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Delibere Giunta e Consiglio (15) -
Albo pretorio Comune di Loano
Il
sindaco spiega i conti del “Palazzo di vetro”
<Abbiamo ridotto pressione fiscale e tributaria> Ma la
città più virtuosa e generosa della provincia si ritrova
penalizzata
|
Loano –
Continua (6) l’esame
della delibera del Consiglio comunale n. 7 del
12 gennaio 2009, oggetto: Approvazione del
bilancio di previsione per l’esercizio 2009 e
dei relativi allegati.
Continua
il SINDACO |
. Noi siamo andati avanti
con la politica che abbiamo portato avanti in
questi anni, che è una politica di un Bilancio
assolutamente sano e che regge
l’Amministrazione.
(21)
Le regole sono cambiate, ne prendiamo atto, non
volentieri, non contenti. Sono anche cambiate da
parte di chi ritenevamo che potesse avere negli
Enti Locali un’attenzione diversa e invece non
l’ha avuta; abbiamo la sfortuna che ci hanno
centrato pure l’anno in cui siamo stati ottimi
Amministratori, perché continuo a dire che
quando hai da prendere 7 miliardi, allora erano,
di lavori e te ne fai dare
Questa è anche una delle motivazioni per
cui il Consigliere Puleo, che adesso non c’è, ad
ogni approvazione di Bilancio mi diceva di tutto
perché mi diceva “perché rispettiamo il Patto,
andiamo fuori Patto perché manca questo, questo,
questo e questo “. Ed anche qualche Consigliere
di Maggioranza, devo dire, nelle riunioni diceva
“perché rispettiamo il Patto che poi nel momento
in cui il Patto genera sanzione la sanzione mai
si applica? “. Perché si poteva rispettare il
Patto e era doveroso rispettarlo, dal mio punto
di vista. Molti dei miei Colleghi nei Comuni
vicini in questi anni non hanno ritenuto di
farlo, non credo che siano stati né più furbi né
più bravi, hanno fatto probabilmente quello che
facciamo noi quest’anno: non erano in grado di
chiudere il Bilancio in maniera diversa di come
l’hanno chiuso e l’hanno chiuso nell’interesse
della città piuttosto che nel rispetto di una
norma che, ahimè, non consente di fare
diversamente. |
Il sindaco Vaccarezza |
Volevo solo segnalare che la pressione fiscale sulla popolazione residente quest’anno è di 1. 188 Euro e l’anno scorso era di 1. 263, per andare solamente al 2004 era di 1. 379. La pressione tributaria, perché non è solo uno dei due, la pressione fiscale si fa dalla tributaria più tutti i servizi, scende dai 910 Euro pagati nell’anno scorso agli 840 media pro capite di quest’anno, nel 2004 era 938. Quindi la politica di contenimento rispetto alle tasche dei cittadini l’abbiamo continuata a fare in generale, certo ci sono anche provvedimenti di carattere nazionale che hanno comportato questo, ma noi non abbiamo fatto in modo che quelle tasse tolte fossero in qualche modo reinserite. |
Come sulla spesa: posso
capire la non condivisione se uno legge solo e
esclusivamente il numero della copertura delle
manifestazioni e dell’aspetto promozionale della
città, ma delle due l’una, proprio dal vostro
Gruppo arriva l’invito a rilanciare
ulteriormente l’immagine della città. E per
rilanciarla bisogna anche fare in modo che la
città sia organizzata per accogliere i turisti e
pensare che gli accogliamo solo con cose a
pagamento e nulla di quello che riguarda sia
l’aspetto di intrattenimento, sia l’aspetto di
promozione, perché la promozione sui vari
mercati non si fa avendone un ritorno, ma si fa
avendo un ritorno di gente che poi torna qui e
quindi su quello siamo rimasti sulle cifre
dell’anno scorso.
(23) Due dati
però sono cambiati e sicuramente non sono
sfuggiti a voi: che rispetto ad un contenimento
della copertura delle spese sulle mense
scolastiche, che passano dal 63% di copertura
della spesa al 50 %, c’è un incremento per
quello che riguarda gli stabilimenti balneari di
proprietà del Comune che passano dal 137 della
spesa al 347 di quest’anno. Laddove è giusto che
un servizio sia pagato è stato fatto pagare in
maniera adeguata, laddove è giusto che un
servizio recuperi il minimo, ma che comunque non
incida più di tanto sulle tasche dei cittadini
che ne usufruiscono, è giusto che si vada in
quel senso. Questo è per continuare a spiegare
come in questo Bilancio si sia comunque non
andati a recuperare i denari, ma si sia
continuato con il contenimento degli anni
precedenti e a regole precedenti sarebbe stato
oltretutto un ottimo Bilancio. Lo rimane.
Dobbiamo ancora vedere se non lo rispetteremo il
Patto, perché io sarò un po’ ottimista e quindi
essendo ottimista tendo a vedere le cose sempre
dalla parte.., l’ottimismo è il sale della vita,
quindi io sono assolutamente ottimista. Quindi
che noi non rispetteremo il Patto lo vedremo
quando porteremo in approvazione il Consuntivo
di questo Esercizio che va a cominciare, però
avremo tempo di vederlo. Sul fatto che il non
rispettare il Patto genererà qualche sanzione,
anche lì lo andiamo a vedere, perché quali sono
le sei sanzioni che vengono applicate le conosco
anch’io, devo dire che delle sei sanzioni alcune
non sono assolutamente rilevanti per noi. Quindi
vorrei tranquillizzarvi assolutamente che su
alcune sanzioni non c’è assolutamente nessun
tipo di problema, perché le adozioni di manovre
correttive, allora “divieto di assunzione di
mutui e prestiti “: sicuramente nell’Esercizio
2010 noi non potremo contrarre mutui e prestiti
perché abbiamo deciso, per la parte che non è
nemmeno rilevante, di contrarli in questo
esercizio; “divieto di superare la spesa
corrente “: anche quello, in corso di quest’anno
verrà alienato, verrà esternalizzato, il
servizio di nettezza urbana con la parte di
Personale, quindi sulla spesa corrente non
avremo problemi nel contenerla; “riduzione di
trasferimenti “: per i trasferimenti che ci
danno la riduzione del 5 % non cambia
assolutamente e sulla politica del Personale
neanche, perché ci sarà una diminuzione talmente
notevole del numero dei Dipendenti, visto che
una parte andrà con servizio esternalizzato, per
cui ci sarà modo di coprire gli eventuali posti
vacanti, pur rimanendo nella spesa.”
·
Riflessioni e domande
(21)
““Questo
è un Bilancio concreto, però, e ad oggi noi
partiamo con questo Bilancio. Non possiamo
assolutamente non fare investimenti e
stanziamenti per reggere quelli che sono i
servizi che dobbiamo erogare nei confronti della
città. … Noi siamo andati avanti con la politica
che abbiamo portato avanti in questi anni, che è
una politica di un Bilancio assolutamente sano e
che regge l’Amministrazione.”
[r]
Il Consigliere Sandre ha dimostrato che
non è un Bilancio concreto, anzi… Quando
Angelo Vaccarezza afferma che “non
possiamo assolutamente non fare investimenti e
stanziamenti” evidenzia con quanta
arroganza, presunzione e superficialità sta
amministrando un Comune. E’ scontato che un
comune si regge su un Bilancio e quindi non si
può non prevedere investimenti e stanziamenti!
Il fatto è che per fare gli stessi non si può
non tener conto delle Entrate. Ecco il problema!
Le Entrate derivano, in netta prevalenza, dalle
tasse che pagano i cittadini. Gli amministratori
hanno quindi l’obbligo di predisporre e gestire
un bilancio al meglio con le regole, il
principio e la diligenza di un “Buon Padre di
famiglia”. Cosa che non si riscontra in questo e
nei precedenti Bilanci del Comune. Il mancato
rispetto del Patto di stabilità (norma di legge)
ne è la riprova.
(22)
“Purtroppo
quell’anno era l’anno 2007 e quindi è l’anno
preso rilevante ai fini del calcolo della
Finanziaria. Noi andiamo avanti. Voglio però
dire un paio di cose rispetto a quello che
pagheranno i cittadini, perché una cosa è dire
che noi non rispettiamo il Patto e una cosa è
dire quello che avverrà nel 2009. Vorrei
segnalare a tutti, …
[r]
Che sfortunato il Sindaco nonché Assessore al
Bilancio! Deve giustificare quanto
presumibilmente andranno a pagare i cittadini
loanesi, con aumenti di tasse nei prossimi anni.
Azzarda e spera in una possibile
depenalizzazione trionfalmente dichiarando “Quindi
le sanzioni nel 2009 per chi non ha rispettato
il Patto 2008 non ci sono più.”
Peccato che fra le tante leggi non ve ne sia una
che responsabilizzi e sanzioni (a livello
personale) effettivamente e inequivocabilmente
gli Amministratori e non i cittadini, che con le
loro scelte e indirizzi di chiara e comprovata
negligenza, arrecano danni erariali. Siamo alle
solite! In oggi prevale il principio nelle
pubbliche amministrazioni che le leggi ci sono
ma tanto vale non rispettarle. Non importa che
poi chi paga “è pantalone”. Loro sono immuni da
responsabilità dirette sanzionabili! Purtroppo,
per loro non vige il “Chi sbaglia, paga!”
(23)
“… rilanciare ulteriormente l’immagine della
città. (?) E per rilanciarla
bisogna anche fare in modo che la città sia
organizzata per accogliere i turisti e pensare
che li accogliamo solo con cose a pagamento
(?) e nulla (?) di
quello che riguarda sia l’aspetto di
intrattenimento, sia l’aspetto di promozione,
perché la promozione sui vari mercati non si fa
avendone un ritorno, (?) ma si fa
avendo un ritorno di gente (?) che
poi torna qui (?) e quindi su
quello siamo rimasti sulle cifre dell’anno
scorso.”
(?)
[r]
Un ragionamento e argomentazioni “senza capo ne
coda”. Valutino attentamente i lettori non solo
i loanesi ma anche tutti i cittadini della
provincia di Savona in quanto Angelo
Vaccarezza, grazie anche alla grande e
costosa campagna elettorale “all’americana”, è
stato eletto Presidente della provincia di
Savona.
A proposito: Qualcuno è venuto a sapere
quanto è costata l’intera campagna elettorale di
Angelo Vaccarezza? Qualcuno sa se ha
avuto appoggi elettorali con significative
sponsorizzazioni (sempre “all’americana”)? Una
campagna elettorale durata più di quattro mesi
(considerato il turno di ballottaggio) che,
probabilmente, ha superato il costo di 700/800
mila euro e forse più.
Il giornalista Luciano
Corrado, su
Trucioli Savonesi
n. 210 del 19.07.2009, in merito,
scrisse: “Forse avrebbe meritato e merita
altrettanta attenzione, nel campo del centro
destra savonese, la dispendiosa campagna
elettorale delle provinciali. Mai assistito in
questa provincia a nulla di così spettacolare.
Un vero e proprio fiume di denaro ha costellato
la “campagna” del presidente Vaccarezza. Tra
affitti di spaziosi locali in centro città,
cene, tre blog, manifesti, pubblicità (mezze
pagine) su quotidiani e “giornali on line”,
radio, segretarie, spese telefoniche. Chi ha
pagato, chi paga? Da dove proviene il denaro.
Munifici donatori? Il partito? Da Vaccarezza,
un reddito dichiarato da sindaco e beneficiario
di qualche affitto di immobili?”.
Tanto, per non cambiare,
nessuna risposta viene data ai cittadini!
Gilberto Costanza
e-mail:
gilbertocostanza@alice.it
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