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Il primo cittadino, artigiano idraulico, è intervenuto per conto di un cliente

Noli, il sindaco ristruttura “casa”

Sat e automezzi del Comune in aiuto

Disparità di trattamento tra cittadini e scarso rispetto dell’etica pubblica

di Carlo Gambetta


Carlo Gambetta

Noli - Ho votato, ho fatto votare la lista del sindaco Repetto perché, a mio avviso, non c’era scelta migliore tra i tre candidati in competizione. Ancora oggi, per le stesse motivazioni, rifarei questa scelta. Anche se quello che oggi racconterò conferma ciò che scrivevo su Trucioli del 21.04.09 n° 197.

Scrivevo: “quando si va a votare sarebbe logico, civilmente corretto, scegliere il candidato su tre opzioni, indiscutibili,inderogabili”. Su uno specifico argomento inerente lo sperpero di denaro pubblico avevo configurato la passata amministrazione Repetto come “il peggio”nei confronti “dell’auspicabile”ed “ il peggio assoluto”.

Descrivevo il peggio come “intuire se la persona da scegliere è tendenzialmente predisposta a favorire interessi clientelari o di gruppi esterni …..”

Ed ecco il fatto. Da una ristrutturazione completa di abitazione da parte di un privato, compreso rifacimento di arredo, sanitari eccetera, dopo molti mesi di lavori si sono constatati: accumuli di materiale edilizio, trasportati periodicamente dal mezzo dell’imprenditore edile presso, credo, l’isola ecologica del comune di Noli (e ciò è corretto); accumulo di legname vario,finestre eccetera, ancora in loco oggi ed infine accumulo di materiale ferroso, idraulico, elettrodomestici.

Il tutto su area privata. Trattasi quindi di preparazione di raccolta differenziata, azione corretta ed auspicabile e che dovrebbe essere seguita da tutti noi per diminuire i costi di gestione pubblici, con risparmi collettivi nella voce “raccolta e smaltimento rifiuti”.

Siamo noi cittadini che dobbiamo attivarci per espletare il trasporto “all’isola ecologica ” distante 2 km, di questo materiale “pesante”. Personalmente lo faccio sempre.

Invece accade che, dopo alcuni mesi di definitivo accumulo di legno e ferro, il degrado paesaggistico della zona appariva evidente, oltre che illegittimo, per cui sollecitato ad intervenire, e per evitare denuncia alla Forestale, mi sono attivato a far rilevare ai Vigili Urbani (che passavano adiacenti agli accumuli tutti i giorni, mattina e sera) della opportunità di far rimuovere il materiale.

Dopo alcuni giorni la risposta è stata “ci pensa il Sindaco”. Ho ritenuto che tale risposta poteva essere cosa corretta, perché proprio il sig. Ambrogio Repetto (Sindaco), nella sua qualità di idraulico che ha eseguito i lavori nell’abitazione, come è consuetudine  si completa il lavoro con il trasporto dei residui.

Cosa è accaduto in realtà? Capita che ultimamente, in tre fasi successive , un mezzo della SAT (società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani ) e due mezzi del Comune (furgone Daily) , con tre uomini caricano dal terreno privato e trasportano all’isola ecologica tutto il materiale ferroso ed idraulico.

Con simili comportamenti , a mio  modestissimo avviso, si gestisce male l’utilizzo di denaro pubblico. Queste cose è bene renderle note ai cittadini, affinchè simili comportamenti, che dimostrano tra l’altro poca sensibilità verso i principi fondamentali di correttezza, in particolare a livello amministrativo, non accadano più. Del resto, neppure papà Repetto, per due volte assessore al Lavori Pubblici, mi risulta sia ricorso a questi metodi.

Carlo Gambetta

 

Nota di Trucioli Savonesi: l’episodio segnalato dal comandante Carlo Gambetta, per 15 anni sindaco democristiano di Noli, non è certo una delazione, né denigrazione. E’ l’esempio di una ex classe politica sempre più mosca bianca. Non vogliamo qui parlare di materia penale, codice penale, illegalità, ma di etica pubblica. Sempre più in estinzione, in questa Italia a maggioranza berlusconiana, di costumi berlusconiani.

Cosi accade che un sindaco considerato persona retta, come Repetto, possa scivolare in comportamenti non proprio da indicare a buon esempio. Mettendo, per primi, in imbarazzo e dando un cattivo messaggio agli stessi dipendenti comunali che tutto sanno e tutto vedono. Il pesce, recita un gergo popolare, se puzza dalla testa…

A Noli, peraltro, esiste qualche altro caso di disprezzo dell’etica pubblica per il quale, come si suole dire, basta mettersi sulla sponda del fiume…Prima o poi “passerà”.

Oggi diciamo ai cittadini nolesi, se avete materiale da ristrutturazioni da smaltire, evitate di chiedere al vostro sindaco un favore che può nuocere alla sua immagine. E crea disparità di trattamento. Lo mettereste in imbarazzo e forse non lo merita. A meno che Ambrogio Repetto con un manifesto sui muri non renda noto: <Il mio buon cuore non ha limiti, se avete problemi di smaltimento ci pensa il sindaco, gratis! Con personale ed automezzi del Comune>.