Tempi duri in Valbormida per i sospettati di "mafiositā". Ecco l'archivio stampa
<A Cairo usate sistemi e metodi mafiosi>
Scajola, "passaporto" a Bertolotto. E ora?
La promozione politica del primario sconvolge molti sogni. Speranze al
Santa Corona, dopo il disimpegno del ministro. Quando
Miceli
scriveva...
Marco Bertolotto |
Cairo Montenotte -
Tutti in piedi per favore, entra la "Corte
di capitan Scajola".
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dopo la promozione a pieni voti ricevuta, "motu
proprio", dal suo predecessore, entrambi
democristiani, popolari, margheritiani, avvocato
Alessandro Garassini, a scapito
di un altro aspirante, il giornalista
professionista,
Pier Paolo Cervone, all'epoca
sindaco di
Finale Ligure. Giudicato
inadeguato (da chi?) perchč "troppo serio"!
Chissā come l'avranno presa quanti, a
Cairo e dintorni, si erano
sentiti "onorare" per la parentela con
Marcello Dell'Utri, deputato
Pdl in odore (presunto) di
mafiositā. Era nel novembre 2008, con
ripercussioni giornalistiche.
Mafiosetti a
Cairo? L'onorificenza era stata
loro rivolta, in un pubblico consiglio
provinciale, dal moderato
Marco Bertolotto, suscitando
tante ire, nessuna querela o citazione per
danni, i rimproveri piccati - documenta il
ritaglio de
La Stampa del 27 dicembre 2008.
E ora come la mettiamo, caro coraggioso e
battagliero
Arnaldo Bagnasco? Col
potentissimo e temutissimo ministro alle spalle,
c'č il rischio che i "mafiosi" valbormidesi
vengono finalmente assicurati alla giustizia.
Tutti, nessuno escluso.
Mentre, come testimonia il titolo e l'articolo
del Secolo XIX del 31 ottobre 2008, a tutta
pagina, siamo sempre in attesa di conoscere
affari di "illegalitā e porcherie" ad opera del
Pd, sparate da un coriaceo
Bertolotto.
Come si fa a non promuovere un "politico" di
questa stazza. Con
Scajola e
l'instancabile mattatore
Vaccarezza (a proposito, a
Massimino l'hanno premiato con
l'80 per cento dei voti, convinti di trovarsi
davanti uno straordinario imprenditore di
successo di Loano, capace di
esportare miracoli), si diano tutti una calmata.
E' arrivata l'ora del "fare".
Con "boys" berlusconiani, in costante crescita
in quasi tutti i consigli comunali della valle,
il Bertolotto
Pdl (in regione, nel listino) saprā
sfoderare tutte le capacitā "represse" durante
la sua sfortunata presidenza della Provincia.
Senza i comunisti del
Pd avrebbe rilanciato l'intera
Valbormida. Siate ora tutti
grati a Claudio. Ma non confondetevi con
Burlando.
Noi parliamo del nostro ex democristiano di
tradizioni famigliari solide, cioč "papā
Scajola". Con il dono della
concretezza e del pragmatismo. I bene informati
dicono che
Cossiga lo vorrebbe a successore
del primo ministro pių amato nella storia
dell'Italia. E a
Bertolotto potrebbero
spalancarsi anche le future porte del
Parlamento. Giā, c'č il concorrente parlamentare
Vaccarezza. Tutti e due abitano
a
Loano. Uno tra le mura del
centro storico, l'altro appena oltre le mura del
Castello Doria. Simbolo della
gloria storica di Loano, del sua fortezza.
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