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Fatti & notizie & curiosità in provincia (1). La sede a Borghetto S. Spirito

Soprusi in spiaggia e nei porti

E’ nato “Assoutenti blu”, avvocato amico

Rese note le cifre “prelazioni” dei posti barca a Loano. Ligresti grazie all’accordo con Vaccarezza incassa un miliardo 766 milioni a fronte di costi per 100 milioni

  

  di Gilberto Costanza

                        

Borghetto S. Spirito- Il 3 luglio 2009 si è costituito il Comitato “ASSOUTENTI BLU” con sede provinciale in Borghetto S Spirito – Via Marexiano  29. Soci promotori: Edoardo Bersani, Antonio Rezzaghi, Donato Labricciosa, Nadir Frezza e Luigi Cernuschi.

Edoardo Bersani è stato eletto, all’unanimità, presidente protempore Assoutenti blu  del Comitato Provinciale di Savona il quale ha dichiarato: “Praticare uno sport nautico o dedicare parte del proprio tempo libero ad uno svago di qualsiasi natura sul mare, nel rispetto dell’ambiente e delle leggi vigenti, è un diritto che non può essere negato, come spesso avviene, per logiche di puro profitto. Da tempo sopportiamo limitazioni per vivere sul mare le nostre passioni, spesso è difficile fare un bagno senza dover pagare o utilizzare la propria piccola barca per diletto. Essa è spesso frutto di sacrifici di una vita da godere nell’età della pensione, o per i giovani che desiderano utilizzare la barca ereditata dalla famiglia, onde perpetuare le tradizioni marinare della nostra gente.

I porticcioli e la gestione degli stessi, sembrano prediligere le barche di lusso penalizzando i proprietari dei piccoli natanti. Non ci sembra il modo migliore per garantire diritti generali e diffusi, ivi compreso il comparto turistico.

Per questi motivi a tutela di un infinito numero di cittadini amanti del mare e della natura, nasce il comitato provinciale di Assoutenti blu  facente capo ad ASSOUTENTI; l’adesione è aperta a tutti coloro che si riconoscono nei valori enunciati. ASSOUTENTI – Via Marexiano 29 – Borghetto S.Spirito (SV)

Tel. 0182 973334, fax: 0182 941940, e-mail: assoutenti@libero.it “.

Con il titolo ASSOUTENTI SI TINGE DI BLU l’associazione nazionale, presieduta da Mario Finzi,  ha dato vita ad una sezione dedicata agli utenti del “mare”.  Ci proponiamo di rispondere e rappresentare i bisogni non solo dei tanti cittadini che divengono vittime di operatori che cercano di massimizzare ingiustificatamente i profitti nel periodo estivo – ha spiegato Mario Finzi, presidente di Assoutenti – ma di contribuire a creare un nuovo modo di “vivere” il mare sia in termini ambientalistici che economici”.

“Come utente del mondo della nautica ho sperimentato i problemi che devono affrontare i proprietari anche di piccole imbarcazioni come chi cerca assistenza per un piccolo fuoribordo in avaria, tenta di conquistare a peso d’oro un ormeggio in terza fila o più semplicemente osa pensare di raggiungere una spiaggia libera, ma viene ricacciato indietro da guardiani più inflessibili delle Guardie di frontiera – ha messo in evidenza Carlo Marci, responsabile di Assoutenti blu – ma questi sono solo alcune delle criticità da risolvere nel mondo marittimo.

Basti pensare all’inquinamento marino da metalli pesanti ed i rischi della messa in commercio di prodotti ittici zuppi di antibiotici provenienti da allevamenti intensivi in acquacoltura non adeguatamente controllati”.


Mario Finzi - Assoutenti


Marina di Loano

“L’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso – ha precisato l’esponente di Assoutenti – e consiste non solo nel rispondere alle specifiche istanze dei consumatori, ma nel promuovere anche iniziative che consentano uno sviluppo dell’ economia marittima maggiormente equo, con costi più contenuti per un accresciuto numero di utenti. Da ciò la nostra convinzione che Assoutenti debba assumere un ruolo propositivo ed innovativo supportando, ad esempio, l’integrazione dei servizi offerti sulle coste con quelli dell’immediato entroterra per favorire la nascita di un sistema di sviluppo economico integrato. Contribuendo in tal modo all’offerta di servizi meno legati alla stagionalità con conseguenti ingiustificati aumenti dei prezzi nei confronti dei consumatori, evitando uno sfruttamento delle risorse ambientali al “mordi e fuggi” ed un indebito arricchimento di pochi nei confronti di molti ”.

“Troppo spesso ci si scorda – ha concluso il responsabile di Assoutenti blu – che sono o dovrebbero essere le scelte dei consumatori a condizionare l’offerta e non viceversa”.

Nello Statuto del Comitato Assoutenti Blu all’ art. 2 è scritto: “L’adesione è aperta a tutti i cittadini, anche non residenti, in quanto consumatori e utenti che usufruiscano dei diritti civili e si riconoscano interessati alla propria e altrui tutela secondo lo statuto di Assoutenti, la legge nazionale dei consumatori 281/98, il D.L. 23 ottobre 2005, n. 206 (Codice del Consumo), la   legge regionale 2 luglio 2002, n. 26.  Il Comitato si propone la salvaguardia ambientale del territorio e del mare, lo sviluppo della pratica diportistica amatoriale e sportiva, preferibilmente per natanti di piccole dimensioni; vuole dare voce in generale agli utenti del mare appassionati del diporto, della pesca e della pratica subacquea, opponendosi a limitazioni ingiustificate o comunque lesive del diritto di fruizione di un bene di interesse generale quale è il mare”.

Già nel mese di giugno avevamo scritto, su UOMINI LIBERI,  del malessere e disagio in cui si  trovano gli appassionati diportisti  con posto barca nel porto di Loano, per gli aumenti in percentuale dal 100% al 300% dei canoni annuali.  Nei giorni successivi alla pubblicazione, ci sono  pervenute  mail sull’argomento che confermano gli aumenti sopra citati. Riprendiamo quindi a trattare il problema delle tariffe ufficiali che la Marina di Loano S.p.A. ha proposto ai proprietari di posto barca in essere, con lettera raccomandata.

Nella stessa è ufficializzato che il 1 gennaio 2011 segnerà l’inizio dell’attività della nuova struttura portuale e che il diritto alla prelazione del posto barca dovrà essere esercitata entro il 31 luglio 2009. E’ altresì precisato che a titolo promozionale e condizionatamente al formale esercizio della prelazione nei termini e alle condizioni indicate nella lettera raccomandata la Marina di Loano S.p.A. propone uno sconto pari al 15% sulla tariffa a listino 2011, che verrà applicato alla stipula del contratto sia annuale che pluriennale. Detto sconto quale riduzione “una tantum” del prezzo del contratto escluse le spese annuali.

I posti barca disponibili nel porto di Loano sono 841 di cui n. 374 sono a locazione pluriennale con scadenza al 31.12.2040 e n.  467 a locazione annuale. Lo schema prevede 10 classi con indicazioni di lunghezza, larghezza e tariffe:

 

Classe    Lunghezza   Larghezza   Locazione pluriennale   Locazione annuale

                                                        Importo € (IVA esclusa)           Importo €

    I        fino a   8 m.       3,0 m.   (44)       61.000 euro      (55)     5.200 euro

   II        fino a 10 m.       3,5 m.   (73)       88.000 euro      (97)     7.400 euro

  III        fino a 12 m.       4,0 m.   (71)     127.000 euro      (76)   10.500 euro

  IV       fino a 14 m.        4,5 m.   (73)     146.000 euro     (90)    12.300 euro

   V       fino a 16 m.        5,0 m.   (52)     208.000 euro     (57)    16.500 euro

  VI       fino a 18 m.        6,0 m.   (27)     303.000 euro     (36)    24.000 euro

VII        fino a 20 m.        6,5 m.   (19)     363.000 euro     (26)    28.800 euro

VIII       fino a 25 m.        7,5 m.   (  7)     540.000 euro     (15)    43.000 euro

 IX        fino a 30 m.        8,0 m.   (  7)     875.000 euro     (  9)    69.500 euro

  X        fino a 40 m.      10,0 m.   (  1)  1.550.000 euro     (  6)  121.500 euro

NB= I numeri in grassetto indicati fra parentesi sono i posti barca per ogni classe.

 

Con un calcolo approssimativo (con i dati sopra riportati) ipotizziamo quanto la Società Marina di Loano S.p.A. (del Gruppo Ligresti) potrebbe introitare nella gestione del porto di Loano per trentanni (durata delle locazioni pluriennali):

·        Totale locazione pluriennale (30 anni):      66 milioni 132 mila euro

·        Totale locazione annuale:                          56 milioni 665 mila 500 euro

·        Totale locazione annuale per 30 anni: 1 miliardo 699 milioni 965 mila euro che sommati ai  66.132.000 euro il totale complessivo ammonta ad 1 miliardo 766 milioni 97 mila euro. 

Tale somma corrisponderebbe alla totalità dei contratti eventualmente stipulati per gli 841 posti barca disponibili, con decorrenza dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2040.

I presunti costi per la costruzione sono stati stimati in circa 90 – 100 milioni di euro. Il tutto, se confermato, sarebbe un risultato che pone il Porto di Loano in una operazione finanziaria che non avremmo mai immaginato che potesse dare tali risultati in quanto a redditività.

Nel ricordare che le somme sopra esposte coprono l’arco di 30 anni si evidenzia che l’amministrazione Angelo Vaccarezza, con motivazioni generiche, ha prorogato (con due delibere di Consiglio comunale) la Concessione demaniale originaria da 50 anni a 80 anni. Un record italiano. Il tutto, con quale ritorno per il Comune di Loano? Una pesante eredità per intere generazioni di loanesi. Vaccarezza ed i suoi ineffabili “aiutanti” potranno andarne orgogliosi. Raccontarlo come scuola di vita e di buona amministrazione ai figli, ai nipoti, ai pronipoti.

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it