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Piani di sviluppo agricolo (13) – <Agricoltori
d’Italia trasferitevi a Loano dove la legge sta
solo con gli onesti>
Sono 91 i
nuovi contadini interessati al rilancio agricolo. Le giunte
Cenere-Vaccarezza si sono prodigate, in 10 anni, con 117
delibere. Esenzioni fiscali, niente oneri di urbanizzazione,
contributi regionali e europei. Chi voleva lo scandalo ha dovuto
ricredersi?
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Loano
– Riprendiamo con l’aggiornare il primo elenco
richiedenti Piani Aziendali di Sviluppo
Agricolo (P.A.S.A.) pubblicato su Trucioli
Savonesi n. 162 del 6 luglio 2008 (vedi
Archivio). Il primo P.A.S.A. è stato
richiesto dalla signora Marengo Teresa in
data 20.05.1998 e approvato dalla Giunta
comunale con delibera n. |
Nel
periodo dal 13.06.2008 al 27.08.2009 il totale
delle delibere di Giunta comunale sono state 26
(approvate – modificate - revocate) di cui
proprietari: residenti 15, non residenti 11,
comproprietari 8 (per 4 P.A.S.A.), imprese edili
2, revocate con contestuale approvazione di un
nuovo P.A.S.A. 13.
In tutto
Nessuno immaginava che a Loano (in
particolare a Verzi) vi fossero tanti
agricoltori che potessero richiedere Permessi di
Costruire di cosidette “case agricole”. Ci hanno
creduto solo le Giunte Cenere e
Vaccarezza con l’assessore delegato
all’urbanistica Pietro Oliva?
Non è che da parte dell’amministrazione vi
è stato un valido aiuto concesso ai richiedenti
in quanto gli stessi hanno beneficiato di
esenzioni fiscali, varie agevolazioni, esonero
dal pagare gli oneri di urbanizzazione e diversi
hanno beneficiato di contributi erogati dalla
Regione Liguria e dalla Comunità Europea? Non è
che l’elettorato “nuovi agricoltori” li ha
premiati esprimendo, nelle varie tornate
elettorali, il loro voto e consentendo a
Angelo Vaccarezza di essere eletto sindaco
di Loano nel 2001 e confermato nel 2006 e buon
ultimo eletto Presidente della Provincia
di Savona?
Il 21 e 22 marzo 2010, oltre alle
elezioni regionali, si voterà anche a Loano per
eleggere il nuovo sindaco. Cenere,
Oliva e altri amministratori uscenti si
stanno preparando, a loro volta, a
raccogliere i frutti, sperando in un buon
raccolto (tanto per rimanere nel tema agricolo)?
Elenco di aggiornamento delle delibere adottate
dalla Giunta comunale con oggetto: Piani
Aziendali di Sviluppo Agricolo: |
![]() Pietro OLIVA ![]() Francesco CENERE ![]() Casa agricola Rebella Casa agricola Oliva |
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Analizziamo ora alcune delibere
sopra riportate poiché abbiamo rilevate alcune anomalie e curiosità:
A) - Nei Piani approvati con delibera G.C. n. 172 del 10/09/2008 presentato da Oddone Luciana residente a Ceriale e delibera G.C. n. 125 del 25/06/2009 presentato da Raica Silvia Geco Tech Srl con sede a Murialdo risulta, in entrambi, indicato uno stesso terreno censito al N.C.T. Fg. 3 con il mapp. 211 di m. 620. E’ un errore? Chi è realmente il proprietario Oddone Luciana o Raica Silvia Geco Tech Srl? L’Ufficio Tecnico Comunale, nell’istruire la pratica, (?) non ha rilevato a catasto chi è realmente il proprietario?
B) – Il Piano esaminato con delibera G.C. n. 181 del 25/09/2008 presentato da Burastero Maria Caterina perché è stato approvato? Non le era già stato approvato un precedente Piano con delibera G.C. n. 217 del 24/10/2000? La richiedente ha la residenza in Loano e quindi non è giustificato costruire più cosidette “case agricole”, con tutte le agevolazioni conseguenti. Le leggi vanno applicate e fatte rispettare?
C)
– Nel Piano approvato con delibera G.C. n. 241 del 19/12/2008 presentato da
Negri Rosalia non risulta indicata la residenza. Perché? Risulta altresì la
richiesta di revoca della delibera G.C. n. 211 del 07/12/2006 presentata e
approvata a Cepollina Roberto residente a Loano.
D)
– Nel Piano approvato con delibera G.C. n. 242 del 19/12/2008 presentato da
MASI Francesca residente in Loano, risulta la richiesta di revoca
della delibera G.C. n. 109 del 08/07/2004 presentata e approvata a Burastero
Giovanni residente in Loano. Nella delibera si legge “ Burastero
Giovanni, proprietario, successivamente recepito totalmente subentrando
negli obblighi ad esso connesso, a seguito di voltura del Permesso di Costruire
n. 201/04 del 19/10/2004 presentata dalla sig.ra Masi Francesca…”
Curiose le date: a Burastero Giovanni in data 08/07/2004 viene approvato
il Piano e MASI Francesca presenta voltura a suo nome del Permesso di
Costruire n. 201/04 del 19/10/2004. Fra le due date: solo tre mesi e mezzo! E’
stata una operazione di transazione commerciale avvallata dall’Amministrazione
comunale? E’ stato allegato alla pratica l’atto di vendita dei terreni
(benché non citato nella richiesta) da Burastero Giovanni a Masi
Francesca? Avevano e hanno i requisiti previsti per essere agricoltore
e beneficiare delle agevolazioni in essere per la categoria? Quale relazione
tecnico illustrativa e conto economico aziendale è stato presentato che
giustifica l’approvazione? Non vi sono i presupposti per una doverosa revoca
d’ufficio della delibera
n. 109 del 08/07/2004 e,
conseguentemente, la n. 242 del 19/12/2008 e la
n. 15 del 22/01/2009? E’ tutto regolare?
E)- Nel Piano approvato con delibera G.C. n. 69 del 16/04/2009 presentato da Alessi Massimo residente in Ceriale risulta la richiesta di revoca della delibera G.C. n. 109 del 06/07/2006 ove sono indicati i terreni di cui al Fg. 11 mapp. 96/a (?), 186, 185/a (?) e Fg. 5 mapp. 17. Al N.C.T. risultano tutti soppressi salvo il Fg. 5, mapp. 11 che risulta essere bosco alto di m. 9.480. Quindi il Piano prevede la gestione aziendale con il solo bosco alto di m. 9.480? A quanto ammontano le giornate lavorative previste dalla normativa? Poteva, già in allora, essere approvato? Il presente contestuale nuovo Piano ove sono indicati i terreni di cui al Fg. 11, mapp. 186, 237, 247 e Fg. 5, mapp. 17, al N.C.T risultano tutti soppressi, salvo il Fg. 5, mapp. 17 che risulta essere bosco alto di m. 9.480. Quindi anche il nuovo Piano prevede la gestione aziendale con il solo bosco alto di m. 9.480? Perché è stato approvato? Alessi Massimo aveva e ha i requisiti previsti per essere agricoltore e beneficiare delle agevolazioni in essere per la categoria? Quale relazione tecnico illustrativa e conto economico aziendale è stato presentato che giustifica l’approvazione? Perché consentire la revoca e approvare un nuovo Piano che, di fatto, sembra mirato solo alla conduzione del terreno bosco alto di m. 9.480? E’ previsto l’abbattimento degli alberi? Detto terreno ricade per il 100% in zona SIC (M.Carmo-M.Settepani). E allora? Non vi sono i presupposti per una doverosa revoca d’ufficio della delibera n. 109 del 08/07/2004 e la delibera n. 69 del 16/04/2009? E’ tutto regolare?
F)
– Nel Piano approvato con delibera G.C. n. 71 del 16/04/2009 presentato da
Brunetto Brunello residente in Loano - Fraz. Verzi risulta la richiesta di
revoca della delibera G.C. n. 212 del 07/12/2006 presentata da Muriella
Giorgio, residente in Toirano ove erano indicati i terreni di cui
al Fg. 7, mapp. 152, 168 e Fg. 5, mapp. 142, 151, 116 per complessivi mq. 8.568.
Al N.C.T. solo il Fg. 7, mapp. 152 di mq. 280 risulta essere seminativo arboreo,
nel mentre i mapp. 152, 142, 151 e 116 risultano essere bosco alto. Il
Muriella Giorgio prima e il Brunetto Brunello oggi aveva e ha i
requisiti previsti per essere agricoltore e beneficiare delle agevolazioni in
essere per la categoria? Quale relazione tecnico illustrativa e conto economico
aziendale è stato presentato che giustifica l’approvazione? E’ previsto
l’abbattimento degli alberi? Erano adeguate e motivate le giornate lavorative
previste dalla normativa? Nella delibera si legge “vista l’istanza presentata
dallo stesso Brunetto Brunello intesa ad ottenere la revoca della
delibera della Giunta Comunale n. 212 del 07/12/2006 e contestualmente
l’approvazione di un nuovo Piano economico aziendale …”, considerato che
solo al N.C.T. il Fg. 7, mapp. 152 di mq. 280 risulta essere seminativo arboreo,
nel mentre al N.C.T. il Fg. 7, mapp. 168 e Fg. 5, mapp. 142, 151 risultano
essere bosco alto. E’ stato allegato alla pratica l’atto di vendita dei terreni
(benché non citato nella richiesta) da Muriella Giorgio a Brunetto
Brunello? Perché non è citato nella delibera? E’ tutto regolare? I terreni
ricadono per il 100% in zona SIC (M.Carmo-M.Settepani). E allora? Non vi
sono i presupposti per una doverosa revoca d’ufficio delle delibere n. 212 del
07/12/2006 e n. 71 del 16/04/2009. Non è un atto dovuto?
(continua)
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it