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Delibere Giunta e Consiglio (16) - Albo pretorio del Comune di Loano

Miceli a Vaccarezza: <Siete diventati comunisti>

Il bilancio, quelle scelte ignorate dai cittadini

  

di Gilberto Costanza

 

Loano – Continua (7) l’esame della delibera del Consiglio comunale n. 7 del 12 gennaio 2009, oggetto: Approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2009 e dei relativi allegati.  

Continua SINDACO

“Le sanzioni si applicano nell’Esercizio dopo l’Esercizio in cui non si rispetta il Patto. Noi nel 2008 l’abbiamo rispettato, nel 2009 non abbiamo sanzioni, stiamo parlando del 2010. Le uniche cose che possono preoccuparci, una, solo a noi, che è la riduzione delle prebende degli Amministratori: non sarebbe quello certo un problema; l’altra, è questa, l’Addizionale IRPEF dello 0,30. Devo dire che se vado a vedere questo, che voi sicuramente avete letto, che è la Finanziaria in cui molto semplicemente con tre righe si dice, nella Finanziaria di quest’anno: le sanzioni di cui all’Art. 77 bis- commi 20 e 21, che era “riduzione spese di Personale; non puoi contrarre mutui; ti diamo meno trasferimenti dallo Stato, convertito..” non sono applicate agli Enti Locali che hanno rispettato il Patto di Stabilità nel triennio 2005 /2007 e che non l’hanno rispettato solamente per il 2008 “. (24) Di fatto chi non ha rispettato il Patto la prima volta, l’anno scorso, non gli vengono applicate le sanzioni e poi si prosegue riportandole tutte, quindi sul fatto che noi, Ente virtuoso, avremo le sanzioni l’anno prossimo ho veramente qualche dubbio. Sul fatto che questo Bilancio arriverà infine non rispettando il Patto, permettetemi di avere, se non volete qualche dubbio, almeno qualche speranza; sul fatto che questo Bilancio ci consente quantomeno di partire avendo i denari per poter svolgerel’attività di mandato, questo è quello che noi non possiamo assolutamente non fare. Noi non possiamo venir meno ad un Bilancio che ci consenta di realizzare quello che noi abbiamo promesso ai cittadini. E quindi noi questo Bilancio non possiamo fare altro che approvarlo. Volevo solo sentire un attimo, prima di concludere, il Dottor Caballini per quella domanda fatta dal Consigliere Sandre. “ (25)

VICE SEGRETARIO COMUNALE:

“Sì, io mi sono sentito con il Dirigente del Settore Finanziario e dal confronto direi che è emerso che novantanove su cento è stata una dimenticanza dell’elencazione da parte dell’Ufficio Tecnico, può darsi in allora, forse, però riteniamo entrambi che, infatti adesso ho chiesto alla Lory se può andare giù a trovare la Delibera con la programmazione triennale, quella approvata dalla Giunta, si può emendare aggiungendo l’importo ed aggiungendo l’opera, non inficia di sicuro l’approvazione del Bilancio, anche perché non va ad incidere su nessun dato di Bilancio. Diciamo, è un aspetto, un allegato informativo, in questo caso dà un’informazione carente sotto quell’aspetto.”

Elisabetta GARASSINI
Elisabetta GARASSINI
Capogruppo Minoranza

CONSIGLIERE GARASSINI:

“Scusate, però questo dato era a conoscenza del Comune perché il Consigliere Sandre ne aveva parlato con il Dirigente del Settore qualche giorno fa. Quindi bisogna capire, cioè: o è una dimenticanza oppure era necessario fare un emendamento finanziario, evidentemente.

Esatto. Quindi, come dire? Innanzitutto rileviamo che non se n’è accorto nessuno, è da tre anni che questo elemento manca in tutti i Bilanci. Quindi non se n’è accorto nessuno dell’Ufficio ma, ahimè, non se n’è accorto neppure l’Assessore alle Finanze e il Sindaco. L’abbiamo comunicato e fatto presente in maniera che coincidano. Infatti, l’Assessore alle Finanze prima e il Sindaco adesso, come dire avevamo comunicato in modo del tutto trasparente perché potesse essere eventualmente anche assunto un emendamento e presentato un emendamento, non è stato presentato correttamente, insomma, io ritengo la cosa anche molto grave perché era necessario avere tutti gli allegati completi.” (26)

VICE SEGRETARIO COMUNALE:

“Credo che non l’avere inserito un dato relativo alla bretella dei Meceti, che è una strada sulla quale state discutendo tutti quanti, non sia un’omissione voluta, e comunque io mi sono già espresso: ritengo che comunque, dal punto di vista della legittimità del provvedimento, il provvedimento sia assolutamente legittimo.”

CONSIGLIERE MICELI:

“Questo è il punto.”

PRESIDENTE:

“Allora chiudiamo l’intervento del Segretario. Cerco di ricapitolare un po’. Torniamo un attimo al punto precedente. Siamo ancora nella fase di discussione, c’è ancora la possibilità di intervento del Capogruppo e una sola volta del Consigliere che non è intervenuto ancora, a me risulta il Consigliere Pesce. Quindi se il Consigliere Pesce vuole intervenire ne ha facoltà. Sto rimettendo a posto i tasselli della discussione: c’è la possibilità di intervento di ciascun Consigliere, i Consiglieri di Minoranza sono intervenuti tutti, il Consigliere Sandre è intervenuto su delega del Capogruppo, c’è la possibilità che il Consigliere che non è ancora intervenuto – e a me risulta il Consigliere Pesce – può intervenire ed anche il Capogruppo per la replica dei cinque minuti raddoppiati che sono previsti come replica. Quindi io ho rimesso un po’ le cose a posto e adesso facciamo ripartire. Va bene, allora, dieci minuti al Consigliere Miceli.”

Antonino MICELI
Antonino MICELI

CONSIGLIERE MICELI:

“Sì, ma anche meno, adesso dieci minuti mi paiono persino eccessivi.”

PRESIDENTE:

“È il massimo.”

CONSIGLIERE MICELI:

“Io sono molto soddisfatto. Sono molto soddisfatto perché il Sindaco Vaccarezza si sta spostando visibilmente a Sinistra. Intanto si appella all’ottimismo della volontà e questo non può che farmi piacere, insomma, in qualche modo. Dicevo, innanzitutto si appella all’ottimismo della volontà, arranca con l’ottimismo della volontà, ma certamente questo non può che farmi piacere, Sindaco, che so essere un cultore della storia politica di questo

paese, sa a cosa mi riferisco. Poi ha criticato in una certa misura, non troppo ruvidamente, ma insomma, comunque ha criticato il Ministro Tremonti ed anche questo non può che farmi piacere. Però devo obbligatoriamente fargli rilevare alcuni elementi. Primo: davvero Sindaco, la sua critica al Ministro Tremonti è troppo tenue, è troppo tenue non solo, ripeto, perché certamente l’aver variato le condizioni quasi in corso d’opera, avere quasi cambiato le regole del gioco a partita iniziata ha creato delle difficoltà che lei stesso ha ammesso, ma anche perché va a variare le regole e mette in difficoltà i Comuni dal punto di vista del Federalismo fiscale, cioè della possibilità per i Comuni di poter agire delle proprie risorse. Guardate che la critica forte su cui dovete riflettere, lo dico dal punto di vista politico in questo caso, è questa. Cioè voi vi trovate in una condizione di oggettiva difficoltà, pur essendo un Comune precedentemente virtuoso, tutte cose che nessuno di noi ha difficoltà a rilevare, e vi troverete, ripeto, con la Corte dei Conti che vi dirà di rifare il Bilancio attraverso una manovra statalista. Lo dico all’amico Cepollina, che vedo nel pubblico e che so essere esponente rilevante di Forza Italia: fate una riflessione politica su questa cosa, perché state andando nella direzione opposta al Federalismo, state andando nella direzione del Centralismo e del Dirigismo. Siete diventati Comunisti! C’è poco da fare, è così, è così Sindaco. Lei non se ne abbia a male.” (27)

 

·        Riflessioni e domande

 

SINDACO:

(24) Noi nel 2008 l’abbiamo rispettato, nel 2009 non abbiamo sanzioni, stiamo parlando del 2010…. non puoi contrarre mutui; ti diamo meno trasferimenti dallo Stato, convertito..” non sono applicate agli Enti Locali che hanno rispettato il Patto di Stabilità nel triennio 2005 /2007 e che non l’hanno rispettato solamente per il 2008 “.   

[r] Gira e rigira. Angelo Vaccarezza non vuole ammettere che, per i comuni che non hanno rispettato il Patto di Stabilità nell’approvare il bilancio di previsione anno 2009, le sanzioni scattano già nel corso della gestione dell’anno stesso. La conferma che dal luglio 2009 tutte le determinazioni prese con impegni di spesa  sono accompagnate dalla seguente dichiarazione del Responsabile settore Servizio Finanziario “Si accerta che il programma dei conseguenti pagamenti NON è compatibile con le regole di finanza pubblica, derivando da un atto, il Bilancio di Previsione, approvato dal Consiglio Comunale in maniera non conforme in particolare alle disposizioni relative al Patto di Stabilità Interno nonostante il parere contrario espresso dallo scrivente.”   

(25) Sul fatto che questo Bilancio arriverà infine non rispettando il Patto, permettetemi di avere, se non volete qualche dubbio, almeno qualche speranza; sul fatto che questo Bilancio ci consente quantomeno di partire avendo i denari per poter svolgere… Volevo solo sentire un attimo, prima di concludere, il Dottor Caballini per quella domanda fatta dal Consigliere Sandre. “

[r] Rigira e rigira. Angelo Vaccarezza, declama le sue tesi e convinzioni cercando di sminuire e di smentire (non riuscendovi in entrambi i casi) ciò che non si può smentire. Signor Sindaco, Lei, per primo, deve rispettare le leggi, senza tanti “ma e se”. Con i soldi dei cittadini non le è consentito di sminuire e avanzare speranze di eventuali pseudo condoni amministrativi. Amministrare il bene pubblico non è come andare al Casinò di Sanremo.         

Consigliere GARASSINI:

(26) Quindi bisogna capire, cioè: o è una dimenticanza oppure era necessario fare un emendamento finanziario, … L’abbiamo comunicato e fatto presente in maniera che coincidano…. come dire avevamo comunicato in modo del tutto trasparente perché potesse essere eventualmente anche assunto un emendamento… non è stato presentato correttamente, insomma, io ritengo la cosa anche molto grave perché era necessario avere tutti gli allegati completi.”

[r] Il Consigliere Sandre aveva segnalato la mancanza, alla documentazione del bilancio di previsione anno 2009, dell’allegato relativo all’anno 2006. Documento importante poiché nello stesso sono indicati i finanziamenti delle opere pubbliche del 2006 e non correttamente riportati a Bilancio.Il sindaco (nonchè  assessore al bilancio) avrebbe dovuto presentare un emendamento con la correzione dei dati nel bilancio posto in discussione. Una grave e ingiustificata lacuna.

Consigliere MICELI:

(27) vi troverete, ripeto, con la Corte dei Conti che vi dirà di rifare il Bilancio attraverso una manovra statalista…. fate una riflessione politica su questa cosa, perché state andando nella direzione opposta al Federalismo, state andando nella direzione del Centralismo e del Dirigismo. Siete diventati Comunisti! C’è poco da fare, è così, è così Sindaco. Lei non se ne abbia a male.”  

[r] La maggioranza di Vaccarezza riconosce un suo errore? E così si omette di presentare un emendamento che avrebbe regolarizzato la pratica presentata in consiglio. Vaccarezza ha saputo, negli anni,  creare il suo “clan politico”. Ha mirato soprattutto alla realizzazione delle ambizioni personali. Da buon “Pinocchietto”, usando il suo “flauto magico”, continua  a  dire, smentire, avanzare dubbi e dubbie speranze.

Il consigliere Miceli ha chiuso il suo intervento: “Siete diventati Comunisti! C’è poco da fare, è così, è così Sindaco. Lei non se ne abbia a male.” Nessuna reazione da parte di Vaccarezza & C.! Che sia così?

(continua)

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it