versione stampabile
Delibere Giunta e Consiglio (16) - Albo pretorio del Comune di
Loano
Miceli a Vaccarezza: <Siete diventati comunisti> Il
bilancio, quelle scelte ignorate dai cittadini
di
Gilberto Costanza
|
Loano –
Continua (7) l’esame della delibera del
Consiglio comunale n. 7 del 12 gennaio 2009, oggetto:
Approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2009 e
dei relativi allegati.
Continua SINDACO |
“Le sanzioni si applicano nell’Esercizio
dopo l’Esercizio in cui non si rispetta il
Patto. Noi nel 2008 l’abbiamo rispettato, nel
2009 non abbiamo sanzioni, stiamo parlando del
2010. Le uniche cose che possono preoccuparci,
una, solo a noi, che è la riduzione delle
prebende degli Amministratori: non sarebbe
quello certo un problema; l’altra, è questa,
l’Addizionale IRPEF dello 0,30. Devo dire che se
vado a vedere questo, che voi sicuramente avete
letto, che è
VICE SEGRETARIO COMUNALE:
“Sì, io mi sono sentito con il Dirigente
del Settore Finanziario e dal confronto direi
che è emerso che novantanove su cento è stata
una dimenticanza dell’elencazione da parte
dell’Ufficio Tecnico, può darsi in allora,
forse, però riteniamo entrambi che, infatti
adesso ho chiesto alla Lory se può andare
giù a trovare |
Elisabetta GARASSINI Capogruppo Minoranza |
CONSIGLIERE GARASSINI: |
Esatto. Quindi, come
dire? Innanzitutto rileviamo che non se n’è
accorto nessuno, è da tre anni che questo
elemento manca in tutti i Bilanci. Quindi non se
n’è accorto nessuno dell’Ufficio ma, ahimè, non
se n’è accorto neppure l’Assessore alle Finanze
e il Sindaco. L’abbiamo comunicato e fatto
presente in maniera che coincidano. Infatti,
l’Assessore alle Finanze prima e il Sindaco
adesso, come dire avevamo comunicato in modo del
tutto trasparente perché potesse essere
eventualmente anche assunto un emendamento e
presentato un emendamento, non è stato
presentato correttamente, insomma, io ritengo la
cosa anche molto grave perché era necessario
avere tutti gli allegati completi.”
(26)
VICE SEGRETARIO COMUNALE:
“Credo che non l’avere inserito un dato
relativo alla bretella dei Meceti, che è
una strada sulla quale state discutendo tutti
quanti, non sia un’omissione voluta, e comunque
io mi sono già espresso: ritengo che comunque,
dal punto di vista della legittimità del
provvedimento, il provvedimento sia
assolutamente legittimo.”
CONSIGLIERE MICELI:
“Questo è
il punto.”
PRESIDENTE:
“Allora chiudiamo
l’intervento del Segretario. Cerco di
ricapitolare un po’. Torniamo un attimo al punto
precedente. Siamo ancora nella fase di
discussione, c’è ancora la possibilità di
intervento del Capogruppo e una sola volta del
Consigliere che non è intervenuto ancora, a me
risulta il Consigliere Pesce. Quindi se il
Consigliere Pesce vuole intervenire ne ha
facoltà. Sto rimettendo a posto i tasselli della
discussione: c’è la possibilità di intervento di
ciascun Consigliere, i
Consiglieri di Minoranza sono intervenuti tutti,
il Consigliere Sandre è intervenuto su delega
del Capogruppo, c’è la possibilità che il
Consigliere che non è ancora intervenuto – e a
me risulta il Consigliere Pesce – può
intervenire ed anche il Capogruppo per la
replica dei cinque minuti raddoppiati che sono
previsti come replica. Quindi io ho rimesso un
po’ le cose a posto e adesso facciamo ripartire.
Va bene, allora, dieci minuti al Consigliere
Miceli.” |
Antonino MICELI |
CONSIGLIERE MICELI:
“Sì, ma
anche meno, adesso dieci minuti mi paiono
persino eccessivi.”
PRESIDENTE:
“È il
massimo.”
CONSIGLIERE MICELI: |
“Io sono
molto soddisfatto. Sono molto soddisfatto perché
il Sindaco Vaccarezza si sta spostando
visibilmente a Sinistra. Intanto si appella
all’ottimismo della volontà e questo non può che
farmi piacere, insomma, in qualche modo. Dicevo,
innanzitutto si appella all’ottimismo della
volontà, arranca con l’ottimismo della volontà,
ma certamente questo non può che farmi piacere,
Sindaco, che so essere un cultore della storia
politica di questo
paese, sa a cosa mi riferisco. Poi ha
criticato in una certa misura, non troppo
ruvidamente, ma insomma, comunque ha criticato
il Ministro Tremonti ed anche questo non
può che farmi piacere. Però devo
obbligatoriamente fargli rilevare alcuni
elementi. Primo: davvero Sindaco, la sua critica
al Ministro Tremonti è troppo tenue, è
troppo tenue non solo, ripeto, perché certamente
l’aver variato le condizioni quasi in corso
d’opera, avere quasi cambiato le regole del
gioco a partita iniziata ha creato delle
difficoltà che lei stesso ha ammesso, ma anche
perché va a variare le regole e mette in
difficoltà i Comuni dal punto di vista del
Federalismo fiscale, cioè della possibilità per
i Comuni di poter agire delle proprie risorse.
Guardate che la critica forte su cui dovete
riflettere, lo dico dal punto di vista politico
in questo caso, è questa. Cioè voi vi trovate in
una condizione di oggettiva difficoltà, pur
essendo un Comune precedentemente virtuoso,
tutte cose che nessuno di noi ha difficoltà a
rilevare, e vi troverete, ripeto, con
·
Riflessioni e domande
SINDACO:
(24)
“Noi
nel 2008 l’abbiamo rispettato, nel 2009 non
abbiamo sanzioni, stiamo parlando del 2010…. non
puoi contrarre mutui; ti diamo meno
trasferimenti dallo Stato, convertito..” non
sono applicate agli Enti Locali che hanno
rispettato il Patto di Stabilità nel triennio
2005 /2007 e che non l’hanno rispettato
solamente per il 2008 “.
[r]
Gira e rigira. Angelo Vaccarezza non
vuole ammettere che, per i comuni che non hanno
rispettato il Patto di Stabilità nell’approvare
il bilancio di previsione anno 2009, le sanzioni
scattano già nel corso della gestione dell’anno
stesso. La conferma che dal luglio 2009 tutte le
determinazioni prese con impegni di spesa
sono accompagnate dalla seguente dichiarazione
del Responsabile settore Servizio Finanziario
“Si accerta che il programma dei conseguenti
pagamenti NON è compatibile con
le regole di finanza pubblica, derivando da
un atto, il Bilancio di Previsione, approvato
dal Consiglio Comunale in maniera non conforme
in particolare alle disposizioni relative al
Patto di Stabilità Interno nonostante il parere
contrario espresso dallo scrivente.”
(25)
“Sul
fatto che questo Bilancio arriverà infine non
rispettando il Patto, permettetemi di avere, se
non volete qualche dubbio, almeno qualche
speranza; sul fatto che questo Bilancio ci
consente quantomeno di partire avendo i denari
per poter svolgere… Volevo solo sentire un
attimo, prima di concludere, il Dottor
Caballini per quella domanda fatta dal
Consigliere Sandre. “
[r]
Rigira e rigira. Angelo Vaccarezza,
declama le sue tesi e convinzioni cercando di
sminuire e di smentire (non riuscendovi in
entrambi i casi) ciò che non si può smentire.
Signor Sindaco, Lei, per primo, deve rispettare
le leggi, senza tanti “ma e se”. Con i soldi dei
cittadini non le è consentito di sminuire e
avanzare speranze di eventuali pseudo condoni
amministrativi. Amministrare il bene pubblico
non è come andare al Casinò di Sanremo.
Consigliere GARASSINI:
(26)
“Quindi
bisogna capire, cioè: o è una dimenticanza
oppure era necessario fare un emendamento
finanziario, … L’abbiamo comunicato e fatto
presente in maniera che coincidano…. come dire
avevamo comunicato in modo del tutto trasparente
perché potesse essere eventualmente anche
assunto un emendamento… non è stato presentato
correttamente, insomma, io ritengo la cosa anche
molto grave perché era necessario avere tutti
gli allegati completi.”
[r]
Il Consigliere Sandre aveva segnalato la
mancanza, alla documentazione del bilancio di
previsione anno 2009, dell’allegato relativo
all’anno 2006. Documento importante poiché nello
stesso sono indicati i finanziamenti delle opere
pubbliche del 2006 e non correttamente riportati
a Bilancio.Il sindaco (nonchè assessore al
bilancio) avrebbe dovuto presentare un
emendamento con la correzione dei dati nel
bilancio posto in discussione. Una grave e
ingiustificata lacuna.
Consigliere MICELI:
(27)
“vi
troverete, ripeto, con
[r]
La maggioranza di Vaccarezza riconosce un
suo errore? E così si omette di presentare un
emendamento che avrebbe regolarizzato la pratica
presentata in consiglio. Vaccarezza ha
saputo, negli anni, creare il suo “clan
politico”. Ha mirato soprattutto alla
realizzazione delle ambizioni personali. Da buon
“Pinocchietto”, usando il suo “flauto magico”,
continua a dire, smentire, avanzare
dubbi e dubbie speranze.
Il consigliere Miceli ha chiuso il
suo intervento: “Siete
diventati Comunisti! C’è poco da fare, è così, è
così Sindaco. Lei non se ne abbia a male.”
Nessuna reazione da parte di Vaccarezza & C.!
Che sia così?
(continua)
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
|