versione stampabile Due sindaci, due
giunte, l’assessore beneficiario Non rispondono, non
querelano, ignorano il discredito
Cenere,
Vaccarezza, Oliva. Lettera aperta dava l’avvio ai reportage
dello scandalo
di
Gilberto Costanza
|
Loano
– Con questa puntata concludiamo l’approfondimento e la
documentazione delle delibere approvate dalla Giunta comunale,
dal 1999 ad oggi, inerente i Piani aziendali agricoli,
raffrontati con altri dati e documenti che ci hanno consentito
di meglio inquadrare l’affaire Verzi.
Avevamo
iniziato a evidenziare l’argomento “case agricole” con una
lettera aperta che indirizzata al sindaco di Loano Angelo
Vaccarezza in data 26 maggio 2008 e pubblicata su
www.ivg.it e su
www.truciolisavonesi.it n. 157
del 1 giugno 2008. |
Ecco alcuni passaggi della lettera:”Da
cittadino loanese le indirizzo questo mio
scritto per manifestare una delle più grandi
delusioni, provata oggi, nella mia vita
trascorsa a Loano dal 1945 ad oggi. Sono appena
tornato da Verzi, passando da Santa Libera!...
Riprendo dalla mia andata a Verzi per
manifestare lo sgomento che ho provato!
Ho visto panoramiche di cementificazioni che
usualmente si definiscono “Rapallizzazione”.
Il tutto con l’approvazione, in oggi, di ben
circa 80 piani economici aziendali di
sviluppo agricolo presentato da privati
cittadini e imprese di costruzioni (sic!)(una
buona percentuale non residenti a Loano),
probabilmente i più non coltivatori
diretti! Chissà quanti non hanno pagato gli
oneri di urbanizzazione e sarebbe interessante
quanti hanno usufruito dei contributi regionali
ed europei, pur non avendone diritto! Il tutto
obbliga ad un controllo generalizzato, senza
alcuna giustificazione, come previsto dalle
normative vigenti in materia e questo su tutto
il territorio loanese,…”.
Riprendiamo
l’approfondimento ed esame delle delibere
integrandole con nuovi dati che ci hanno
consentito di meglio inquadrare la situazione.
Le delibere sono la n. 260 del 21.12.2000, la n.
151 del 13.11.2003 e la n. 194 del 7.12.2005
tutte approvate all’assessore
Pietro Oliva. |
Francesco CENERE |
Remo ZACCARIA |
Pietro OLIVA |
Angelo VACCAREZZA |
La delibera n. 260 del 21.12.2000 è stata
approvata dalla Giunta comunale composta da:
Cenere Francesco, Sindaco - Zaccaria Remo,
Assessore – Oliva Pietro, Assessore
(assente) – Vaccarezza Angelo, Assessore
– Bocchio Gianluigi, Assessore –
Azzarello Alfredo, Assessore (assente) –
Ietri Leandro, Assessore (assente). |
Nella richiesta sono stati indicati i
terreni siti in località “Molini e Valon”
censiti al N.C.T. al FG. 6 con i mapp. 188, 245,
338, 340, 341 e 531 per complessivi mq. 7.740.
Da precisare che, per ogni mappale, all’art. 32,
comma 1, le norme di attuazione dl P.R.G.
prevedano di indicare anche la superficie e
destinazione d’uso in atto.
In carenza nella
richiesta (?) ecco i dati come riportati
a catasto: Fg. 6, mapp.188 (mq. 47, ente
urbano), 245(mq. 1100, frutteto irriguo), 338
(mq. 2020, bosco misto), 340 (mq. 1260,
Uliveto), 341 (mq. ? modello 26) e 531 (mq.
1540, bosco misto). Le giornate lavorative
calcolate risultano essere 32 anziché le minime
previste di 104 e prevede un beneficio fondiario
medio annuo di euro 2.150,73. Come si rileva
nella delibera successiva n. 151 del 13.11.2003,
pur elencati i mapp. di cui sopra, si nota
l’esclusione del mapp. 188. La nuova
costruzione a Santa Libera, in oggi,
risulta al
catasto urbano, a villa.
La delibera n. 151 del 13.11.2003 è stata
approvata dalla Giunta comunale composta da:
Vaccarezza Angelo, Sindaco – Oliva Pietro,
Assessore (assente) – Pignocca Luigi,
Assessore – Piccinini Giacomo, Assessore
(assente) – Azzarello Alfredo, Assessore
– Marconi Nicoletta, Assessore –
Lettieri Luca, Assessore – Bollorino
Rinaldo, Assessore. |
In carenza nella richiesta (?) ecco
i dati come riportati a catasto: Fg. 6, mapp.
245 (mq. 1100, frutteto irriguo), 338 (mq. 2020,
bosco misto), 340 (mq. 1260, Uliveto), 341 (mq.
? modello 26), 531 (mq. 1540, bosco misto), 194
(mq. 420, frutteto irriguo), 195 (mq. 460,
frutteto irriguo), 393 (mq. ?, modello 26), 394
(mq. ? modello 26), 410 (mq. ? modello 26), 528
(mq. 3120, seminativo irriguo arboreo), 529 (mq.
1630, frutteto irriguo e Fg. 8, mapp. 108 (mq. ?
modello 26). Le giornate lavorative calcolate
risultano essere 93 (?) anziché le minime
previste di 104 e prevede un beneficio fondiario
medio annuo di euro 2.067,12.
La delibera n. 194 del 07.12.2005 è stata
approvata dalla Giunta comunale composta da:
Vaccarezza Angelo, Sindaco – Oliva Pietro,
Assessore (assente) – Pignocca Luigi,
Assessore – Piccinini Giacomo, Assessore
– Azzarello Alfredo, Assessore (assente)
– Marconi Nicoletta, Assessore –
Lettieri Luca, Assessore – Bollorino
Rinaldo, Assessore (assente).
Questa delibera riporta gli stessi dati indicati
nella precedente delibera n. 151 del 13.11.2003
fatto salvo il beneficio fondiario medio annuo
che è stato diminuito in euro 2.047,10 (anziché
euro 2.067,12).
I terreni ricadono per il 100% in zona
SIC [Siti di Interesse Comunitari]
(M. Carmo-M.Settepani) e ricadono per il
100% nel vincolo idrogeologico e vincolo di
tutela paesistica.
Nella nuova costruzione in Verzi,
località Valoni, sembra vi siano tre
unità immobiliari residenziali.
·
Riflessioni e domande
Con quale criteri il tecnico ha elaborato
e presentato “la relazione
tecnico-illustrativa e conto economico aziendale
e gli elaborati grafici riportanti la
planimetria di sviluppo, le opere di
miglioramento e l’ubicazione per la costruzione
dei fabbricati rurali”? Erano state
presentate le relazioni di VIA (Valutazione
di Incidenza Ambientale) rese
obbligatorie dalla legge? Come hanno
potuto i sindaci Francesco Cenere (nel
2000) e Angelo Vaccarezza (nel 2003 e
2005), con gli assessori in allora in carica,
approvare a un loro collega due Piani aziendali
agricoli, con contestuale costruzione di due
“case agricole”, in cui sono indicati gli stessi
terreni? L’assessore Pietro Oliva ha
realizzato i due (?) Piani Aziendali
di Sviluppo Agricolo? Scontato che
sino al 2007 non erano mai stati fatti
controlli né dalla Polizia municipale né
dall’ Ufficio Tecnico comunale sulla
realizzazione dei Piani aziendali agricoli (
affermato dall’assessore Luigi Pignocca
in un Consiglio comunale del
E’ vero o non è vero che nel 1998, anno in
cui è stata approvata la variante generale al
P.R.G., era assessore Pietro Oliva con
delega all’urbanistica?
E’ vero o non è vero che l’assessore
Pietro Oliva nell’anno 2000 non poteva
svolgere l’attività di coltivatore diretto in
quanto ancora in ruolo come insegnante di
matematica e vice Preside? E’ vero o non è vero
che l’assessore Pietro Oliva ha indicato
stessi fogli e stessi mappali in entrambe le
richieste di approvazione di due Piani aziendali
di sviluppo agricolo?
E’ vero o non è vero che l’assessore
Pietro Oliva, dal 1993 ad oggi, è sempre
stato Amministratore del Comune di Loano,
a diversi livelli ed incarichi istituzionali?
L’assessore Pietro
Oliva ha mai ricevuto contributi regionali
e/o europei indirizzati agli agricoltori? Ha
pagato o no gli oneri di urbanizzazione per le
costruzioni realizzate a seguito approvazione di
Piani aziendali agricoli?
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
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