Invece vi racconto questo ulteriore teatrino. Ho notato che uno scuolabus, mi pare con la scritta Comune di Villanova d’Albenga trasferisce ogni mattina, credo nell’ambito del campo solare, un gruppo di vivaci e bellissimi bambini, sulla spiaggia di levante. Si divertono un mondo. Ottima iniziativa. Buona assistenza.

Ho notato che le sorveglianti, una più matura, anche carine, piacenti, comprano e trattano, familiarizzano, con i vu’ cumprà, sotto lo sguardo distratto, ma pur sempre curioso, dei piccoli assistiti.

Mi sono chiesto e vi chiedo: con quale coerenza imprechiamo un giorno si e l’altro pure contro la presenza di ambulanti abusivi, colpevoli soprattutto di smerciare prodotti, griffe false, e poi educatrici di bimbi, senza alcuna riflessione evidentemente, sono tra le acquirenti?

Quale ricordo-insegnamento potranno ricevere nel vedere le “maestre” che contrattano con “signori di colore”, per i quali magari, di sera in famiglia, sentono (s)parlare?

Non facciamone un dramma, poco cosa, ma povera nostra Italia, se il buon esempio, nell’esercizio del loro dovere, non riescono a darlo neppure le educatrici istituzionali. Non ho dubbi, il Comune di Villanova sarà un fulgido esempio di etica, ma certi comportamenti non giovano alla cultura della legalità a scuola, seppure dell’asilo.

Grazie per l’ospitalità e auguri a Trucioli

Filippo (mail)