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<Lunga vita a Secondo Francesco Cesarini>

di Adalberto Ricci

L'Acna di Cengio Mi chiamo Adalberto Ricci e ho avuto occasione di leggere il vostro giornale on line, precisamente il numero 222 chiuso in redazione il 15 novembre 2009, mi sono soffermato in particolare sull'articolo titolato "Correva l'anno 1991 a Savona....con una lettera inedita di Secondo Francesco Cesarini, studioso e giornalista". E in particolare sono stato letteralmente folgorato da  quanto segue: "

 Oltre all'articolo della   Walli riproduciamo anche la lettera che il compianto   Secondo Francesco Cesarini, nato a Savona il 12 settembre 1930, scrittore, pubblicista, osservatore diligente, della vita economica e sociale, scrisse alla redazione del Secolo XIX, nello stesso mese, citando Orlando, il collega   Renzo Fontana,  Diego Novelli e non solo.Vale la pena rimarcare, al di là della scelta compiuta dal Secolo XIX, comprensibile, il pungente
riferimento alla sorte dell'Acna, di cui Cesarini conosceva a fondo la storia.
E che, a distanza di anni, continua a dipanarsi.  Una testimonianza, quella del giornalista pubblicista."
A questo punto devo precisare che ho l'onore di essere amico personale da molti anni del dottor Cesarini e leggere che era passato a miglior vita ("compianto") mi ha costretto ad una precipitosa telefonata a casa Cesarini per scoprire che il mio amico era vivo e vegeto e quindi non era ancora passato nella categoria dei "compianti". Secondo un detto popolare dare per morto  qualcuno significa prolungargli la vita ed è questo che auguro al dottor Cesarini di tutto cuore.
Cordiali saluti
Adalberto Ricci
(
Cairo Montenotte)

Nota di Trucioli: Con una seconda e-mail Ricci ha preso atto, ringraziando, per l’immediato intervento riparatore. Infatti per un nostro grave errore di “correzione automatica”, la parola compassato… si è trasformata nel pezzo messo in rete in …compianto… Ci siamo scusati con il gentile lettore di Cairo Montenotte che ha prontamente segnalato l’accaduto ed ovviamente “lunga vita” al benemerito cittadino savonese Secondo Francesco Cesarini.