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<Gli auguri postali, paga la Regione Liguria?>

Vale a dire il sempre presente pantalone, pensionati al minimo e cassaintegrati compresi


Matteo Marcenaro

A Trucioli Savonesi sono giunte più segnalazioni. Stanno arrivando lettere di auguri timbrate a Genova, costo 0,60 (circa 1200 delle vecchie lire),  carta intestata del "Consiglio Regionale- Assemblea Legislativa della Liguria". Gruppo Pdl.

Nel caso che ci è stato sottoposto, siamo stati autorizzati a indicare il nome e cognome del destinatario. Come dire: non c'è nulla da nascondere, tutto alla luce del sole.

Il mittente è, come emerge dalla firma (vedi documento....) Matteo Marcenaro eletto nella lista "Per la Liguria Sandro Biasotti".  Un personaggio rigoroso, se si leggono alcuni suoi interventi ufficiali. Uno, a caso, dal periodico ufficiale della Regione: <La cosa più stupefacente di questa giunta  (Burlando ndr) è che non ha avuto l'umiltà di chiedere scusa ai cittadini, alle imprese, ai professionisti per il balletto di cifre offerto sulla sanità, per lo stress creato sull'aumento delle tasse...Burlando in aula ha detto : basta sprechi, basta ruberie, ascoltiamo i cittadini e non le lobby...>.

Ottimo Marcernaro, lei sicuramente paga sulla "busta paga" l'addizionale regionale; ha mai chiesto, piccola idea, quanti sono i pensionati liguri, i contribuenti a reddito fisso e quanto pagano di addizionale? E fatto un confronto su altre attività artigianali, imprenditoriali, commerciali, professioni? Ha mai chiesto, a campione, i "poveri per il fisco" a chi danno i loro voto? Ai comunisti? Ai radicali?

Chi sono i beneficiati di tanta e sfacciata ingiustizia sociale?

Suvvia, è vero che in questo paese la serietà non paga, che il "partito del cemento" non fa mai perdere le elezioni, che il "partito degli ex detenuti" è più forte che mai, che essere indagati per un reato non proprio onorevole da la precedenza a ricoprire incarichi pubblici e politici (con le immancabili eccezioni), ma dobbiamo proprio, per ordine del medico, mandare gli auguri a spese dei contribuenti, soprattutto se ligi al loro dovere di cittadini?

Marcenaro non sarà probabilmente nè il solo, nè l'unico nella pratica dei "Buon Natale a spese nostre". Non deve neppure fare il capro espiatorio. Visto anche il "mercato dei collaboratori- collaboratrici" nei gruppi consiliari. Tutti esperti, tutti con curriculum professionali eccellenti, tutti o quasi che si sottraggono al loro lavoro per il superiore bene comune a sostegno dei consiglieri regionali eletti dal popolo.

Non parliamo del mercato delle consulenze, da voi stesso denunciato con mille e una ragione. Peccato che anche nei Comuni del Pdl si predica bene e si razzola male sulle consulenze, molte ad personam. Tra l'altro senza che alla fine qualcuno verifichi i risultati finali, è facilmente documentabile con gli archivi.

Ci voleva un volontario settantenne del blog Trucioli Savonesi, Gilberto Costanza, pensione al minimo Inps, ex assessore comunale, a portare alla luce le realtà comune per comune, iniziando dal savonese.

Avesse messo in vendita il "brevetto" i quotidiani locali l'avrebbero subito comprato. Visto che ora lo stanno scopiazzando,  anche male.

Comunque, senza malanimo, egregio consigliere Marcenaro,  faccia o fate (gruppo consiliare) un  simbolico gesto "riparatore" natalizio. C'è gente che è alla fame, non diciamo nulla di nuovo. Ce lo conferma la Caritas diocesana e ligure.

Da 30 anni la gente sente parlare di una nuova stagione della politica. Almeno compratevi i francobolli senza farli pagare pure alla povera e vera gente di Liguria. 

Con simpatia, Trucioli Savonesi