<Amici cacciatori,
amici ambientalisti
la “gazza ladra” ci sta rovinando>
Nessuno ne parla, ma
rappresenta la peggiore distruzione nella storia dei volatili
Vorrei
rivolgermi attraverso Trucioli Savonesi a tutti
i cacciatori, ambientalisti, animalisti di
questa provincia, ma credo accada anche in altre
zone della Liguria.
Sono e
siamo testimoni diretti di una strage di
volatili, a mio avviso taciuta in buona fede,
ignorata dalle associazioni di categoria più
interessate al problema. Alla tutela della
natura.
La
presenza e la moltiplicazione di colonie di “gazze
ladre” (per i profani dico che si tratta di
un uccello nero e bianco, della grandezza di un
piccione) che popolano le periferie delle nostre
città e dei nostri paesi, sta avendo una
micidiale conseguenza. Vivono ormai tra le
nostre case, tra i nostri giardini amatoriali
depredando nidi e
nidiate. |
Altro
che strage di storni, di fringuelli! La “gazza
ladra” sta sistematicamente distruggendo tutta
la popolazione volatile delle nostre aree, dal
mare all’entroterra.
Da
predatore fa strage nei nidi di merli,
cardellini, verdoni, cinciallegre, persino dei
passeri che nidificano nei sottotetti. Non
tralascia nulla. Ispeziona palmo a palmo alberi,
cespugli, roveti, anfratti. Arriva nell’orto
vicino a casa, scelto come ultimo rifugio da
uccellini di varie specie.
Mi
chiedo e vi chiedo, attraverso questo appello,
di intervenire con efficacia. Non possiamo
assistere passivamente a questa
vera e propria razzia. Non sono un
giovincello, ai miei tempi correvamo nelle
valli, negli uliveti, nei boschi a cercare nidi
di piccoli volatili. Non ricordo assolutamente
l’invasione di tante “gazze ladre”. La loro
ferocia. Hanno diritto di esistere, però sta
succedendo un vero e proprio disastro-calamità
ai danni di altri uccelli a rischio estinzione
e, per legge, “protetti” .
Forse
qualcuno può spiegare le ragioni e come si può
intervenire in tempi brevi, prima che sia
davvero troppo
tardi.
Grazie
Andrea
Fontana |