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 Illegalità story (25) – Come cementificare con “varianti” alla variante di P.R.G.?

Loano, le aree inedificabili?

Si comprano a 130 euro al metro

Un fiume d’oro, le case di Arte ( da costruire) e 23 domande senza risposta

 

di Gilberto Costanza

 

Continua (4) l’esame del verbale di deliberazione del Consiglio comunale n. 19 del 28 maggio 2008

 

Prosegue ASSESSORE OLIVA

“La domanda che non mi è stata fatta  e  me la faccio da solo,(?) però per spiegare magari perché delle due cifre, delle due disparità di cifra tra il lotto ARTE ed il lotto comunale, il lotto ARTE abbiamo visto che ha valore inferiore, ci sarà un conguaglio e quindi diciamo così l’amministratore unico di ARTE arriverà con la sua valigetta con l’assegno dentro e darà al Comune di Loano la differenza. (24)

E quindi io forse in modo presuntuoso  ritengo di avere risposto a tutto. (25) La porosità, questa è la classica frase che gli architetti usano per dire che di fatto il territorio si presenta un po’ discontinuo e nel territorio stesso si possono posizionare degli ulteriori volumi, cioè di fatto quando in un piatto c’è un buchetto  l’acqua ci passa e tutta l’acqua va lì praticamente  e lì è poroso e scende, e lo stesso in questa CC3 c’era ancora questo ampio margine edificatorio ed ARTE ha pensato di colmare questa porosità usando lì questo volume e si può semplicemente dire che è possibile insediare un volume in quella posizione.” (26)                

 

CONSIGLIERE GARASSINI

“ Volevo ricordarle una cosa alla quale non mi ha risposto, nel senso che io sulla stima non intendevo la stima sugli immobili di proprietà comunale, ma sugli immobili di proprietà ARTE, cioè il criterio per addivenire alla valutazione degli immobili di proprietà comunale è ben chiaro, dalla relazione è stato letto, viceversa mi sembra che non sia altrettanto chiaro, altrettanto motivato il valore attribuito a metro quadro al terreno di proprietà di ARTE, cioè quei 130 Euro a metro quadro non si capisce da dove appunto, il procedimento che è stato fatto per addivenire a questa procedura, quindi io avevo chiesto più che altro questo.”     

 

ASSESSORE OLIVA

“Mi scuso non avevo capito, pensavo che il valore di stima di ARTE dei terreni del compendio comunale per ARTE fosse diciamo così da lei ritenuto magari esiguo o quant’altro. Dunque i 130 Euro a metro quadrato del compendio ARTE  è un prezzo, una valutazione di stima che il nostro “perito”  ha desunto da analoghe transazioni che sono avvenute nel territorio comunale di Loano, perché è una F, non ha indice edificatorio, teniamo conto che il nostro volume, la nostra superficie non ha indice edificatorio ed in altre analoghe situazioni i valori attribuiti sono stati di 130 Euro al metro quadrato. Questa è la motivazione che anche a me interessava.”

Il Presidente dichiara chiusa la discussione ed invita ad esprimere le dichiarazioni di voto ricordando che generalmente nelle dichiarazioni di voto c’è la dichiarazione di voto da parte del Capogruppo o di un suo incaricato e qualora non ci fosse accordo qualsiasi altro Consigliere può esprimere motivando la sua difformità da quanto dichiarato dal capogruppo e questo sempre rispettando i tempi che sono di 5 minuti ciascuno.

Elisabetta GARASSINI
Elisabetta GARASSINI
Capogruppo Minoranza

CONSIGLIERE GARASSINI

“Dunque io ho premesso in apertura di dibattito che il merito di questi interventi non è da porre assolutamente in discussione, quindi vorrei che fosse chiaro e che non fosse strumentalizzato il nostro voto. Noi però abbiamo anche in passato a volte votato delle delibere a favore pur avendo dei dubbi sulla procedura e sinceramente pensiamo che in questo caso sono tali e tanti i dubbi sulla procedura. (27)

  C’è questa delibera del 2006 che comunque non si revoca in questo contesto e quindi convivono due delibere di pari tenore, per cui riteniamo che un voto prudente da parte nostra sia un voto di astensione, pur riconoscendo all’Assessore chiaramente che in questo contesto è stato il più possibile esaustivo, (28) però la complessità della materia effettivamente non ci consente anche di cogliere nel  dettaglio quello che lei oggi ci ha riferito. Purtroppo appunto riscontriamo, a me dispiace queste note polemiche, ma riscontriamo proprio quanto sarebbe importante veramente costituire queste commissioni consiliari perché non arriveremmo ad un Consiglio in queste condizioni, per cui il nostro voto è un voto di astensione.”  (29)   

 

CONSIGLIERE PULEO

“Mi è difficile spiegare la mia posizione anche se per certi versi è facile perché perorare la causa giusta di un’operazione che, l’ ho detto già altre volte, è giusta e doverosa, anzi ho sempre cercato di esortare l’Amministrazione a fare tutto quello che è possibile, anzi di più, per addivenire a dei progetti, non solo questo, ma ad altri progetti di edilizia popolare. Ebbene io in questo frangente sono favorevole a questa pratica, non me ne vogliano i miei colleghi, ho una mia coscienza singola ed ovviamente di persona che ragiona per conto proprio anche, quindi ritengo di dare la mia approvazione.” (30)   

 

Non c’è dichiarazione di voto da parte della maggioranza, per cui il Presidente pone in votazione la proposta sopra trascritta, presentata e letta dall’Assessore Pietro OLIVA.

 

Segue la votazione per alzata di mano.

 

PRESENTI                    N° 19

VOTI FAVOREVOLI     N° 14

ASTENUTI               N°  5  (Garassini – Pesce – Sandre – Franco – Miceli)

                                           

Il Presidente, visto l’esito della votazione, proclama che, IL CONSIGLIO COMUNALE approva.

 

·        Riflessioni, ipotesi, domande                   

 

Intervento ASSESSORE OLIVA

(24) “La domanda che non mi è stata fatta  e  me la faccio da solo,[…] l’amministratore unico di ARTE arriverà con la sua valigetta con l’assegno dentro e darà al Comune di Loano la differenza.

[] Bene, abbiamo un assessore che pur di dire alcune cose si fa la domanda da solo. Ha dato prima, bene o male,  tutte le risposte alle numerose domande che gli sono state fatte? l’Ing. Cesare Rè amministratore unico di ARTE è arrivato “con la sua valigetta con l’assegno dentro” ? A quanto ammonta l’importo che dovrebbe essere scritto sull’assegno? Scherzi a parte! L’assessore Oliva, ancora una volta, ha voluto dimostrare la dimestichezza con cui tratta la cosa pubblica ben sapendo che nessun amministratore unico di Società pagherebbe con un assegno o in contanti. Negli Enti pubblici vi sono regole che non si possono disattendere. O no?

 

(25) “ … io forse in modo presuntuoso  ritengo di avere risposto a tutto.”

[] No, assessore! Non ha risposto a tutte le domande che sono state fatte dai Consiglieri : Franco 9, Garassini 8 (forse di più), Pesce 5 (forse di più) e Puleo 1, per un totale di non meno di 23 domande. Invitiamo l’assessore Oliva, visto che ha dichiarato “io forse in modo presuntuoso  ritengo di avere risposto a tutto.”, di rileggersi tutti gli interventi dei Consiglieri e sue presunte risposte nella citata delibera n. 19 del 28.05.2008 e confermi o meno se ha risposto a tutte le domande.  

 

(26) “La porosità, questa è la classica frase che gli architetti usano per dire che di fatto il territorio si presenta un po’ discontinuo e nel territorio stesso si possono posizionare degli ulteriori volumi, […] ARTE ha pensato di colmare questa porosità usando lì questo volume e si può semplicemente dire che è possibile insediare un volume in quella posizione.”

[] L’urbanistica, in generale, è una materia complessa dove è quasi impossibile districarsi a livello di liberi professionisti, figuriamoci per noi “ignoranti in materia”. Non c’è quindi da meravigliarsi sulle tante ipotesi, interpretazioni e decisioni che sono state “legittimate”, nel corso degli anni, sulle tante (troppe!) leggi che hanno regolamentato l’edilizia, sia pubblica che privata. Abbiamo appreso che il termine “porosità” è inteso a fini di “posizionare degli ulteriori volumi” (in più del consentito?) e poi precisa ARTE ha pensato di colmare questa porosità usando lì questo volume”. E’ plausibile? E’ nell’interesse dei cittadini? 

 

Intervento CONSIGLIERE GARASSINI

(27) “ … quindi vorrei che fosse chiaro e che non fosse strumentalizzato il nostro voto. […] in passato a volte votato delle delibere a favore pur avendo dei dubbi sulla procedura e sinceramente pensiamo che in questo caso sono tali e tanti i dubbi sulla procedura.”

[] Si può dare ancora credito e fiducia a questi “volponi” della politica-amministrativa, guidati dal duo Vaccarezza-Cenere (nella rinnovata armonia dopo il “memorabile” duello-scontro elettorale del 2001)? Troppo bravi i Consiglieri della lista civica “E’ LOANO” nell’aver votato a favore o essersi astenuti su diverse delibere? Il tempo ha confermato (purtroppo) che meglio sarebbe stato votare contro viste le conseguenze negative per i cittadini e la città, che ne sono derivate.

 

(28) “ … C’è questa delibera del 2006 che comunque non si revoca in questo contesto e quindi convivono due delibere di pari tenore, […] riteniamo che un voto prudente da parte nostra sia un voto di astensione, […] “.

[] Perché la maggioranza, capitanata da Angelo Vaccarezza non ha voluto revocare la delibera n. 8 del 28.02.2006 di pari oggetto alla presente? E’ stato suggerito dai responsabili di Arte?

A fronte dei tanti dubbi, delle risposte non date e quelle date con “giri e rigiri di parole” che hanno creato ancora più perplessità e ulteriori dubbi, sarebbe stato giusto non esprimere un voto prudente (?) con l’astensione ma votare decisamente contro? Un voto contrario avrebbe accentuato, nel futuro, la piena responsabilità della sola maggioranza per le conseguenze negative, a seguito del deliberato,  che andranno a ricadere sulla collettività. Da non dimenticare che seguiranno due varianti al P.R.G. e PTCP!

 

(29) “ … quanto sarebbe importante veramente costituire queste commissioni consiliari perché non arriveremmo ad un Consiglio in queste condizioni, per cui il nostro voto è un voto di astensione.”

[] Era ed è chiaro che il sindaco Vaccarezza non aveva e non avrebbe mai costituito le commissioni consiliari previste nello Statuto e nel regolamento del Consiglio comunale (leggi locali). Proprio per questo sarebbe stato opportuno e giusto un voto contrario.

Curiosa sarà la posizione che assumerà il neo eletto Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza nei confronti delle Commissioni provinciali in essere.  In particolare, non è da escludersi la difficile convivenza con le stesse, data la sua notoria e caparbia avversità alle commissioni, pubblicamente manifestata in tante occasioni. 

 

Intervento CONSIGLIERE PULEO

(30) “ … perorare la causa giusta di un’operazione che, l’ ho detto già altre volte, è giusta e doverosa, […] io in questo frangente sono favorevole a questa pratica, non me ne vogliano i miei colleghi, ho una mia coscienza singola ed ovviamente di persona che ragiona per conto proprio anche, quindi ritengo di dare la mia approvazione.”

[] Labile e discutibile è la motivazione data dal Consigliere Puleo per motivare il suo voto favorevole (del tutto personale). Certo, ai suoi colleghi consiglieri della lista civica “E’ LOANO” non ha fatto piacere (e anche a tanti altri cittadini, compreso lo scrivente) se rapportato alla sua coscienza e al fatto che ragiona per conto proprio. (?) Certamente non è stato in sintonia con il suo gruppo, con quanto ha dichiarato e con le preoccupazioni enunciate con la sottolineatura del “dejà vu” (?) e del simpatico siparietto di un cittadino loanese.

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it