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Delibere Giunta e Consiglio (15) - Albo pretorio Comune di Loano

Il sindaco spiega i conti del “Palazzo di vetro”

<Abbiamo ridotto pressione fiscale e tributaria>

Ma la città più virtuosa e generosa della provincia si ritrova penalizzata

  

      di Gilberto Costanza

                        

Loano – Continua (6) l’esame della delibera del Consiglio comunale n. 7 del 12 gennaio 2009, oggetto: Approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2009 e dei relativi allegati.

Continua il SINDACO

“Questo è un Bilancio concreto, però, e ad oggi noi partiamo con questo Bilancio. Non possiamo assolutamente non fare investimenti e stanziamenti per reggere quelli che sono i servizi che dobbiamo erogare nei confronti della città. Le manovre si potevano fare perché si poteva alzare sicuramente l’introito, ma non era giusto e non era corretto e non era logico ribaltare nemmeno una parte di questo sui cittadini.

. Noi siamo andati avanti con la politica che abbiamo portato avanti in questi anni, che è una politica di un Bilancio assolutamente sano e che regge l’Amministrazione. (21) Le regole sono cambiate, ne prendiamo atto, non volentieri, non contenti. Sono anche cambiate da parte di chi ritenevamo che potesse avere negli Enti Locali un’attenzione diversa e invece non l’ha avuta; abbiamo la sfortuna che ci hanno centrato pure l’anno in cui siamo stati ottimi Amministratori, perché continuo a dire che quando hai da prendere 7 miliardi, allora erano, di lavori e te ne fai dare 7 in soldi e quindi scambi l’impegno al fare con l’impegno al dare senza modificare l’importo complessivo e li fai diventare contanti, fai una operazione ottima per il tuo Comune. Purtroppo quell’anno era l’anno 2007 e quindi è l’anno preso rilevante ai fini del calcolo della Finanziaria. Noi andiamo avanti. Voglio però dire un paio di cose rispetto a quello che pagheranno i cittadini, perché una cosa è dire che noi non rispettiamo il Patto e una cosa è dire quello che avverrà nel 2009. Vorrei segnalare a tutti, ma lo sapete sicuramente, che tanto per cambiare la Finanziaria recentemente approvata ha depenalizzato è una parola giusta, diciamo desanzionato, chi non ha rispettato il Patto 2008. Quindi le sanzioni nel 2009 per chi non ha rispettato il Patto 2008 non ci sono più. (22)

Questa è anche una delle motivazioni per cui il Consigliere Puleo, che adesso non c’è, ad ogni approvazione di Bilancio mi diceva di tutto perché mi diceva “perché rispettiamo il Patto, andiamo fuori Patto perché manca questo, questo, questo e questo “. Ed anche qualche Consigliere di Maggioranza, devo dire, nelle riunioni diceva “perché rispettiamo il Patto che poi nel momento in cui il Patto genera sanzione la sanzione mai si applica? “. Perché si poteva rispettare il Patto e era doveroso rispettarlo, dal mio punto di vista. Molti dei miei Colleghi nei Comuni vicini in questi anni non hanno ritenuto di farlo, non credo che siano stati né più furbi né più bravi, hanno fatto probabilmente quello che facciamo noi quest’anno: non erano in grado di chiudere il Bilancio in maniera diversa di come l’hanno chiuso e l’hanno chiuso nell’interesse della città piuttosto che nel rispetto di una norma che, ahimè, non consente di fare diversamente.

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Il sindaco Vaccarezza
Volevo solo segnalare che la pressione fiscale sulla popolazione residente quest’anno è di 1. 188 Euro e l’anno scorso era di 1. 263, per andare solamente al 2004 era di 1. 379. La pressione tributaria, perché non è solo uno dei due, la pressione fiscale si fa dalla tributaria più tutti i servizi, scende dai 910 Euro pagati nell’anno scorso agli 840 media pro capite di quest’anno, nel 2004 era 938. Quindi la politica di contenimento rispetto alle tasche dei cittadini l’abbiamo continuata a fare in generale, certo ci sono anche provvedimenti di carattere nazionale che hanno comportato questo, ma noi non abbiamo fatto in modo che quelle tasse tolte fossero in qualche modo reinserite.

Come sulla spesa: posso capire la non condivisione se uno legge solo e esclusivamente il numero della copertura delle manifestazioni e dell’aspetto promozionale della città, ma delle due l’una, proprio dal vostro Gruppo arriva l’invito a rilanciare ulteriormente l’immagine della città. E per rilanciarla bisogna anche fare in modo che la città sia organizzata per accogliere i turisti e pensare che gli accogliamo solo con cose a pagamento e nulla di quello che riguarda sia l’aspetto di intrattenimento, sia l’aspetto di promozione, perché la promozione sui vari mercati non si fa avendone un ritorno, ma si fa avendo un ritorno di gente che poi torna qui e quindi su quello siamo rimasti sulle cifre dell’anno scorso. (23) Due dati però sono cambiati e sicuramente non sono sfuggiti a voi: che rispetto ad un contenimento della copertura delle spese sulle mense scolastiche, che passano dal 63% di copertura della spesa al 50 %, c’è un incremento per quello che riguarda gli stabilimenti balneari di proprietà del Comune che passano dal 137 della spesa al 347 di quest’anno. Laddove è giusto che un servizio sia pagato è stato fatto pagare in maniera adeguata, laddove è giusto che un servizio recuperi il minimo, ma che comunque non incida più di tanto sulle tasche dei cittadini che ne usufruiscono, è giusto che si vada in quel senso. Questo è per continuare a spiegare come in questo Bilancio si sia comunque non andati a recuperare i denari, ma si sia continuato con il contenimento degli anni precedenti e a regole precedenti sarebbe stato oltretutto un ottimo Bilancio. Lo rimane. Dobbiamo ancora vedere se non lo rispetteremo il Patto, perché io sarò un po’ ottimista e quindi essendo ottimista tendo a vedere le cose sempre dalla parte.., l’ottimismo è il sale della vita, quindi io sono assolutamente ottimista. Quindi che noi non rispetteremo il Patto lo vedremo quando porteremo in approvazione il Consuntivo di questo Esercizio che va a cominciare, però avremo tempo di vederlo. Sul fatto che il non rispettare il Patto genererà qualche sanzione, anche lì lo andiamo a vedere, perché quali sono le sei sanzioni che vengono applicate le conosco anch’io, devo dire che delle sei sanzioni alcune non sono assolutamente rilevanti per noi. Quindi vorrei tranquillizzarvi assolutamente che su alcune sanzioni non c’è assolutamente nessun tipo di problema, perché le adozioni di manovre correttive, allora “divieto di assunzione di mutui e prestiti “: sicuramente nell’Esercizio 2010 noi non potremo contrarre mutui e prestiti perché abbiamo deciso, per la parte che non è nemmeno rilevante, di contrarli in questo esercizio; “divieto di superare la spesa corrente “: anche quello, in corso di quest’anno verrà alienato, verrà esternalizzato, il servizio di nettezza urbana con la parte di Personale, quindi sulla spesa corrente non avremo problemi nel contenerla; “riduzione di trasferimenti “: per i trasferimenti che ci danno la riduzione del 5 % non cambia assolutamente e sulla politica del Personale neanche, perché ci sarà una diminuzione talmente notevole del numero dei Dipendenti, visto che una parte andrà con servizio esternalizzato, per cui ci sarà modo di coprire gli eventuali posti vacanti, pur rimanendo nella spesa.

·        Riflessioni e domande

(21) Questo è un Bilancio concreto, però, e ad oggi noi partiamo con questo Bilancio. Non possiamo assolutamente non fare investimenti e stanziamenti per reggere quelli che sono i servizi che dobbiamo erogare nei confronti della città. … Noi siamo andati avanti con la politica che abbiamo portato avanti in questi anni, che è una politica di un Bilancio assolutamente sano e che regge l’Amministrazione.”

[r] Il Consigliere Sandre ha dimostrato che non è un Bilancio concreto, anzi… Quando Angelo Vaccarezza afferma che “non possiamo assolutamente non fare investimenti e stanziamenti” evidenzia con quanta arroganza, presunzione e superficialità sta amministrando un Comune. E’ scontato che un comune si regge su un Bilancio e quindi non si può non prevedere investimenti e stanziamenti! Il fatto è che per fare gli stessi non si può non tener conto delle Entrate. Ecco il problema! Le Entrate derivano, in netta prevalenza, dalle tasse che pagano i cittadini. Gli amministratori hanno quindi l’obbligo di predisporre e gestire un bilancio al meglio con le regole, il principio e la diligenza di un “Buon Padre di famiglia”. Cosa che non si riscontra in questo e nei precedenti Bilanci del Comune. Il mancato rispetto del Patto di stabilità (norma di legge) ne è la riprova.

(22) Purtroppo quell’anno era l’anno 2007 e quindi è l’anno preso rilevante ai fini del calcolo della Finanziaria. Noi andiamo avanti. Voglio però dire un paio di cose rispetto a quello che pagheranno i cittadini, perché una cosa è dire che noi non rispettiamo il Patto e una cosa è dire quello che avverrà nel 2009. Vorrei segnalare a tutti, … la Finanziaria… ha depenalizzato…  chi non ha rispettato il Patto 2008. Quindi le sanzioni nel 2009 per chi non ha rispettato il Patto 2008 non ci sono più.”

[r] Che sfortunato il Sindaco nonché Assessore al Bilancio! Deve giustificare quanto presumibilmente andranno a pagare i cittadini loanesi, con aumenti di tasse nei prossimi anni. Azzarda e spera in una possibile depenalizzazione trionfalmente dichiarando “Quindi le sanzioni nel 2009 per chi non ha rispettato il Patto 2008 non ci sono più.” Peccato che fra le tante leggi non ve ne sia una che responsabilizzi e sanzioni (a livello personale) effettivamente e inequivocabilmente gli Amministratori e non i cittadini, che con le loro scelte e indirizzi di chiara e comprovata negligenza, arrecano danni erariali. Siamo alle solite! In oggi prevale il principio nelle pubbliche amministrazioni che le leggi ci sono ma tanto vale non rispettarle. Non importa che poi chi paga “è pantalone”. Loro sono immuni da responsabilità dirette sanzionabili! Purtroppo, per loro non vige il “Chi sbaglia, paga!” 

(23) “… rilanciare ulteriormente l’immagine della città. (?) E per rilanciarla bisogna anche fare in modo che la città sia organizzata per accogliere i turisti e pensare che li accogliamo solo con cose a pagamento  (?) e nulla  (?) di quello che riguarda sia l’aspetto di intrattenimento, sia l’aspetto di promozione, perché la promozione sui vari mercati non si fa avendone un ritorno, (?) ma si fa avendo un ritorno di gente (?) che poi torna qui (?) e quindi su quello siamo rimasti sulle cifre dell’anno scorso.” (?)

[r] Un ragionamento e argomentazioni “senza capo ne coda”. Valutino attentamente i lettori non solo i loanesi ma anche tutti i cittadini della provincia di Savona in quanto Angelo Vaccarezza, grazie anche alla grande e costosa campagna elettorale “all’americana”, è stato eletto Presidente della provincia di Savona.

A proposito: Qualcuno è venuto a sapere quanto è costata l’intera campagna elettorale di Angelo Vaccarezza? Qualcuno sa se ha avuto appoggi elettorali con significative sponsorizzazioni (sempre “all’americana”)? Una campagna elettorale durata più di quattro mesi (considerato il turno di ballottaggio) che, probabilmente, ha superato il costo di 700/800 mila euro e forse più.

Il giornalista Luciano Corrado, su Trucioli Savonesi n. 210 del 19.07.2009, in merito, scrisse: “Forse avrebbe meritato e merita altrettanta attenzione, nel campo del centro destra savonese, la dispendiosa campagna elettorale delle provinciali. Mai assistito in questa provincia a nulla di così spettacolare. Un vero e proprio fiume di denaro ha costellato la “campagna” del presidente Vaccarezza. Tra affitti di spaziosi locali in centro città, cene, tre blog, manifesti, pubblicità (mezze pagine) su  quotidiani e “giornali on line”, radio, segretarie, spese telefoniche. Chi ha pagato, chi paga? Da dove proviene il denaro. Munifici donatori? Il partito? Da Vaccarezza,  un reddito dichiarato da sindaco e beneficiario di qualche affitto di immobili?”. Tanto, per non cambiare, nessuna risposta viene data ai cittadini!

  

Gilberto Costanza

e-mail: gilbertocostanza@alice.it