LE POESIE DI GIANNI GIGLIOTTI

 

RICORDI

(il canto delle cicale)

 

 

Era di giugno

ricordi?

quante volte rincorrendo

il canto delle cicale

nella brughiera

liberi

al sole e al vento

inciampando

tra cespugli di more

(nere come i tuoi

giovani capezzoli)

e di corsa

per sentieri

appenna accennati

scivolando

tra aghi di pini

e la ginestra in fiore

e nel torrente

a guado

l'acqua spruzzando

per gioco

e per gioco

prenderci

lasciarci

e ritrovarci

poi

stanchi e felici

 

 

 

Gianni Gigliotti

 

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