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Illegalità story (26) – Come costruire con “varianti” alla
variante di P.R.G.? <Egregio
avvocato, io parlo bene italiano se non mi
capisce è solo colpa sua>
Istruttiva cronaca di un consiglio comunale a Loano.
L’intelligenza fa aumentare la cubatura
di
Gilberto Costanza
|
![]() |
Prendiamo in
esame il Verbale deliberazione Consiglio comunale n. 56
seduta del 16.09.2008, alle ore 20:00, oggetto: Rettifica
deliberazione Consiglio comunale n. 19 del 28.05.2008. Alla trattazione risultano: |
Totale:
21
Presenti: 18
Assenti:
3
Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero - Segretario Generale Sotto la presidenza del Sig. GOTTI Dr. Lorenzo - Presidente del Consiglio Comunale
Il Presidente,
ricordato l’oggetto della proposta, come
indicato al punto n. 11 dell’Ordine del Giorno,
invita l’Assessore Francesco Cenere ad
illustrare e leggere il testo della
deliberazione da porre in votazione.
“Grazie Presidente, se me
lo consenti rubo dieci secondi semplicemente per
ringraziare il Sindaco per la fiducia
accordatami e per assicurare a tutto il
Consiglio, così come ai cittadini, la mia
personale disponibilità senza rifiutare
aprioristicamente ogni forma di dialogo anche e
soprattutto su quelle che saranno le scelte per
il futuro della nostra città. Per rientrare,
invece, subito sull’argomento do lettura appunto
del testo della Delibera all’attenzione del
Consiglio Comunale.”
(1)
IL CONSIGLIO
COMUNALE
- che con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 28/05/2008, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato la bozza di accordo di programma, tra il Comune di Loano ed A.R.T.E., relativo all'attuazione dell'insediamento di edilizia sociale in località Fornaci e per il potenziamento del complesso scolastico “A. Ramella” di Via U. Foscolo;
-
che con
nota prot. n. 27343 del 04/09/2008 A.R.T.E. ha
trasmesso il decreto n.218, adottato
dall’amministratore unico in data 03/09/2008, ed
inerente l'approvazione del citato accordo di
programma; (2a)
…………………………………………. Omissis ……………………………………
ACCERTATO,
ancora, che la bozza di
accordo di programma, così come trasmessa da
A.R.T.E. con la nota prot. n.27343 del
04/09//2008, all’art.4 punto 4 viene
indicato:
“Il Comune dà inoltre atto che, al netto
delle volumetrie realizzate dalla Cooperativa
Comprensoriale Loanese e dalla Cooperativa
Edilizia il Garofano, la zona CC3 presenta una
residua volumetria edificabile di 13.735,05 mc.”;
…………………………………………. Omissis …………………………………… RITENUTO, pertanto, necessario, alla luce di quanto sopra accertato, onde evitare qualsiasi problematica di sorta in sede di stipulazione, procedere alla modifica del punto N delle premesse nonché dell'art.4 comma 4 della citata bozza di accordo di programma, così come approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 28/05/2008, nel modo seguente:
- al punto N delle premesse “che
gli interventi di edilizia sociale eseguiti o da
eseguirsi da parte di ARTE potrebbero sviluppare
fino a
- all'art.4 punto 4 “Il Comune
dà inoltre atto che, al netto delle volumetrie
realizzate dalla Cooperativa Comprensoriale
Loanese e dalla Cooperativa Edilizia il
Garofano, la zona CC3 presenta una residua
volumetria edificabile di 13.735,05 mc.”
(2b)
Viene aperta la
discussione. |
![]() Elisabetta GARASSINI Capogruppo Minoranza ![]() Francesco CENERE VICE SINDACO - ASSESSORE Urbanistica |
CONSIGLIERE GARASSINI
“Assessore, solo un chiarimento. Perché
sembra una cosa esclusivamente lessicale, perché
c’è un “potrebbe eseguirsi “, un
“programmato “, etc. etc.. Ma mi scusi, la
volumetria che era stata approvata in Consiglio
se non ho capito male prevedeva una volumetria
di
ASSESSORE CENERE
“Mi sembra che sia
chiaro dal testo, perché è scritto.. “
|
“Beh, ma mi scusi, io ho bisogno da lei un chiarimento.. “
“Sì. Ribadisco che è scritto chiaro
nel testo proposto che è compatibile sino alla volumetria ammessa nella Zona
CC3, vale a dire 13.735.”
“Quindi,
come dire, il Consiglio Comunale oggi, variando
ASSESSORE
CENERE
“No.
Perché anche i 13.300 erano comunque compatibili, è una volumetria residua.”
(4)
·
Riflessioni e domande
Assessore Cenere
(1)
“…
per assicurare a tutto il Consiglio, così come ai
cittadini, la mia personale disponibilità senza rifiutare aprioristicamente ogni
forma di dialogo anche e soprattutto su quelle che saranno le scelte per il
futuro della nostra città.”
[]
Il vice sindaco assessore esterno con delega all’urbanistica Francesco
Cenere è ritornato a far parte dell’Amministrazione del Comune di Loano dopo
8 anni di assenza. Ha esordito dando assicurazioni a tutto il Consiglio e ai
cittadini. Neppure il tempo di prenderne atto e già in questa
pratica all’OdG del Consiglio dimostra insofferenza e quasi rifiuto di dialogo
con i Consiglieri di minoranza. Per non dire delle altre successive pratiche. Un
inizio assai discutibile che ci ricorda il noto proverbio “Predicare bene e
razzolare male”.
Testo in delibera
(2a)
“che con nota prot. n.
27343 del 04/09/2008 A.R.T.E. ha trasmesso il decreto n.218, adottato
dall’amministratore unico in data 03/09/2008, ed inerente l'approvazione
del citato accordo di programma; “
(2b)
all'art.4 punto 4
“Il Comune dà inoltre
atto che, al netto delle volumetrie realizzate dalla Cooperativa Comprensoriale
Loanese e dalla Cooperativa Edilizia il Garofano, la zona CC3 presenta una
residua volumetria edificabile di 13.735,05 mc.”
[]
Siamo all’assurdo. Per la
prima volta a Loano una delibera approvata dal Consiglio comunale viene
modificata su perentoria volontà e indicazione di un atto adottato
dall’amministratore unico Dott. Cesare RE’ di A.R.T.E.. Ciò
che stupisce è che l’amministrazione Vaccarezza accetta e subisce la
volontà di persona estranea al Consiglio Comunale venendo meno, fra l’altro,
agli interessi della collettività. Infatti, la modifica comporta un incremento
volumetrico in più di mc.
Perché
il valore dell’area di proprietà del Comune, dove A.R.T.E. andrà a
costruire 5 palazzine di 3 piani fuori terra per 36 nuovi alloggi, è stato
sottostimato in euro 64,91 al mq. nel mentre il valore del terreno di
proprietà di A.R.T.E. è stato stimato in 130 euro? E’ giusto? E’
equo? Non vi sono i presupposti di eventuali danni erariali? Perché, pur essendo
chiaramente precisato nella relazione di stima che la volumetria f.t. di mc.
9.600 non è incrementabile anche dal punto di vista di impatto ambientale,
la stessa è stata aumentata a ben 13.735 mc.? Non interessa agli
amministratori l’impatto ambientale? Ma perché? Per quali fini e
interessi?
Consigliere Garassini
(4)
“la
volumetria che era stata approvata in Consiglio… prevedeva una volumetria di
[]
Certo che viene prevista una volumetria di mc. 13.735! Anche se l’assessore
Cenere dice di no. Lui stesso, in seguito, si smentirà.
(continua)
Gilberto Costanza
e-mail:
gilberto.costanza@alice.it