versione stampabile Illegalità story
(27) – Come cementificare con “varianti” alla variante di
P.R.G.? Edilizia popolare,
c’è la delibera da un anno ma il progetto non
è stato presentato I “senza casa” a Loano possono stare
tranquilli. E’ tornato Cenere, decisionista
di
Gilberto Costanza
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Loano
– (continua
2) Prosegue l’esame del Verbale deliberazione Consiglio
comunale n. 56 seduta del 16.09.2008, alle ore
20:00, oggetto: Rettifica deliberazione Consiglio comunale
n. 19 del 28.05.2008. |
CONSIGLIERE GARASSINI
Mi sembra, invece, che si dica che noi avevamo approvato 13 mila.., cioè, non noi, noi ci eravamo astenuti, comunque che erano 13.378 mentre mi parrebbe che oggi se ne potranno costruire 13.735. |
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Comunque, entrando nel
discorso, visto che torniamo su questa pratica
Arte e palestra, per intenderci, io vorrei
rilevare un altro aspetto che magari l’Assessore
all’Urbanistica potrà tener conto, cioè: se da
una parte il discorso della palestra vediamo
appunto che è stato avviato, ci sembra che
invece sulla realizzazione delle case da parte
di Arte non ci siano dei tempi certi, quindi da
un certo punto di vista potrebbe essere anche
qui una buona intenzione che poi di fatto non si
concretizzi in nulla. (6) Ora, in nulla o
chissà quando si concretizzerà. Quindi, se si
ritorna sulla convenzione e sull’accordo con
Arte, sarebbe forse opportuno in un certo qual
modo intervenire su Arte anche dal punto di
vista dei tempi, perché visto che comunque ci
sarà.., cioè, come dire, non vorremmo che poi
questa cosa andasse per le lunghe a morire.
Anche perché riguardando, insomma, quella famosa
Perizia che aveva valutato il valore dei
terreni, che poi sono stati in buona sostanza
permutati.., cioè, abbiamo anche notato una cosa
che all’epoca nel nostro intervento non avevamo
fatto presente, cioè che c’è una forte..,
praticamente per far pareggiare i conti, i
valori, c’è una voce notevolissima su possibili
imprevisti e cose del genere. (7) Quindi
visto che il Comune ha permutato dei terreni in
realtà che hanno un valore più alto di quelli
che ci prendiamo, almeno che l’intervento sia
fatto ed anche in tempi, diciamo, relativamente
brevi. Per cui invitiamo l’Assessore ad
esercitare il suo potere. Poi, ecco, una
semplice considerazione: sinceramente non
capisco perché si dice “è necessario adeguarci
alla bozza che ha deliberato Arte “, insomma, se
un Consiglio Comunale delibera un testo di una
convenzione, beh, Arte che ha deliberato
successivamente poteva aderire al testo
deliberato dal Comune. (8) O se no,
sinceramente, mi stupisco che i testi non siano
stati concordati prima. Cioè, queste cose mi
sembrano veramente segno di poca attenzione..
Insomma, auspico che per il futuro queste cose
non succedano più. Noi su questa pratica avevamo
votato astenendoci, mi sembra coerente mantenere
il nostro progetto, soprattutto anche perché non
abbiamo certezze sui tempi.”
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CONSIGLIERE PULEO
“Io
non sono un Tecnico, quindi non ho possibilità
di giudicare tecnicamente quello che è stato
l’iter sbagliato oppure no di questa pratica, di
chi siano le colpe di questo errore o di questa
mancanza di attenzione, visto che la pratica era
stata portata già in Consiglio Comunale.
|
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Quindi, io all’epoca
avevo votato favorevolmente perché seguo da
anni, da quando sono in Consiglio Comunale, una
politica a favore delle case popolari. Quindi,
anche se magari è stata commessa
un’inadempienza, diciamo così, un errore formale
o che so io informale, questo non mi esime da
andare ad approvare ancora questa pratica, e
ripeto, l’Arte giustamente, in collaborazione
col Comune di Loano, cerca di dare una casa a
tutta la popolazione di Loano. Anche perché non
voglio, non vorrei, anzi giustamente non vorrei,
vedere che siano sempre i Torinesi, i Milanesi,
che abbiano la possibilità di comprare a 700 o
800 mila Euro una casa, mentre i meno abbienti
purtroppo non possono acquistare a prezzi esosi.
Quindi, questa è sempre stata la mia linea, la
mia politica e ho sempre esortato
l’Amministrazione di attivarsi in maniera tale
che tutti, e dico tutti, chi ha la possibilità
ovviamente di comprarsi la prima casa, lo possa
fare attraverso questi strumenti. Quindi, non
solamente coloro che arrivano da fuori abbiano
la possibilità di comprare a prezzi di mercato
esosi, strabilianti e vedere poi, caro Sindaco,
i nostri Concittadini loanesi che devono andare
a Toirano, Boissano, Borghetto. E quindi come
lei dice “i foresti “, i Loanesi che diventano
foresti, a discapito ovviamente poi di coloro
che non possono acquistare la casa. Quindi, io
voterò a favore di questa pratica, sperando che
non ci sia il solito giochetto delle tre carte
che assegnino una casa ai soliti noti, o amici
degli amici degli amici, quindi mi auguro che la
convenzione in essere vada a beneficio veramente
a chi ha bisogno della prima casa. Grazie.”
(9) |
CONSIGLIERE
MICELI Tuttavia chiedo all’Assessore di essere più puntuale e più preciso, se possibile, rispetto al punto di discussione. Se capisco bene, l’intervento che Arte deve eseguire o poi eseguirà è pari a 13.378, |
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ASSESSORE CENERE
“Allora, nella famosa CC3, la volumetria residua
ammonta..”
CONSIGLIERE MICELI
“La
volumetria residua, O. K.. è quella citata..”
ASSESSORE CENERE
“13.735, quindi noi prendiamo atto che c’è la
possibilità di edificare 13.735.”
CONSIGLIERE MICELI
“Quindi, si propone.. Per capire, sia chiaro..”
ASSESSORE CENERE
“Sì, ho capito.. , ma sto..”
(continua)
·
Riflessioni e domande
Intervento Consigliere GARASSINI
(6)
“ ci sembra che
invece sulla realizzazione delle case da parte
di Arte non ci siano dei tempi certi, quindi da
un certo punto di vista potrebbe essere anche
qui una buona intenzione che poi di fatto non si
concretizzi in nulla.”
[]
Siamo ad un anno dall’approvazione della
delibera di Consiglio comunale e non risulta
essere stato presentato alcun progetto per la
realizzazione delle case da parte di A.R.T.E..
Dovrebbe attivarsi l’Amministrazione comunale
per sollecitare la presentazione di quanto è
stato convenzionato con la stessa. Ovviamente
sarebbe stato saggio prevedere nella convenzione
dei termini, con tempi certi.
(7)
“
praticamente per far pareggiare i conti, i
valori, c’è una voce notevolissima su possibili
imprevisti e cose del genere.”
[]
Interessante la delibera
approvata dalla G.C. n. 182 del 17.11.2005,
oggetto: Approvazione della relazione di stima
immobiliare relativa alle aree di proprietà
comunale in località “Fornaci” e … . Detta
relazione è stata redatta dal Geom. Antonio
Landi il quale ha operato in base alle norme
e parametri previste nella delibera della Giunta
Regionale n. 2633 del 2 agosto 1996. Nel
prospetto riassuntivo viene indicato un importo
per imprevisti di euro 523.273,06 pari al
15%. Il presunto valore di vendita è di 2.200
euro a mq-mc con un ricavo complessivo di
6.082.560 euro.
(8)
“
sinceramente non capisco perché si dice “è
necessario adeguarci alla bozza che ha
deliberato Arte “, insomma, se un Consiglio
Comunale delibera un testo di una convenzione,
beh, Arte che ha deliberato successivamente
poteva aderire al testo deliberato dal Comune.”
[]
Impeccabile osservazione fatta dal Capogruppo
Consigliere Avv. Elisabetta Garassini.
Non è vero che “era necessario
adeguarci alla bozza che
ha deliberato Arte “
ma è proprio vero il
contrario!
Vaccarezza e Cenere, con la loro scelta e
atteggiamento, hanno, di fatto, umiliato
l’intero Consiglio Comunale causando, fra
l’altro, un danno economico al Comune: alla
comunità loanese! E’ stato infatti
concesso un aumento di volume senza alcuna
contropartita economica. Un bel regalino fatto a
A.R.T.E.! Solito dilemma: perché? Che
dire poi del valore dell’area comunale valutata
solo a euro 64,91 al mq. pari a un
totale di 417.440 euro? In quei terreni
A.R.T.E. (sempre per quanto indicato
nella relazione di stima immobiliare redatta nel
2005) intende realizzare 3 complessi immobiliari
costituiti da 5 palazzine di 3 piani f.t. per 36
alloggi. Non c’è che dire: un ottimo affare per
A.R.T.E. e pessimo per l’Ente locale! Ma
chi è eletto ad amministrare un Comune non deve
fare gli interessi dei cittadini elettori?
Intervento Consigliere
PULEO
(9)
“ non ci sia il solito
giochetto delle tre carte che assegnino una casa
ai soliti noti, o amici degli amici degli amici,
quindi mi auguro che la convenzione in essere
vada a beneficio veramente a chi ha bisogno
della prima casa.”
[]
Il consigliere Puleo dichiara di essere
stato sempre favorevole per una politica a
favore delle case popolari. Chi pensa che non
sia altrettanto favorevole? Ma è ovvio, lo
dicono tutti ma poi… passano gli anni, arrivano
gli “amici degli amici degli amici” che
incominciano a fare “il solito giochetto
delle tre carte”. Non si illuda consigliere
(anche se la sua coscienza è tranquilla per il
suo voto favorevole), poiché potrebbe subire una
grande (grandissima) delusione al termine della
realizzazione degli immobili destinati (sulla
carta) “a chi ha bisogno della prima casa.”
Saranno questi messi nella condizione di poter
acquistare la loro prima casa? Vi sono non pochi
dubbi in merito.
(continua)
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
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