bue, una
capra ed una Pecora
(configurate mediante
l'utilizzo di piccoli tubetti di
yogurt, ripieni di sabbia) ed,
infine, un Asino (costruito,
invece, in legno compensato).
La Capanna è stata edificata con
semplici ritagli di rigido
cartone e, ad essa, è possibile
accedere mediante una scala,
apparentemente marmorea, ma, in
realtà, fondata unicamente su
base cartacea.
- Ma l'attenzione di chi osserva
va rivolta ad altri minuziosi
particolari, dotati, però, di
uno straordinario significato
simbolico.
Mi riferisco all'esistenza di
una Chiesa con Campanile, posta
in alto, su di una collina, a
Destra (rispetto al punto di
osservazione); alla base della
stessa zona collinare, si nota,
inoltre, la presenza di una
Moschea con relativo
Minareto, quasi a
sottolineare il significato
universale della nascita del
piccolo Gesù e, quindi, il suo
valore trascendente, rispetto ai
miseri e deprimenti contrasti
inter-religiosi ed inter-etnici,
ai quali quotidianamente
assistiamo.
- Esiste, infine, nel contesto
del presepe, una parte che
potremmo definire Laica, nel
senso che essa è conforme alla
quotidianità della nostra
attuale condizione esistenziale;
mi riferisco alla Casa
con Forno, all'Osteria
con Tavolini all'aperto
(costruiti in cartone) e con
sedie (nate, con straordinario
senso dell'humor, mediante
l'utilizzo di tappi di sughero);
ed, ancora, al Recinto
di Pecore (noci
rivestite da Cotone), al
Mulino (dotato di pale
rotatorie di cartone) ed,
infine, al Pubblico
Lavatoio (in omaggio ad
un'atavica tradizione Savonese).
- In alto, su tutto il Presepe,
ad imperitura protezione: Tre
Simpatici Angioletti
(nati attraverso
l'utilizzo di Flaconcini di
Plastica vuoti).
ALTER:
Ma...sono sbigottito, Aldo!
Come fai a conoscere questi minimi dettagli?
Forse...mi hai preceduto
nella visita!
Potevi, però essere più cortese
nei miei confronti!
A questo punto, avremmo potuto
andare assieme e, già sul posto,
avremmo potuto fare i nostri
commenti e formulare i nostri
giudizi!
Inoltre, avremmo potuto
congratularci con Milena ed i
suoi collaboratori!
Non si tratta così, Aldo! Non
sei capace di essere cortese e
gentile, nemmeno durante le
Feste Natalizie!
ALDO: Ma,
Alter, non essere così permaloso
e futile!
Tu conosci i profondi legami che
io ho nei confronti della Croce
Bianca; quindi, sono stato
semplicemente informato sulle
novità che dovevano intervenire
sulla Cappella Balbi e ti ho
leggermente anticipato nella
visita al Presepe!
Non vedo nulla di male e di
scortese in tutto questo!
Anzi: sono veramente contento
che il Presepe ed il relativo
contesto ti abbiano
entusiasmato!
Ma, dimmi...da dove discende la
positività del tuo giudizio?
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ALTER:
Le motivazioni sono molte, Aldo,
ma voglio riassumere tutto il
mio ragionamento in un'unica
considerazione:
All'interno della
Cappella Balbi, noi possiamo
ammirare Due Presepi,
vale a dire quello
storico di Gio' Agostino Ratti,
raffigurato nel
meraviglioso affresco, posto al
centro della parere laterale
(dove possiamo apprezzare,
accanto ad un profondo
sentimento mistico, anche il
senso del vissuto quotidiano,
rappresentato dal cestino delle
uova, con relativo bastone, del
pastore giunto ad adorare il
neonato) e quello della
nostra Milena, da Te
illustrato anche nei minimi
dettagli.
Ebbene, Aldo, io, nell'osservare
il Presepe di oggi e nel
confrontarlo con quello del' 700
ho provato le stesse emozioni, perchè anche nel Presepe di
Milena è presente un'alta
motivazione mistica, associata
alla quotidianità del nostro
vissuto.
ALDO: Non vi è
dubbio che quanto dici
corrisponde a verità e la tua
considerazione è, da me,
interamente condivisa.
Ma, io vorrei aggiungere, alle
tue argomentazioni, altre due,
brevi e sintetiche, riflessioni
conclusive:
1) V'è insito, nelle statuine di
Milena, il Concetto di
ZERO - RIFIUTI, portato
avanti, con sognante utopia, da
molti Scienziati (anche
Italiani) nello studio del
Trattamento Rifiuti; non v'è
dubbio che qualsiasi strada,
percorsa dalle nuove tecnologie,
per addivenire al loro totale
smaltimento, non potrà
assolutamente prescindere dal
loro RECUPERO e dal loro
RIUTILIZZO; è, dunque, la stessa
strada che Milena, con istintiva
semplicità, ci ha indicato;
2) V'è insito, nel lavoro
complessivo di Milena, il
profondo Concetto dell'AMORE
VERSO IL PROSSIMO,
assolutamente lontano da ogni
deleterio sentimento di
discriminazione religiosa,
razziale e linguistica; è un
concetto che dovrebbe essere
geneticamente incluso nel DNA di
molti soggetti che si professano
credenti e praticanti, ma che,
al contrario, scompare nel
loro concreto agire.
E' vero, Alter: molte persone,
incontrandoti per strada,
potranno obiettare: ma la
CROCE BIANCA,
che ha dato concretezza a questa
lodevole iniziativa, che cosa
c'entra in tutto questo?
Ed allora, Alter, voglio
semplicemente aggiungerti che il
quotidiano agire delle nostre
Militesse ed i nostri Militi
corrisponde perfettamente al
profondo significato dell'AMORE
VERSO IL POSSIMO.
Non a caso, all'ARTICOLO 3 DELLO
STATUTO ASSOCIATIVO è
testualmente scritto:
"L'ASSOCIAZIONE HA CARATTERE
ACONFESSIONALE ED APARTITICO E
SI RICHIAMA AI VALORI
FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE
REPUBBLICANA, EROGANDO LE
PROPRIE PRESTAZIONI ATTRAVERSO
L'OPERATO PERSONALE, SPONTANEO E
GRATUITO, DEI PROPRI ASSOCIATI
NEI CONFRONTI DI TUTTI I
CITTADINI, SENZA DISTINZIONE DI
RAZZA E DI RELIGIONE O DI
PARTITO, DANDO CONCRETA
ATTUAZIONE ALLE NORME PREVISTE
DALL'ART. 3 DELLA COSTITUZIONE."
ALTER:
Condivido certamente, Aldo e,
con questo, Auguro un Anno
Sereno a Te ed a tutti i nostri
amici.
19 Dicembre 2009
ALTER e ALDO PATORE
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