Chi ha i soldi e bilanci in
attivo è impedito a dare lavoro anche le piccole imprese
<Quei sindaci
condannati dal Patto di stabilità
e l'Italia, unica
al mondo, con 4 livelli di potere>
di Franco Floris
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Patto
di stabilità. La situazione dell’Italia è molto
complicata , in un contesto europeo non
favorevole allo sviluppo. Sappiamo che il reddito pro
capite dell’area Euro registrato nel II
trimestre di quest’anno è pari a quello del II
trimestre del 2005. I conti pubblici
Italiani subiscono un chiaro peggioramento, il
tasso di disoccupazione è aumentato del 9%,
caduta degli investimenti del 12%, potere
d’acquisto in caduta libera. |
miglioramento del saldo di ben 2 miliardi di euro. Per l’anno 2008 mancano 682 milioni di euro, 536 dal mancato recupero per l’ eliminazione dell’Ici prima casa e 146 milioni dal taglio trasferimenti. Per il 2009 mancano 1 mld e 222 milioni. Senza dimenticare un aumento costante delle funzioni trasferite dallo Stato. Per quanto riguarda le entrate, permane il blocco delle tariffe locali, escluso i rifiuti. I comuni rappresentano il 70% degli investimenti totali . Bloccando gli investimenti si toglie la possibilità alle P.M.I di andare avanti , in certi casi addirittura le condanniamo alla chiusura. I comuni chiudono i propri bilanci in attivo e molti di essi hanno casse piene , tanti soldi, si parla di 12mld che non si possono spendere. I comuni chiedono autonomia finanziare, per dare servizi, dare lavoro, far ripartire l’economia. Gli 8100
comuni Italiani hanno dato e vogliono dare:
usciamo dalla logica del comune sprecone , i
dati dicono il contrario! Aggiungo che altri
comparti dello Stato non hanno fatto il loro
dovere. L’Italia è l’unica nazione al
mondo con 4 livelli di potere: governo
centrale, regioni, province, comuni,
con una marea di enti intermedi. Giusto tagliare
le spese, ma decidiamo dove sapendo a priori
dove vogliamo andare.
Floris Franco
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