TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni

 

UNA  NAZIONE  SVENTURATA

  (La società è schizofrenica, la  morale  è  un  impiccio)

 

   "Sventurata  quella  nazione la cui  politica  è  fatta

  di   sotterfugi, la cui  filosofia  è  impostura,  il

  sociale è fatto di rattoppi"

    (Gibran Kahlil)

 

  

  Quando la morale è solo un impiccio del quotidiano  percorso, l'arroganza il modo più facile per ottenere privilegi ed immunità, l'informazione è

ostaggio e veleno che ammorba le coscienze e travisa  la verità; quando il nulla appanna i nostri sensi e  fiacca la nostra volontà, quando l'edonismo esasperato  ha il sopravvento, è saggia lezione di vita ricordare  chi ha dedicato, generosamente e con limpida coerenza,  la propria esistenza al prossimo più bisognoso:  da Gandhi a Martin Luther King, da Alberto Schweitzer  a Madre Teresa di Calcutta, dai grandi idealisti  ai Santi indomiti.

 

Queste persone straordinarie, solitarie e ribelli in un  mondo segnato da un gravissimo disorientamento, hanno  fortemente contrastato, combattuto al pari di Angeli  guerrieri, il supino e sovente codardo accondiscendere

  alla violenza, alla sopraffazione, alla eliminazione  degli indifesi della terra.

 

Il cristianesimo oggi, faro guida strategico in un  consesso di estrema difficoltà sociale e morale,  ha come compito essenziale e responsabile l'impegno  di ergersi a paladino dei fratelli più sfortunati,  a dispetto e contro chi trama, per occulti o palesi  interessi, per l'affossamento o la distruzione dei  valori nobili e basilari dell'umanità: un cristianesimo

  determinante, perseverante, sospinto dalla volontà e  dalla speranza, conscio della propria missione e delle  aspettative che ne derivano, esempio e costruttore  instancabile di pace e fratellanza.

 

Sempre nuovi e numerosi crimini continuano a moltiplicarsi  e radicare nella nostra società: impressionanti per la violenza, come i "baby killer" emuli di "Arancia meccanica", assassini in erba senza raziocinio ed inibizioni; o la violenza malata come la morbosa attrazione di adulti nei riguardi di minori innocenti con azioni nefande, sia psicologiche che fisiche, sovente spinte all'estrema perversione della loro uccisione; o della scellerata iniziazione di "allevamenti" di esseri umani, a termine, utilizzati al solo scopo di

  lucro per la fornitura di organi per trapianti; o la morte di Stato, senza appello, per i malati terminali; o del sistematico danneggiamento delle risorse naturali ambientali con danni conseguenti ed irreversibili

  per l'intera collettività.

 

  C'è di tutto e di più in questo calderone esistenziale, dall'imbarbarimento della menti al diniego del raziocinio, dalla disperazione alla follia, dal

  surrogato del benessere al baco del malessere, dal pessimismo all'euforia killer delle droghe, dagli sprechi enormi alla finta prodigalità verso il Terzo Mondo, dai focolai innescati di guerre per crudo profitto alla pace delle parole ambigue e fini a se stesse.

 

  La società è schizofrenica, i diritti fondamentali dell'uomo elusi e sistematicamente ignorati e calpestati, migliaia di persone vengono ogni giorno perseguitate,  imprigionate ed uccise tra la più vergognosa

  indifferenza.

 

  Non sembra più possibile ritrovare, ricostruire una  convivenza civile di rispetto e dignità morale che nobiliti il senso vero della vita: solo l'uomo, fatto cristiano, potrà forse, in un sussulto di ritrovata  coscienza, porre un freno a questa tragedia infernale edificando giorno per giorno, pietra su pietra, amore con amore, un mondo semplicemente più giusto.

 

  Gianni Gigliotti.

  www.azioneriformista.it