LETTERE ALLA REDAZIONE

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Dal 24 Novembre Sorella Acqua Potabile per decreto Legge viene consegnata alle multinazionali per farne un nuovo business. L'acqua bene comune e diritto umano universale diventa una merce e il cittadino italiano, che ora paga l'acqua meno d i altri cittadini europei, si troverà le tariffe più care di tre, quattro volte.

Compresa l'entità del business si propongono  consorzi e carrozzoni che servono solo a piazzare politici e amici degli amici. La risposta può essere una sola :pr endere posizione decisa contro questo decreto. Al prossimo Consiglio Comunale di Albenga proporrò la votazione  al primo punto un Ordine del Giorno, che ho prese ntato  da  mesi , e impegna il Sindaco e la Giunta Comunale  ad inserire nello Statuto Comunale il riconoscimento che l'acqua è "un bene comune e un diritto uni versale" e che il servizio idrico "è un servizio privo di rilevanza economica" d a gestire in forma pubblica e con la partecipazione delle comunità locali.

 Carlo Tonarelli

Consigliere Comunale

Responsabile Agenda 21 Locale

 

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Associazione Politico-culturale Terra di Ponente Albenga

     Albenga lì 27/10/2009

   OGGETTO: COMUNICATO STAMPA – lettera aperta al Sindaco di Albenga.

 La Città di Albenga ha deciso, si è schierata con il suo Sindaco, con una persona onesta e pulita che ha una visione aperta e logica del modo di amministrare e fare politica.

Non è stato invece premiato chi ha cercato, attraverso vecchie logiche di potere, di riportare in auge un modo di fare politica che deve essere assolutamente abbandonato.

Caro Sindaco a te che hai una proposta positiva ma soprattutto avanzata della politica e della vita amministrativa sempre finalizzata alla democrazia ed allo sviluppo solidale, ad una visione sempre più dinamica della politica sociale, la Città ha dimostrato fiducia; sta a te adesso cogliere e mettere in pratica questo messaggio, ma soprattutto questa grande prova d'affetto.

Ed è per questo che il movimento politico-culturale Terra di Ponente vuole segnalare a te e alla Città  un increscioso incidente occorso durante le elezioni del 25 Ottobre (segretario PD), ove il Presidente del seggio (seggio unico via Roma) ha rifiutato espressamente e categoricamente di ammettere al voto un onesto cittadino che è stato imperiosamente cacciato dal seggio tra lo stupore e lo sgomento di tutti i presenti.

Ciò senza dubbio è stato un atteggiamento antidemocratico e “fascista”.

Caro Sindaco, ti invitiamo pertanto a voler intervenire in proposito.

 Con simpatia

 Per l'Associazione Politico-Culturale “Terra di Ponente”

   Il Presidente

Ester Bozzano

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